29/04/08

Veltroni Santo Subito

Con le primarie ha fatto cadere il governo Prodi.
Con le elezioni politiche ha cacciato i comunisti dal Parlamento.
Con la scelta di candidare Rutelli a Roma ha perso il controllo della Capitale.

VELTRONI SANTO SUBITO (*)

*Slogan visto su uno striscione per celebrare la vittoria di Alemanno.

23/04/08

Scommessa sul 25 Aprile

Vogliamo scommettere chi sarà il primo leader della sinistra estromessa dal parlamento a dire parole come "i valori della resistenza sono oggi ancora più importanti"?

19/04/08

La vendetta del motociclista

Quante volte è capitato a noi motociclisti di andare quasi a sbattere contro uno stronzo che, parlando al telefonino, sbuca da una strada laterale senza dare precedenza? Quante volte una troietta ha rischiato di travolgerci perché stava rifacendosi il trucco guardandosi nello specchietto invece di guardare la strada? Beh, questo video offre una potenziale soluzione (grazie a Dreamy per la segnalazione!)


18/04/08

Il Demonio Pellegrino prova l'Aprilia Mana


Sabato mattina, appuntamento ore 9.45. Il concessionario Aprilia, Moto Morini, Benelli e Moto Guzzi di Bruxelles, un'omone simpatico, mi aspetta.
Con mia grande sorpresa, è già pronto con la sua Moto Morini Corsaro per portarmi a fare un lungo giro nella campagna belga. Io lo seguiro' con l'Aprilia Mana...sulla quale ho messo gli occhi da un po'. Sono piacevolmente colpito, non mi aspettavo che il concessionario prendesse il tempo di farmi provare la moto in stradine particolari... e soprattutto che mi facesse da guida. Ma, data la rottura di cui sono stato protagonista, questo fatto si è rivelato una manna scesa dal cielo...

La Mana è una moto automatica. Non è la prima ad esserlo, ma è la prima a offrire soluzione tecniche particolari: la possibilità di selezionare tre mappature (touring, rain, sport) che modificano l'erogazione della potenza, adattandola a diverse situazioni. In piu', c'è una modalità semiautamatica che ti permette di cambiare le marce (sette) sia con due bottoni al manubrio, oppure con il classico pedale sinistro. Manca la frizione pero'...e difatti appena monto, faccio il classico gesto del motociclista per andare a stringere la frizione, ma non c'è.
Chiariamoci subito: la Mana, nonostante il cambio automatico, è a tutti gli effetti una moto. Non ha assolutamente niente dello scooter. Anche la decisione di lasciare il freno posteriore al piede destro, si spiega in quest'ottica. Una moto vera. Esteticamente - soprattutto nel colore blue notte che ho in prova - è meravigliosa. Ma questo è soggettivo, me ne rendo conto.

Il giro di prova, molto lungo, mi ha fatto innamorare. La moto si guida benissimo, la posizione delle pedane è perfetta per me. Parto in automatico e apprezzo il modo Touring, che risulta molto fluido. Passo allo sport, e le marce vengono tirate molto di piu', mentre in decelerazione il freno motore è possente. E' la mappatura piu' divertente, quella che credo userei piu' spesso, perché i lfreno motore ti permette di evitare di frenare ogni volta che il traffico decelera. Passo alla mappatura rain, che riduce di gran lunga la spinta motore. E qui ho l'unica critica da fare: con la mappatura rain la moto non ha praticamente freno motore, il che obbliga ad usare maggiormente i freni. Questa cosa credo possa creare più problemi nel caso di fondo scivoloso...pero' magari mi sbaglio.
Passo poi alla modalità sequenziale, che mi permette di cambiare le marce attraverso i bottoni sul manubrio. Il tutto è assolutamente naturale, senza nessun tempo di adattamento richiesto. Anche perché, se si dovesse entrare nel panico con le marce, niente paura, c'è sempre il cambio classico al piede (ma questo vale solo se si è motociclisti, e si è quindi abituati alle marce ai piedi. In ogni caso, quand'anche si arrivasse a un semaforo in sesta, senza ricordarsi di scalare le Marce, la Mana lo fa per voi, e vi rimette automaticamente in prima).

