29/07/09

Amazon Kindle 2: recensione

Volevo scrivere una recensione del Kindle 2, il lettore di e-book della Amazon, a tre settimane dall'acquisto. Ma Christian Rocca ha detto tutto quello che volevo dire io, e sicuramente l'ha detto meglio di come l'avrei detto io. Per cui leggete qui: tutto vero quello che dice. Stesse sensazioni, stessa fulminazione sulla via di Damasco.

Per Camillo, che mi aveva chiesto come si leggesse lo schermo al sole, la risposta sta nella foto qui sotto.

Poi, certo, ci sono anche i problemi. Ma di quelli parliamo un'altra volta.

22/07/09

Giovanni Allevi comincia a rompere il cazzo a parecchi

Allora, io non sono un esperto di musica classica, ma devo dire che sono rimasto abbastanza sconcertato dal successo di Giovanni Allevi, il "giovane" compositore che si crede un po' sto cazzo. Ho un suo disco doppio, anche gradevole, ma ecco, non mi pare un capolavoro di musica classica. Mi pare un misto pop orecchiabile. Ma il problema non e' questo, e neanche che Allevi si creda un po' sto cazzo: il problema e' che i giornali e le istituzioni gli diano spago, alimentando la sua convinzione ad avere diritto a sentirsi sto cazzo.

Pizzeria Italia (gran bel blog la cui lettura consiglio a tutti) si e' spesso scagliata contro le banalita' proferite da Allevi. Ieri e' tornata sull'argomento, rimandando a un post di Freddy Nietsche che definire geniale e' poco. Si' perche Nietsche riprende e commenta un'intervista delirante della Gazzetta dello Sport (!!!) a Allevi, con domande del cazzo e risposte ancora piu' del cazzo.

Un esempio? Eccolo, coi commenti in corsivo di Nietsche:

- La musica di Chopin ricorda la pioggia e la sua? (La punteggiatura è originale. Quindi qui, oltre a dare per scontato che la musica di Chopin, come – porca la troia – sanno tutti, ricorda la pioggia, si ipotizza anche che la musica di Chopin riporti alla memoria due cose: la pioggia e la musica di Giovanni Allevi. Un’ipotesi che mi fa sperare in Terminator, nel 2012, e nel ritorno di Verdelli dalle ferie.)

La caratteristica principale che i miei ascoltatori ritrovano è il senso acquatico del linguaggio, che non solo è cullante, ma anche tempestoso. (Eccoci. Cullante, ma anche. Non cullante e basta, eh no! Cazzo, ricazzo e stracazzo. Cullante e tempestoso assieme. Tra l’altro è strano che ci sia tutta quell’acqua nella musica di Allevi e solo il suo primo pezzo del 1997 faccia riferimento all’acqua nel titolo. Buffo, no, lì a bordopiscina, che ci sia questo senso acquatico. Chissà vicino al tornio, cazzo, cazzino e cazzetto, che senso metallico del suono che viene plasmato.)

Vi prego, andate a leggere. E poi ditemi se non vi viene voglia di prendere a calci negi coglioni Allevi.

(Ci sarebbe poi da discutere su un popolo che compra i CD di Allevi credendo che sia davvero un maestro e che quella che fa lui sia musica paragonabile a Chopin, per dire. Ma questo e' un altro discorso, e sarebbe molto triste).

19/07/09

Troll

Per chi vuole divertirsi, abbiamo un troll molestatore che si sta affannando su un mio vecchio post sul film Into the wild: ve lo segnalo perche' siccome sbraita per avere spazio, credendo di essere simpatico, ecco, vorrei che vi rendeste conto della gente che c'e' al mondo.



13/07/09

Genialita' toscana

Non poteva che essere un toscano a fare una roba del genere. Non c'e' niente da fare: siamo troppo superiori. La storia, la trovate qui. Grazie a Wittgenstein.

09/07/09

Kindle - il demonio tecnologico

Ho tra le mani il Kindle della Amazon. Un lettore di ebook creato da Amazon molto particolare, che usa una tecnologia rivoluzionaria per lo schermo (sembra davvero di leggere sulla carta) e ha un software che definire intuitivo e' poco. E un catalogo di libri (tutti in inglese per il momento) gia' molto grande.

Mi pare che in Europa non sia ancora venduto. Qui comincia a vedersi parecchio in giro, e si dice avra' per i libri lo stesso effetto dirompente (fatte le debite proporzioni tra musica e lettura) che l'ipod ha avuto per la musica.

Io ero titubante. Pensavo non mi sarebbe piaciuto, dal momento che a me piacciono i libri: toccarli, annusarli, ascoltarli, sottolinearli...e invece sono MESMERIZZATO.
Devo ancora studiarlo per bene, ma mi pare una una roba SPETTACOLARE. Si puo' sottolineare, scrivere note, mettere segnalibri, comprare un libro in mezzo alla strada AGGRATIS (la connessione wifi la paga Amazon...). E' la prima volta che mi rendo conto di vivere nel futuro.

Lo uso per qualche settimana e poi vi faccio sapere.

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