30/04/09

Influenza maiala

Ora, io un so voi, ma io a tutto vest'allarmismo sull'influenza maiala e 'un ci redo una sega. Che poi, detto tra noi, se proprio potessi, e mi garberebbe anco parecchio d'incontra' una bella maiala che m'influenzasse tutto. 

Toh. 

29/04/09

Una domanda

Il debole di Berlusconi per la topa giovane e' stato alla base del mio rifiuto di votarlo alle scorse elezioni. Quello che pensavo sul suo modo di scegliere le candidate in virtu' delle loro tette e dei presunti bocchini l'avevo scritto bello chiaro qui

Detto questo, pero', davvero non capisco la Signora Veronica Lario. Cioe'. Lei sa bene con che uomo si e' messa, o sbaglio? Perche' se non ricordo male, lo conobbe quando lui era sposato con una donna molto piu' anziana di lei, all'epoca. Moglie che lascio' per la Lario, allora piu' giovane. 

Quindi, quando questa signora fa la stizzita e la donna ferita, beh, e' MOLTO poco credibile. Non le sta bene? Lo lasci. Nessun problema. Altrimenti stia muta. Perche' questo a casa mia si chiama avere la faccia come il culo (anche detto sputare nel piatto dove mangi). 

26/04/09

Vi presento Calypso

Per vari motivi, di natura prettamente economica, credo che la sola due-ruote americana che avro' e' quella nella foto qui sotto. Si chiama Calypso ed e' la mia nuova compagna: una "beach cruiser", come le chiamano qui, nel piu' puro spirito americano. 

Certo, non e' una Harley 883 Iron. Ma e' comunque la realizzazione di un sogno che avevo fin da quando ero bambino. Un sogno molto piu' abbordabile. Per la 883, vedremo. 

Ah, per la cronaca, io vivo in uno dei grattacieli che si vedono sullo sfondo...

25/04/09

Susan Boyle

Qualcuno lo deve dire: Susan Boyle ha si' una voce pazzesca, ma e' un cesso abominevole. 

22/04/09

Il pensiero unico autoimposto

Il problema dell'Italia non e' il presunto (e inesistente) autoritarismo di Berlusconi. Il problema dell'Italia e' il servilismo, la censura autoimposta, il prostrarsi di fronte al principe di turno, chiunque esso sia, per cercare di trarne vantaggio, o almeno per cercare di minimizzare quelle che nella nostra testa (e solo nella nostra testa) potrebbero essere ritorsioni immonde. Ritorsioni che, quand'anche ci fossero, sarebbero probabilmente amministrate non dal principe in carica (che o se ne frega, o ha altro per la testa), ma dai suoi accoliti in posizioni di potere, anch'essi vittime della stessa sindrome che affligge tutti: il desiderio di piacere al capo. 

Avrete visto questo video di Domenica In, dove la sbuzzicona di turno si sente in dovere di intervenire per uno scherzo, totalmente innocuo, del penoso mago Silvan (ci sarebbe da discutere sul perche', nel 2009, il Mago Silvan sia ancora li', ma di questo non parliamo oggi). Guardate il video, e poi seguitemi sotto. 




Ecco, io quando vedo la Sbuzzicona (che mi farei, sia detto per dovere di cronaca) dimenarsi tutta e chiarire che lei, giammai, si permetterebbe di criticare Il Principe, che sta facendo un cosi' grande lavoro, ecco, mi viene da pensare. 

Questo atteggiamento, esiste solo nei confronti di Berlusconi? No. Storicamente, si puo' pensare al delitto Matteotti, antifascista ucciso da fascisti senza (e pare contro) il volere di Mussolini. Ucciso da gente che era piu' mussoliniana di Mussolini. Pensiamo a Craxi, poi. Adesso e' impossibile trovare uno che dica che fosse Craxiano negli anni 80, ma i documenti sono li': NESSUNO all'epoca levava una voce contro Craxi. Tutti servili. 

Cos'hanno in comune Mussolini, Craxi, Berlusconi? Il piglio autoritario, il piglio del fare. Certo, con Mussolini si era in dittatura, e con Craxi e Berlusconi ovviamente no. Ma in tutti i casi l'italiano medio scopre il suo servilismo d'accatto. Senza che (eccezion fatta per Mussolini) in realta' ci sia nessuna minaccia vera. 

E mi si dira': eh, ma guarda Santoro. Ma in realta' anche li' siamo di fronte a esattamente la stessa dinamica, ma vista da sinistra. Santoro, leader truffaldino, ma leader, ha sui suoi accoliti sinistri lo stesso effetto: i sinistri si autocensurano, non esprimono i loro dubbi, lo difendono a spada tratta. Anche se magari non condividono proprio tutto (lo ha detto bene Luca Sofri qui). 

