30/11/09

Eterni (non) ritorni

Spesso mi si chiede "ma perche' tu non torni in Italia? Figurati se un lavoro li' non lo trovi". Ecco, quando me lo si chiede, io penso tutte queste cose qui.

E rimango dove sono. La lotta contro i mulini a vento non e' mai stata la mia specialita'. E lo ammetto: ho sempre trovato Don Chischiotte un gran coglione. In questo, forse, rimango profondamente italiano. Ma ciascuno si sceglie le proprie battaglie.

29/11/09

The road (La strada): il libro vs il film

Sono andato a vedere il film The Road, tratto dal libro omonimo di McCarthy (di cui ho parlato qui), incurante delle critiche che avevo letto sul giornale, che lo descrivevano come un adattamento senza pathos. Mi chiedevo come fosse possibile tradurre in immagini l'angoscia della stringatezza del libro. La risposta ora mi e' chiara: non e' possibile.

Non che il film sia un brutto film, anzi. La scelta di Viggo Mortensen per impersonare il padre e' azzeccatissima: e' bravissimo, e si soffre con lui durante tutto il film. I paesaggi sono grigi e spogli come nel libro (anche se ci sono un paio di incongruenze: com'e' possibile che ci siano ancora le foglie che scricchiolano per terra, dieci anni dopo il disastro?).

Pero' non scatta l'empatia, c'e' poco da fare. Non so se sia perche' uno conosce gia' la storia, o per altro. Temo sia altro.

Il regista ha scelto di restare il piu' fedele possibile al libro anche nelle scene piu' infami, pur eliminando l'atroce scena del bambino allo spiedo. Ma proprio alla luce di questa fedelta' al testo cosi' ricercato, ho trovato stupidi i pochi cambiamenti che ha apportato alla storia, che la rendono meno chiara e senza senso.

(SPOILER - salta il testo in rosso)

Un esempio per tutti: il libro finisce con un uomo che offre al bambino di unirsi a una comunita', e il bambino accetta. Nel film l'offerta e' di unirsi a una famiglia di quattro persone composta da padre, madre, due figli della stessa eta' del bambino (e un cane). Ora, cazzo: e' la fine del mondo, la gente e' cannibala, e secondo voi e' realistico che una famiglia cosi' piccola si accolli un altro rEgazzino senza motivo? Che lo abbia seguito per km perche' "preoccupata per loro", ma che non sia mai intervenuta? No, non lo e'. La comunita' aveva piu' senso.

Una delle caratteristiche delle storie di McCarthy e' che non c'e' speranza, mai: i buoni non vincono, e se vincono, non c'e' nessun premio da riscuotere. Mentre qui hanno voluto fare il finale di speranza. Quando la speranza non c'e'.

Poi la scena del vecchio: nel libro il vecchio e' un infame, uno stronzo che fa soffrire il bambino. Mentre nel film Robert Duvall (magnifico) trasforma il vecchio in un nonnino solo e amorevole. Perche'?

Poi una cosa che mi ha fatto ridere: come fa Viggo Mortensen a cambiarsi la coperta da morto? In una scena e' coperto da una coperta bianca, nella scena successiva e' il bambino ad avere la coperta bianca addosso, mentre Viggo ha la coperta gialla. Meglio di Lazzaro.

Comunque un film assolutamente godibile. Anche se consiglio di leggere il libro, perche' il linguaggio usato da McCarthy e' spettacolare.

27/11/09

Non sapere scegliere i propri testimonial

Questo e' un camioncino che gira attualmente per le strade di Chicago: qualcuno dovrebbe dire a questa associazione afroamericana che fa campagna contro gli abusi sessuali commessi dal clero, che citare Michael Jackson non e' proprio il caso. Visto il suo non limpidissimo passato in materia di abusi sessuali.

Mah.

26/11/09

Le origini della Festa del Ringraziamento

Oggi e' la Festa del Ringraziamento qui in America. E' una festivita' piu' sentita addirittura del Natale. Le origini sono spiegate bene qui.

25/11/09

L'Italia vista dagli americani/2

Nell'ultima puntata di 30 Rock, lo stesso programma in cui c'era stata una battuta a proposito di come vengono scelte da noi le parlamentari (leggi qui), ci si e' ancora una volta lasciati andare a una serie di battute che spiegano bene come venga vista l'Italia da qui:

"Non ci sono regole nelle compravendite immobiliari, proprio come non ce ne sono ai check in degli areoporti italiani".

