Tsunami di neve (l'onda e' alta piu' di un metro e mezzo)
Chicago e' stata attraversata da una delle piu' grandi tempeste di neve degli ultimi 40 anni. Per la prima volta in vita mia, ho visto e sentito tuoni e lampi mentre nevicava: un'esperienza sensoriale abbastanza spiazzante.
Ha nevicato ininterrottamente, forte, per circa 15 ore, fino a mezzogiorno di oggi ora locale. La neve non scendeva lieve giu' dal ciel, ma veniva giu' come un acquazzone di fiocchi, violento e implacabile. La citta' era preparata: dalla finestra ho visto camion spazzaneve in funzione continua per ore e ore, auto della polizia quasi ad ogni angolo di strada per aiutare eventuali automobilisti in difficolta'.
Gli uffici oggi sono rimasti chiusi, i negozi lo stesso. Alcune strade da ieri sera erano state chiuse, dal momento che le onde del Lago Michigan arrivavano a bagnarle, creando lastroni di ghiaccio pericolosi. E' caduto piu' di un metro di neve (in alcune zone piu' di 150cm...). Ci sono stati alcuni disagi, con alcune macchine bloccate sulle strade, ma nel complesso non ci sono stati problemi. E le strade - TUTTE quelle a alta circolazione, e anche alcune di quelle meno trafficate - sono gia' ora, a meno di tre ore dalla fine della tempesta, sgombre. Non solo: anche i vialetti pedonali nei parchi sono gia' stati sgombrati.
Ecco. E poi ripenso alla nevicata di 20 cm del dicembre scorso in Italia, con la Firenze-Pisa-Livorno chiusa al traffico per 6 giorni. E sono sempre piu' felice di non abitare piu' il natio borgo selvaggio. Bellissimo quanto si vuole, ma davvero indegno di appartenere al mondo sviluppato. Basta allontanarsene per rendersene conto.