Per cui, a chi sbraita contro Berlusconi e la presunta dittatura, io dico: muti. Il vero problema e' il nostro servilismo di popolo, non lui. 

20/04/09

I libri di Marzo

O meglio, il libro di Marzo. Perche' la prima vittima eccellente del mio trasferimento in America e' sicuramente la lettura. Sono molto indietro...

Comunque a marzo ho letto Tortuga, di Valerio Evangelisti. E dal 15 marzo sto leggendo Cose preziose, in inglese, di King...spero di finirlo entro la fine del mese. Che vergogna...

Tortuga, di Valerio Evangelisti

Sara' che Evangelisti mi aveva abituato troppo bene, con il ciclo del Metallo e con il ciclo di Eymerich, ma questo Tortuga mi ha deluso profondamente. La storia della Filibusta e' molto interessante, e i riferimenti storici precisi, ma la storia del libro non e' un granche'.

Il personaggio principale, Rogerio, passa da bonaccione veltroniano a spietato assassino nel giro di pochissimo, senza particolari motivi. La fine poi, con persone mute che improvvisamente parlano, fa abbastanza ridere.

Davvero bruttarello.

Voto: 5

19/04/09

Un nuovo Demonio?

Il qui presente Demonio, giunto in terra americana, aveva promesso a se stesso che NON avrebbe comprato una moto. Poi pero' e' andato al museo Harley Davidson. Poi pero' e' andato a un concessionario harley Davidson. Poi pero' ha visto il prezzo in dollari della moto che gli ha toccato il cuore. Per cui, sempre il qui presente Demonio, sta seriamente pensando di comprarsi la moto del video qui sotto (che e' questa moto qui).

Che dite? 

16/04/09

Grazie a Camillo

Grazie a Camillo di Pizzeria Italia che mi ha fatto gradito regalo dell'intestazione nuova...

L'intelligenza della donna

Io ritengo che ai fini del successo del rapporto di coppia, l'intelligenza della propria compagna sia un elemento altamente sopravvalutato. O detto in maniera differente: il fatto che una donna sia intelligente non la rende ipso facto una compagna ideale di vita. Anzi, potenzialmente (ma non sempre, ovviamente) la sua eventuale eccessiva intelligenza puo' essere un elemento nocivo al rapporto di lunga durata. (E con questo stasera da mia moglie e' meglio che non ci torni).

Con questo non voglio dire che la tua compagna di vita debba essere stupida o scema. O che non sia possibile avere una moglie intelligente ed essere felici. Ma quello che contesto e' che PER FORZA la propria compagna di vita debba essere intelligente. 

Come dice un mio amico "se voglio parlare di filosofia, posso parlarne con te, non ho bisogno di parlarne con mia moglie". 

E secondo me ha ragione. Conta di piu' l'esistenza di una visione condivisa, di valori di lunga gittata, piuttosto che un'intelligenza sopraffina. 

E' un po' come dover scegliere se indossare un fantastico abito Armani o un paio di jeans per un viaggio di un anno intorno al mondo: l'abito Armani puo' essere utile un paio di sere, ma io non avrei dubbi sul paio di jeans. 

15/04/09

Fa cagare

La Gelmini con il nuovo taglio di capelli fa cagare. Questa e' la verita'.


Fonte foto: Corriere

14/04/09

Il Cougar

Come avevo accennato nel post sul multiple dating, un fenomeno femminile prettamente nordamericano e' quello delle Cougar. Con il termine Cougar (puma di montagna) si indica una donna over 40, con un corpo molto attraente, vestita in modo aggressivo, sexy, in cerca di uomini piu' giovani. 

Quello che differenzia la Cougar da altre donne piu' giovani che possono avere comportamenti simili e' l'eta'. Per essere una cougar la donna deve avere piu' di 40 anni. Alcuni dicono 35, ma la maggioranza delle persone con cui ho parlato indica 40 come soglia minima. 

A differenza delle orde di ragazze single 25-35 che vanno in giro in gruppo e si propongono come prede di cacciatori uomini solitari, la cougar e' una vera cacciatrice, e l'uomo la preda. La Cougar caccia da sola, piu' raramente in coppia. La si puo' trovare nei bar di un certo livello, seduta da sola al bancone, ammiccante.  

La sua preda preferita sono gli uomini piu' giovani, dai 20 in su. Raramente la preda ha piu' di 30 anni, anche se non e' impossibile, soprattutto se la cougar ha piu' di 50 anni.