E ancora una volta si ride amaro. Sopratutto se si ha una moglie belga che si mette a urlare (con accento toscano): "hanno ragione, siete tutti stronzi".

Update Kindle

Oggi Amazon ha fornito un importante update del software del Kindle. L'aspetto piu' importante e' che ora il Kindle puo' leggere i file pdf senza doverli convertire. Che significa? Significa che non si perde la formattazione dei file, che era uno dei punti deboli del Kindle fino ad ora.

Il nuovo software permette anche di leggere i libri usando lo schermo in orizzontale. Questa e' una cosa che a me non interessa, ma a sentire alcune critiche pareva che il Kindle fosse una merda perche' non lo si poteva fare. Boh.

Terzo vantaggio dell'update: la batteria dura addirittura di piu', fino a due settimane.

Viva la concorrenza, viva il mercato libero. Da quando e' arrivato il lettore Nook della Barnes and Noble il Kindle non ha fatto che migliorare. E chi ne beneficia siamo noi consumatori.

23/11/09

New York e Chicago

Torno da un lungo fine settimana New York. Alcune impressioni rispetto a Chicago.
  • Assolutamente piu' vibrante e viva come citta'. Chicago non e' che dorma, ma a New York senti davvero una potenza che altrove (non solo a Chicago) non senti. Ho avvertito la stessa sensazione soltanto in un'altra citta' del mondo: Tokyo.
  • Molto piu' sporca.
  • Molto piu' rumorosa. Un casino immane.
  • Molto piu' europea, non solo nelle persone, ma anche nei ristoranti, nei bar, nei negozi di vestiti. E' proprio vero che l'America cominci non appena si sia usciti da New York.
  • Molto piu' agghindata per le feste.
  • A parte gli hotel (da furto con scasso) i prezzi sono addirittura piu' bassi che a Chicago.
Si', ci vivrei volentieri.

21/11/09

Pubblicita' ingannevole?

"Obama condoms - change is coming!" (Preservativi Obama - il cambiamento sta venendo!)

Pubblicita' di una marca di preservativi a Times Square a New York.

18/11/09

Parole sante

Parole Sante 1:
"
Un paio di domande su donne e potere. La prima: perché una ragazza non av­venente o di statura infe­riore al metro e 70 deve es­sere esclusa, e solo a causa di queste presunte «man­chevolezze» fisiche, dagli insegnamenti religiosi im­partiti dal colonnello Ghed­dafi nel suo tour romano? La seconda: si ha per ca­so notizia di qualche peti­zione, di qualche protesta, di qualche indignata consi­derazione che voglia stig­matizzare questa palese of­fesa alla dignità delle don­ne, ragazze come gingilli da esibire al cospetto del satrapo in visita ufficiale?"

Il resto qui.


Parole Sante 2:
"[...] il viaggio di Obama in Asia è stato un fallimento spettacolare. L’accordo sul clima è saltato e l’Iran va avanti senza che Russia e Cina muovano un dito. Obama, intanto, dopo non aver incontrato il Dalai Lama, si è inchinato rasoterra davanti all’imperatore giapponese e ha incontrato il capo del regime birmano e un gruppo di falsi studenti, ma in realtà funzionari di partito, ben preparati. Clinton e Bush erano fatti in altro modo. Andavano lì e, perlomeno a parole, dicevano ai cinesi quello che c’era da dire, e lo dicevano in tv, non si facevano censurare. Cioè facevano i leader del mondo libero, non i nipotini dei realisti del Council on Foreign Relations".

Enfasi mia. Il resto, qui.

La voglio

Non ci sono cazzi. Dev'essere mia questa scrivania con Han Solo congelato!


17/11/09

Vorrei vivere a L'Ondra...

...fare body binking, magari trovarmi un amico barrista il cui motto sia normale, senza problemi. Da vedere fino in fondo.

16/11/09

Il Maestro e Margherita

Ci sono alcuni libri che non dovrebbe essere ammesso leggere prima di aver compiuto almeno 20 (se non 30) anni. Il Maestro e Margherita e' uno di questi.

