Luca Sofri ha scritto un post sulla sua esperienza su Facebook che condivido parola per parola. In due parole: Facebook ha disattivato un account di suo padre, e si e' rifiutato di riattivarlo anche quando Sofri ha dimostrato che l'account era suo.
Leggete e meditate, gente. Meditate. Per quanto mi riguarda, ho un account con nome falso, non ho foto mie con faccia, non ho dato dati miei. Non vedo il motivo di fornire questi dati a un'impresa privata. Se mi cancellano l'account pace, avro' piu' tempo per leggere, cucinare, andare in moto, giocare con mio figlio e toccare le femmine.
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19/09/11
17/09/10
Segnalazione invidiosa
Ho sempre provato una profonda invidia per chi sa trasmettere attraverso la sua arte emozioni forti. Io sono un uomo senz'arte: non so so suonare uno strumento, non so dipingere, non so disegnare, non so scolpire. E non posso neanche dire che e' colpa dei geni: mio nonno materno era un maestro del ferro battuto e della pittura, mia madre sa disegnare in modo incredibile.
Io no (e mia sorella neppure. Boh.)
Per cui quando ho scoperto questo blog, In viaggio col taccuino, ne sono rimasto affascinato. E voglio segnalarvelo.
E' bellissimo.
10/02/10
Ammetto la sconfitta
Ci ho provato nel 2009: ho resistito un mese. In quel mese ho letto di donne sconosciute che parlavano della paura del parto, di tizi che aprivano negozi di cup cakes vicino a casa mia, e poco altro.
Ci ho riprovato a fine 2009. E ho resistito due mesi, piu' o meno. In questi due mesi ho chiacchierato con gente con la quale avrei comunque potuto chiacchierare altrove (Facebook, email) e ho scoperto un blog interessante.
Questo e' il mio bilancio (magrissimo) su Twitter. Ed e' per questo che l'aggiornamento del mio profilo Twitter e' sospeso a tempo indeterminato.
Perche', fondamentalmente, la domanda che mi pongo fin dall'inizio e' questa: a me, di sapere che uno sconosciuto del Wyoming ha mangiato una buona pizza, che cazzo me ne frega?
Ci ho riprovato a fine 2009. E ho resistito due mesi, piu' o meno. In questi due mesi ho chiacchierato con gente con la quale avrei comunque potuto chiacchierare altrove (Facebook, email) e ho scoperto un blog interessante.
Questo e' il mio bilancio (magrissimo) su Twitter. Ed e' per questo che l'aggiornamento del mio profilo Twitter e' sospeso a tempo indeterminato.
Perche', fondamentalmente, la domanda che mi pongo fin dall'inizio e' questa: a me, di sapere che uno sconosciuto del Wyoming ha mangiato una buona pizza, che cazzo me ne frega?
15/12/09
Sempre piu' periferia dell'Impero
La risposta all'Italiana ad ogni problema e' sempre quella: i giudici. Se il processo contro Google andasse a buon fine faremmo la fine della Corea del Sud, i cui abitanti non possono piu' lasciare commenti sui servizi google. Ma noi insistiamo con il voler mettere in prigione il postino (Google) e non chi invia le lettere avvelenate.
Nel frattempo Ebay riduce la propria presenza sul territorio italiano, e Amazon non vende libri italiani.
L'Italia e' sempre piu' periferia del futuro, e non e' un problema di destra o sinistra. Ma guardiamo divertiti gli americani perche' oh, ma come si vestono male? E poi, vuoi mettere come si mangia bene in Italia...
(Maggiori info sul processp Google qui).
27/08/09
Sui leghisti su Facebook
Il casino sollevato dal falso manifesto della Lega, recuperato da leghisti imbecilli, dimostra come in Italia non si abbia idea di come funzionino Facebook et similia. E ancora una volta concordo al 100% con quello che dice Luca Sofri.
20/05/09
Varie cose
- Qui in America vedi il 90% di motociclisti senza casco, ma poi ti scassano le palle se non metti il casco per andare in bicicletta.
- Berlusconi e' finito. A breve fa la fine di Craxi, Andreotti o Mussolini. L'Italia e' cosi': adoriamo e innalziamo persone ad altezze reali per poi godere pugnalandoli (a torto o a ragione, non m'interessa in questo caso).
- Dovessi scegliere con che gruppo andare in giro, preferirei i motociclisti senza casco ai nazisti ambientalisti ciclisti che mi rompono il cazzo perche' non uso il casco in bici.
- La nostra MinEstra per l'istruzione osa intervenire mobilitando le sue truppe cappellate (no, non e' un refuso) per opporsi alla decisione di una Scuola di cambiare il proprio nome da Pisacane a Makiguchi. Evidentemente la Minestra non ha abbastanza affari per le mani. Se vuole, glielo metto io un affare in mano. Almeno smette di sparare boiate.
- Fini e' il nulla imbellettato. Non e' vero che e' cambiato, che si e' convertito: per cambiare, convertirsi, ci vuole un punto di partenza. Il suo punto di partenza era il vuoto, lo zero. Ora e' solo un vuoto imbellettato.