Sono convinto, la compro. Ho deciso, penso nel casco mentre ci dirigiamo verso la base, dopo 45 minuti di prova. Senonchè all'improvviso parto in accelerazione e la moto si spegne, come se fosse rimasta senza benzina. Accosto, guardo in basso e vedo benzina che cola da sotto la sella, inondando il motore e i miei jeans.

Fortunatemnte il concessionario era li' con me...da' un'occhiata, e dice che secondo lui la pompa della benzina ha ceduto. Ovviamente c'è disperazione nei suoi occhi, perché questa è l'ultima cosa che avrebbe voluto.

Torniamo mestamente alla base, dopo che mi sono arrampicato sulla Morini corsaro, kittata racing, senza pedane per il passeggero e con il guscio coprisella. Non vi dico il dolore alle parti basse. Alla fine provo il colpo del caimano, e discutendo con il concessionario, la valutazione del mio usato se comprassi la Mana aumenta di mille eurini. Ho tempo fino a domani per pensarci.

Per concludere, la moto è spettacolare, la ciclistica è da sogno, il motore (850) ha una coppia portentosa e spinge da dio. La sella è comodissima. Non c'è nessuna turblenza a disturbare il casco e si viaggia agilmente almeno fino ai 120 km/h. Dopo l'aria spinge troppo, ma credo sia un problema di tutte le nude. Con il V-Strom che ho adesso non posso andare sopra i 120Km/h comunque perché altrimenti la testa mi balla in ogni direzione a causa delle turbolenze...preferisco la sensazione Mana da quel punto di vista.

Gli scooteristi che passassero alla Mana attirati dal grande vano portacasco (e porta oggetti) ricavato al posto del serbatoio (il serbatoio nella Mana è stato spostato sotto la sella) farebbero un errore se pensassero che la Mana è uno scooter. Gli automatismi della guida sono quelli di una moto, il motore è quello di una moto, lo stile di guida è quello di una moto, la seduta è quella di una moto... ma è vero che il vano portacasco è una delle cose che mi attira maggiormente nell'ottica di un uso utilitirastico della moto durante la settimana.

I puristi che storcono il naso dicendo "se non ha una frizione non è una moto" secondo me dicono una gran cazzata. Come se la sostanza dell'essere motociclista stesse nel tirare un pezzo di metallo alla sinistra del manubrio, e nel rovinarsi la scarpa sinistra con la leva del cambio. Se il motociclismo fosse solo questo sarebbe una ben magra cosa.

Vedremo. Non fosse stato per la rottura, mi avrebbe convinto del tutto. Vi terro' aggiornati.

17/04/08

La sinistra ossessione per cio' che è forestiero

L'ossessione per l'inglese della sinistra italiana veltroniana all'amatriciana si era già mostrata anni fa, con l'infame slogan I care.

Con il si puo' fare si è scesi nel ridicolo, dal momento che si è trattato di una traduzione davvero approssimativa e perdente (anche nello spirito) dell'obamiamo Yes We can. Evidentemente i sinistri del loft non sono proprio degli anglofoni ferratissimi. Ora è arrivato lo shadow cabinet.

Ecco, per i prossimi anni ho un paio di slogan da proporre a Veltroni:

  • Rotoliamo! Potrebbe essere lo slogan per la prossima campagna elettorale. Traduzione veltroniana del Let's roll, la frase che pare sia stata detta da uno dei passeggeri che hanno provato a riappropriarsi del controllo dell'aereo diretto a schiantarsi sulla Casa Bianca l'11 Settembre 2001.
  • Inizialo sopra! Perché non prendere in prestito uno slogan dai mitici Rolling Stones, e tradurre in veltroniano lo Start it up?
  • Quello che va attorno torna attorno, traduzione veltroniana di what goes around comes around, utilissima nel caso Veltroni vincesse nel 2103.

E voi che slogan proponete? Dai Veltroni! Vincerai next time (il tempo accanto, come diresti tu).

14/04/08

Politologi del menga

Se davvero si confermassero questi dati, con la vittoria del centrodestra, e la Lega sopra l'8%sarei molto contento. Soprattutto per il risultato della Lega.