Leggere il Maestro e Margherita a 16 anni - come feci io - vuol dire non tanto non avere la capacita' linguistica e tecnica per apprezzarlo, quanto l'esperienza per capirlo davvero fino in fondo. E questa mia impressione e' stata pienamente confermata dalla rilettura appena ultimata del romanzo.

Meraviglioso. Arzigogolato, prolisso, come solo i russi sanno essere, ma davvero meraviglioso. I capitoli con la storia di Ponzio Pilato sono perfetti. Non saprei come altro descriverli.

La storia e' apparentemente semplice: il diavolo e alcuni suoi demoni servitori visitano Mosca - siamo negli anni '30 - e seminano il caos. Il maestro e Margherita che danno il titolo al romanzo compaiono molto tardi nel testo, e sono protagonisti di una storia d'amore sbilanciata: lei da' l'anima al diavolo per salvare lui, mentre lui, un povero stronzo in camicia da notte, accetta di prenderla con se' solo perche' lei accetta di vivere il suo (di lui) sogno. Quando invece meritava lei di essere il sogno di lui. Il sogno di tutti.

Posso solo dirvi di leggerlo. La trasformazione di Margherita in strega, il suo primo volo nuda sulla scopa, da soli valgono il libro. Cosi' come alcuni pensieri che Bulgakov butta li', ma che ti colpiscono al cuore (mentre a 16 anni ti colpivano al massimo a un calcagno mentre stavi zompettando in spiaggia).

PS: parlando di generi letterari, un libro come questo probabilmente finirebbe nella sezione fantasy delle librerie. C'e' il diavolo, ci sono i demoni, c'e' un gatto parlante, ci sono streghe nude, c'e' un uomo trasformato in porco, ci sono morti risuscitati. Ma se lo dici a voce alta i detentori della Vera Cultura (sempre con la C maiuscola, mi raccomando), ti dicono che sei un mentecatto...e che i libri fantasy possono solo essere delle cagate (evidentemente non hanno neanche letto l'ultimo libro di Norman Mailer, Il castello nella foresta).

PS 2: sono a 44 libri. Dovrei farcela a raggiungere i 50.

15/11/09

Cene dietetiche

Hamburger con bacon, uova, peperoncino verde. Pane fatto a mano e cotto a legna. Patate fritte alla crema di tartufo e parmigiano. Io ci tengo alla mia dieta.


14/11/09

Il libro delle bestemmie

Secondo voi quale bestemmia ho scelto quando ho aperto il pacchetto ricevuto oggi da Amazon e ho visto questo scempio?


12/11/09

Plutone e' nano

Quando ero giovane Plutone era un pianeta. E' da un po' che e' stato declassato a pianeta nano. Questo articolo molto interessante ne ripercorre la storia.

11/11/09

Pandemie

Una parte di me ha sempre un atteggiamento molto scettico di fronte alle notizie riguardanti pesti, pandemie, morti di massa (l'altra parte pensa di dover morire quando ha un dolorino al mignolo, ed e' sicura che sia il sintomo di una malattia nuova e mai diagnosticata, ma di questa parte parliamo un'altra volta).

Mi pare si sia di fronte ad un'isteria collettiva millenaristica che sfocia sempre nel nulla. L'influenza aviaria ne e' l'esempio piu' chiaro. Dovevamo morire tutti. E siamo ancora qui.

Con l'influenza maiala mi pare stia accadendo esattamente la stessa cosa. Secondo alcuni esperti, l'influenza maiala sarebbe addirittura MENO grave dell'influenza stagionale. Meno grave vuole dire che il tasso di mortalita' e' inferiore: muore meno gente che contrae la maiala, per interderci, che non gente che contrae la classica influenza non maiala.

Alcuni stralci da un articolo molto interessante (grazie a Wittgenstein):

"Credo che la vera domanda da farsi sia: è mai morto nessuno, in apparente stato di buona salute, di influenza stagionale? E’ la risposta a questa domanda che può fare la differenza perchè, se tutti sappiamo che se soffri di altre gravi patologie può bastare un po’ di febbre (suina o stagionale) a far precipitare il tutto, è questa la cosa che ci preoccupa di più ovvero stare bene e morire dopo aver contratto l’ influenza suina mentre questo non sarebbe mai successo con la banale influenza stagionale. Per farla breve la risposta è SI."