- Le moto che si vedono qui sono un 75% custom e cruiser stile Harley, e 25% ultra sportive. Quasi nessuna enduro.
- Bel pezzo di Sofri su quelli che non hanno capito un cazzo di Internet, ma che pensano di aver capito tutto perche' confondono Facebook con internet. Da leggere.
04/09/08
Il Demonio cromato
E' da mercoledi' scorso che ho scaricato Google Chrome, il nuovo internet browser di Google. Google come compagnia mi sta abbastanza sulle palle, non amo gmail, e uso molto più spesso Yahoo. Detto questo, non ne potevo più della lentezza esasperante di Internet Explorer. Mi sembrava di essere tornato ai tempi del 286 su cui scrissi la mia tesi, quando mi svegliavo, accendevo il computer, andavo a fare colazione, tornavo al PC e doveva ancora terminare le procedure di avviamento...
Beh, che dire? Innanzitutto Chrome si scarica in un minuto e NON richiede il riavvio di Windows (ho XP). Ha importato automaticamente i miei bookmarks. Non ho dovuto fare nulla, in sostanza.
Pregi:
E' VELOCISSIMO, una scheggia rispetto a Explorer. Le pagine si aprono e chiudono con una rapidità sconosciuta a Explorer.
Ho avuto solo un paio di crash, e in entrambi i casi, rispetto a quanto accadeva con Explorer, non ho perso tutte le finestre che avevo aperto, ma solo quella che ha causato il casino. Se infatti ho capito bene, la differenza più grande di Chrome rispetto a Firefox e Explorer è che ogni tab che aprite è un processo a sé stante...per cui se una pagina si blocca per un qualsiasi motivo non siete costretti a chiudere TUTTE le pagine come accadeva in precedenza, ma solo la pagina che ha causato il casino.
C'è anche la modalità INCOGNITO, che non lascia traccia della vostra navigazione sul vostro PC. Ovviamente pero' i siti che visitate continuano a vedere chi siete. E per essere totalmente in incognito dovete disabilitare la Web History del vostro account google, altrimenti siete fritti.
Difetti:
L'unico grosso difetto che ci ho trovato per il momento è che mi pare che alcune funzioni di Facebook non funzionino a dovere con Chrome. Cliccando su varie azioni (tipo aderisci a un gruppo, manda messaggio) non succede una mazza.
Per il momento sono molto soddisfatto e continuero' ad usarlo. Alla facciaccia di Explorer, che se tutto va bene mi riprometto di disinstallare ben presto.
Beh, che dire? Innanzitutto Chrome si scarica in un minuto e NON richiede il riavvio di Windows (ho XP). Ha importato automaticamente i miei bookmarks. Non ho dovuto fare nulla, in sostanza.
Pregi:
E' VELOCISSIMO, una scheggia rispetto a Explorer. Le pagine si aprono e chiudono con una rapidità sconosciuta a Explorer.
Ho avuto solo un paio di crash, e in entrambi i casi, rispetto a quanto accadeva con Explorer, non ho perso tutte le finestre che avevo aperto, ma solo quella che ha causato il casino. Se infatti ho capito bene, la differenza più grande di Chrome rispetto a Firefox e Explorer è che ogni tab che aprite è un processo a sé stante...per cui se una pagina si blocca per un qualsiasi motivo non siete costretti a chiudere TUTTE le pagine come accadeva in precedenza, ma solo la pagina che ha causato il casino.
C'è anche la modalità INCOGNITO, che non lascia traccia della vostra navigazione sul vostro PC. Ovviamente pero' i siti che visitate continuano a vedere chi siete. E per essere totalmente in incognito dovete disabilitare la Web History del vostro account google, altrimenti siete fritti.
Difetti:
L'unico grosso difetto che ci ho trovato per il momento è che mi pare che alcune funzioni di Facebook non funzionino a dovere con Chrome. Cliccando su varie azioni (tipo aderisci a un gruppo, manda messaggio) non succede una mazza.
Per il momento sono molto soddisfatto e continuero' ad usarlo. Alla facciaccia di Explorer, che se tutto va bene mi riprometto di disinstallare ben presto.
10/12/07
Agli utilizzatori di Facebook
Lo sapevate che quando create un account su Facebook, autorizzate Facebook a vendere tutte le informazioni e i contenuti che ci postate, anche per fini commerciali? Per esempio, Facebook ha il diritto di vendere le foto che ci mettete a una compagnia che puo' utilizzarle per la proprio pubblicità, senza che voi possiate fare niente. Oppure puo' comunicare a organizzazioni politiche le vostre idee politiche, se siete cosi' coglioni da mettercele.
Queste e altre amenità in questo video. Io l'account Facebook ce l'ho. Ma non ho foto, e non do informazioni sulla mia religione e le mie idee politiche. State in guardia, giovani. Che anche cosi' e' pericolos. Ora siamo in democrazia. Domani non si sa.
Queste e altre amenità in questo video. Io l'account Facebook ce l'ho. Ma non ho foto, e non do informazioni sulla mia religione e le mie idee politiche. State in guardia, giovani. Che anche cosi' e' pericolos. Ora siamo in democrazia. Domani non si sa.
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