Già ho sentito fior di politologi affermare quanto sarà importante ragionare a fondo sul'affermazione di Bossi, per capirne bene le ragioni. Politologi del menga, ve lo spiego io in due minuti perché la gente vota Lega:
  • Perché ne ha le palle piene di sentire cazzate sull'integrazione di gente che voglia di farsi integrare non ne ha.
  • Perché ne ha le palle piene di spaccarsi la schiena per pagare le tasse che servono a tenere in piedi baracconi assistenzialisti del sud.
  • Perché ne ha le palle piene di vedere che a Napoli e dintorni le cose che sono normali altrove li' sono perenni emergenze.
  • Perché ne ha le palle piene di sentir parlare di questione meridionale. E quella settentrionale, di questione? Quella, cioè, della regione piu' dinamica d'Europa, azzoppata da un meridione palla al piede da generazioni?

Sti cazzi, gente. Se non lo capite, continuerete a perdere, biasciando accuse stantie di fascismo e stronzate maanchiste di varia natura.

E al primo che mi dice "eh, ma al sud, la storia, la cultura, abbiamo inventato questo e quello", gli dico STICAZZI.

08/04/08

L'ergastolo no?

Non per dare ancora una volta ragione alla Lega, ma cosa deve fare uno per meritarsi l'ergastolo? Seppellire viva una donna incinta di nove mesi, lasciando morire lei e il bambino pare non basti.

Paese di merda.

06/04/08

Non mi chiedermi

"Non mi chiedermi di coniugarti i verbi, non li so, se li avrei saputi, mo' te l'imparavo". Magari NapoleTone, l'uomo dai 70 mila Euri al mese, puo' trarre ispirazione da questo video SPETTACOLARE della Cortellesi.


05/04/08

Ottocentoquarantamila Euri all'anno

Il simpatico manager di Telecom che per motivare gli impiegati li invita a fare come NapoleTone a Waterloo, guadagna 844.000 Euri all'anno. Ottocentoaquarantaquattromila Euri all'anno. 70.000 (settantamila) Euri al mese.

Avessi studiato meno, non avessi imparato i congiuntivi, parlassi a cazzo di cane ai miei colleghi, chissà, anch'io forse potrei essere un impiegato milionario (in Euri) di Telecom.

04/04/08

I manager italiani

Spesso mi chiedono: ma perche' non vai a lavorare per un'azienda italiana, con la tua esperienza e tutto...

Ecco perche': perche' se questo qui e' davvero un top manager Telecom, c'e' da aver paura: sbaglia i congiuntivi, invita Telecom a fare esattamente come Napoleone a Waterloo (perche' secondo lui Napoleone a Waterloo ha vinto), e usa toni e parole che invece che motivare il personale servono solo a far venire il latte alle ginocchia.

Su Pizzeria Italia anche il curriculum di questo signore, nel cao in cui qualcuno volesse offrirgli un lavoro.

L'astensione forzata del Demonio

E alla fine è successo quello che temevo. I documenti per il voto non mi sono arrivati. Avrebbero dovuto arrivarmi la settimana scorsa al piu' tardi, visto che oggi scadeva il mio diritto a votare (all'estero si puo' votare solo fino al 4 Aprile...). Ho contattato il consolato, ma il funzionario con cui ho parlato mi ha detto gentilmente che dovevo passare a ritirare i documenti, ma solo dalle 12 alle 14. Ma questa settimana ero in viaggio di lavoro...per cui nisba.

Poi ho pensato:
  • visto che i candidati che il PDL mi aveva proposto nella mia circosrizione estera erano improponibili, tra l'attore/produttore porno e il tizio che vuole far passare leggi perché vi aumentino le tasse a voi per non farmi pagare l'assistenza sanitaria a me;
  • visto che sul voto all'estero avevo già dei dubbi di cui avevo parlato in passato (perché posso io, persona che NON paga le tasse in Italia, votare e decidere in qualche modo le tasse che dovete pagare voi cittadini in Italia?);
  • Visto che ieri sera a Strisca la Notizia hanno parlato di una sequela di brogli e situazioni imbarazzanti allucinanti per il voto degli italiani all'estero;

mi sono detto che avrei potuto approfittare dell'occasione per praticare l'astension per la prima volta in vita mia.

Non a nome mio, cari, not in my name. Andate avanti senza di me. Io per un po' scendo dal treno.

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