" si è visto che nell’emisfero australe (dove è appena finito l’inverno) i morti di [influenza] stagionale sono 13 su 100.000 persone mentre i morti di influenza A H1N1 [la maiala] sono 1 su 100.000. 13 volte di meno!"

"dicono che dovremo farci il vaccino per evitare che il virus resti in circolazione e si possa “mescolare” con quello dell’aviaria. Questa cosa non è nuova e neanche impossibile ma perchè la dicono solo adesso ovvero quando hanno capito che l’influenza non sta facendo abbastanza paura da costringerci ad una vaccinazione di massa? E’, per me, la conferma che hanno paura di non riuscire a smaltire le enormi scorte di vaccino e si stanno inventando di tutto pur di vaccinarci."

10/11/09

Kindle senza Kindle

Una delle critiche piu' fondate che si facevano ad Amazon era che non si potessero leggere su PC i libri acquistati per il Kindle.

Bene, Amazon ha annunciato ieri il lancio di Kindle for PC: d'ora in avanti chiunque, anche senza avere un Kindle, potra' leggere sul proprio pc i libri elettronici del Kindle.

E' chiaro che l'arrivo del Nook sta movimentando il mercato. Noi consumatori abbiamo solo da guadagnarci.

Viva il libero mercato.

Lost in translation

Mio padre mi ha lasciato un messaggio sulla segreteria telefonica del mio nuovo numero telefonico Google Voice, dicendomi "Ciao, sono io, volevo vedere se funzionava. Ciao".

Traduzione scritta di Google Voice, arrivata via email e via sms: "Charles, all your over this is. Things are a lot. Tom"

(In inglese pero' funziona).


09/11/09

Google Voice

Sabato scorso ho potuto attivare Google Voice, il sistema telefonico di Google a cui avevo accennato. Ci sto un po' giochicchiando, e mi pare un'immensa figata, anche se con dei limiti.

Innanzitutto, e' bene chiarire cosa non e' Google Voice: non e' skype. Cioe' non funziona come un VOIP. Google Voice si appoggia a un tuo telefono esistente, e ti permette di fare chiamate gratuite e illimitate in America e a costi molto ridotti in tutto il mondo (le chiamate per l'Italia costano due centesimi al minuto).

Quindi cos'e' Google Voice e a che cazzo serve?

Google Voice ti da' un numero telefonico, che e' tuo, e non dipende dall'operatore. Con un sistema di attivazione molto semplice, tu puoi fare in modo che quando qualcuno chiama questo tuo numero, tutti i telefoni che hai suonino: il cellulare del lavoro, il cellulare privato, il numero di casa, il numero dell'ufficio. Oppure puoi fare in modo che, per dire, se e' un tuo collega a chiamarti, allora suoni solo il telefono dell'ufficio; se e' un amico che ti sta sul culo, allora non suoni nulla e vada immediatamente sulla segreteria telefonica; se e' la tua amante, che suoni solo il tuo cellulare privato.

Non solo, puoi creare dei messaggi per la segreteria telefonica diversi a seconda di chi chiama: io ad esempio ho un messaggio in italiano per la mia famiglia, un messaggio standard per i numeri che non conosco, un messaggio in francese per alcuni, e cosi' via.

Quando qualcuno ti chiama e lascia un messaggio, ricevi una notifica via email o via sms (o su tutte e due) con una trascrizione automatica del testo del messaggio, e un file vocale: in pratica Google trasforma in testo scritto il messaggio che ti hanno lasciato, e te ne invia anche la registrazione sonora. Cosa significa? Che non hai piu' bisogno di chiamare la segreteria per sentire il messaggio (pensate alle volte in cui siete in un bar con tanto casino, o in strada), ma che lo puoi leggere in un sms...ovviamente lo puoi anche ascoltare chiamando il tuo numero di segreteria.

Il software di trascrizione dei messaggi funziona solo in inglese, al momento. Mia moglie mi aveva lasciato un messaggio ieri dicendo "Ca ne marche rien", non funziona niente. L'sms che ho ricevuto mi diceva che il messaggio era "Have fun", divertiti.

In piu' ci sono sms gratuiti (in America gli Sms sono cari, e paghi anche quando li ricevi), un sistema molto interessante di gestione dei contatti, la possibilita' di registrare la telefonata direttamente online mentre la stai facendo, la possibilita' di controllare i tuoi smse i tuoi messaggi telefonici da qualunque pc...

