Mentre la rivoluzione ebook avanza inarrestabile (per la prima volta quest'anno a Natale Amazon ha venduto piu' ebook che libri di carta) in Italia si pensa bene di mettersi al riparo anche da questa possibile rivoluzione. E infatti il Corriere della Sera da gennaio non permettera' piu' di scaricare una versione elettronica sul proprio Kindle. Fino ad ora era possibile farlo, a pagamento.
Fatico a comprendere il ragionamento (?) dietro questa decisione. Ma se non altro ci fornisce un'altra conferma di come l'Italia sia ormai periferia di tutto, centro di niente.
ah ma ho sentito che in compenso la strategia 2010 prevede potenziamento delle sezioni necrologi e AAA Cercasi :(
RispondiEliminaEh, dài, proprio adesso che stavo mettendo via soldino dopo soldino per il benedetto Kindle...
RispondiEliminaNon che desiderassi scaricarmi (a pagamento) il Corrierone, eh, no, c'è un limite a tutto...
abbi pietà per chi, come me, ci abita...che io arrivo pure dalla "bassaferrarese", voglio dire...denigrante di per se'!
RispondiEliminaTra l'altro davvero non capisco la strategia dietro: sei il primo giornale a farsi leggere a pagamento su Kindle quando Kindle in Italia non c'è ancora, e non appena Kindle arriva in Italia togli questa possibilità?
RispondiEliminaSecondo me non sono stupidi. Sono solo davvero retrogradi, e credono che chi comprava il Corriere su Kindle fosse lo stesso tipo di cliente che comprava la copia cartacea.
Poveri stronzi.
Non è che i paesi dove c'è Kindle siano il centro del mondo.
RispondiEliminaDico così, poi non so.
Bertoldo
53, trasloco compreso..., ottimo! Avvantaggiati per quando arriveranno i figli!
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