Il servizio Google Voice e' al momento attivo solo per gli Stati Uniti. Non so se e quando verra' in Europa.

07/11/09

Sei ricco?

Bene, dimostralo: scaricando l'applicazione "I am rich", sono ricco, per Iphone. Costa 100 dollari. Non ha nessuna funzione aggiuntiva, se non quella di dimostrare ai tuoi amici che sei ricco (o scemo, o ricco e scemo), potendo spendere 100 dollari per comprare una cosa che dice "sono ricco" (non dice pero' che sei scemo, ma secondo me s'intuisce).

Queste, e altre applicazioni per iphone che costano un po' troppino, le trovate qui.

Ehi tu!

Si', dico a te. Proprio a te, quello vestito maluccio la' in fondo. E' inutile che ti giri e fai finta di niente: parlo proprio con te, con i tuoi scarsi capelli grigio topo e gli occhiali da sfigato.

Lo so che non ti piace quando ti si sputtana in pubblico. E' meglio celarsi dietro parole importanti e atteggiarsi a santone da quattro soldi, vero?

Dimmi la verita': ti prendevano per il culo a scuola, nevvero? Perche' eri un mezzo disadattato. Perche' lo sei ancora. Io lo so. E lo sai anche tu.

E so che quando leggerai questo post capirai che e' proprio per te.

Volevo solo dirti una cosa: vai a cagare!

05/11/09

Morire di carcere

In Italia ci si vanta del fatto che, a differenza della perfida America, non c'e' la pena di morte.


Dal gennaio al 30 ottobre di quest'anno sono 146 i detenuti morti nelle carceri italiane. 59 di questi si sono suicidati, il 40%.

Gli altri 87 morti si dividono tra "malattia" e "cause da accertare". I casi con cause da accertare sono di piu' di quelli di malattia. Che cosa vuol dire? Vuol dire che per una cinquantina di detenuti non si sa come siano morti. Ma non credo sia difficile immaginarlo, tra bagarre tra detenuti, e "cadute dalle scale" come il recente caso Cucchi.

Cifre alte, ma inusuali, si dira'. No. In 10 anni i morti nelle carceri italiane sarebbero 1529, di cui 543 suicidi.

Io ho paura dello Stato (non del governo: dello Stato). Un Leviatano senza responsabilita' che non da' spiegazioni a nessuno, ma che chiede solo devozione.

Chi mi aiuta con gli ebook?

Appello ai lettori: sto cercando siti che mi lascino scaricare ebook in italiano. Per esempio stavo cercando il gattopardo, che credo non sia piu' coperto da copyright, ma lo trovo solo in inglese. Chi mi saprebbe indicare dei siti con ebook italiani (possibilmente gratis, ma legali)?

03/11/09

V-Visitors (2)

Come avevo spiegato qui, sono tornati i V-Visitor. Impressioni a caldo dopo la prima puntata:
  • Attori azzeccatissimi.
  • Ottima integrazione fantascienza/cronaca attuale: i visitors che si sono infiltrati nella nostra societa' come cellule dormienti terroristiche, fomentando guerre e casini vari, per spianare la strada alla devozione pro-visitors e' un'ottima idea.
  • Effetti speciali deludenti.
  • Non mi e' parso che si spiegasse veramente il perche' ci fosse una resistenza umana. Mi pare si sia voluto fare tutto un po' di fretta, qui, per far rientrare tutto in un'ora di programma.
  • Segno dei tempi: interessante notare come il capo dei visitor sia una donna (nel vecchio serial Diane la mangia topi non era la capa); e interessante notare come il capo della resistenza umana sia anche lei una donna (la bellissima bionda di Lost). Credo che questo dica molto sulla societa' americana attuale.
Impressione d'insieme molto positiva, ma vediamo come il serial si evolve.

01/11/09

L'Italia vista dagli americani

Nell'ultimo episodio di 30 Rock, una serie con Alec Baldwin di grande successo qui, c'e' una scena in cui una meravigliosa ragazza bionda si presenta ad una festa di Halloween in un bikini striminzito rosa. Da cosa e' vestita? Da senatrice italiana.

Ho riso di gusto. Tristemente.

Meraviglie urbane d'autunno




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