La cougar non cerca soldi. E' ricca, spesso ha un lavoro importante, e' una donna di successo. Cerca divertimento. Cerca carne fresca. Ed e' disposta a dare molto in cambio: una vasta esperienza, un'apertura mentale notevole, una bella vita ricca. Tutti elementi che possono piacere molto al giovanotto. 

Il nome pare derivi dal fatto che le prime cougar indossassero spesso robe leopordate. Adesso non piu'. La cougar si veste bene, di classe, spesso con tubini neri o rossi, gonne molto corte, perche' ha un fisico molto magro e asciutto. 

Il fenomeno qui in America e' talmente esteso che oggi comincia un nuovo reality show alla TV, che si chiama proprio "The Cougar". Una Cougar (molto bella, bionda), e venti uomini giovani. Puntata dopo puntata la cougar eliminera' i vari pretendenti, scegliendone uno. Vi posto il trailer qui sotto. 

13/04/09

Careless Whisper

Chi ricorda Careless Whisper di George Michael? Io sono particolarmente legato a quell'album degli Wham. Me lo imparai tutto a memoria, perche' volevo imparare l'inglese. Era il 1984. 

Questa e' la prima cover che sento di quella canzone che abbia finalmente un senso. Bellissima. E maledetta, in senso buono.

10/04/09

Donne di Chicago - il multiple dating

La cosa che colpisce sono le orde di donne single che si vedono in giro il fine settimana, insieme a branco. Donne mediamente piacenti, (media comunque altissima), tutte immancabilmente vestite un po' da troia americana, tutte con la stessa pettinatura, lo stesso top, lo stesso jeans, lo stesso vestitino striminzito, lo stesso trucco. Al punto che secondo me se ne incontri una e la baci e poi ti allontani un attimo non la sai piu' riconoscere. 

E quando dico orde intendo orde. Mi sono ritrovato in ristoranti con tavolate di dieci, quindici donne tra i 25 e 35, tutte single, o comunque in cerca per la serata. (Per le over 35 piacenti, single e in cerca di giovani c'e' il termine preciso di "Cougar", puma di montagna: ma di questo parleremo nel prossimo post).   
Notevole. 

Un italiano molto attivo sulla scena di Chicago mi ha spiegato che qui funziona cosi': vedi una, la guardi, vai li', ci parli, ti scambi subito il telefonino (magari dopo che lei ti ha seguito nel corridoio che porta al cesso mentre tu sei uscito con un'altra e lei era li' con un tipo). Poi normalmente le ragazze ti controllano su Facebook per cercare di caprie quanto tu sia psicolabile, e se non trovano niente di particolarmente preoccupante uscite insieme. 

Come in Italia o in Belgio? No. Perche' io non avevo mai sentito parlare di "multiple dating". Spesso le ragazze, per ottimizzare i loro tempi di ricerca del compagno ideale, fissano piu' appuntamenti con uomini diversi durante la stessa serata: l'aperitivo alle sei con John, la cena alle 8 con Mark, un drink alle 10 con Peter. Tu, quando esci con una, devi subito chiedere "siamo on a single date, o sei on a multiple dating"? 

Se la tipa ti dice che lei e' in multiple dating per la serata, e tu NON sei il tipo delle dieci di sera, capisci subito che stasera non te la trombi. Per cui o t'incazzi subito, e mandi tutto a puttane, o adotti la tattica vincente: rilassato, perche' tanto non hai nulla da perdere, e te la giochi per la prossima volta. Magari potrai uscire in "single dating" o occupare lo slot finale di una "multiple dating". 

Come ottimizzazione dei tempi non c'e' male. Ma indica anche una ricerca spasmodica alla Sex and the City, un'ansia da trovare Mr. Right molto evidente. 

E comunque quello che colpisce e' anche l'aggressivita' e la sfacciataggine delle tipe: che ti chiedono subito, senza mezzi termini, se sei single o meno. Se non lo sei, inutile perdere tempo. Ieri sera, ad una festicciola carina con mia moglie e una masnada di sconosciuti, mi metto a parlare con due tipe (una magrissima e carina ma senza tette, e una bruttarella ma con due tette medaglia d'oro). Si chiacchiera del piu' e del meno, vado a prendere un paio di drink, ritorno, e la magra mi fa a bruciapelo "tua moglie qual e'?". Da notare che si parlava di cibo e Chicago. Ma ovviamente l'anello al dito era stato notato. E si e' voluto appurare il mio stato civile. 

Divertente. A venirci qualche anno fa, qui, non da sposati ci sarebbe stato da divertirsi parecchio. Anche se mi hanno detto ieri sera che adesso c'e' un internet dating service appositamente per uomini e donne sposate. Si', perche' pare che circa il 30% degli utilizzatori dei vari siti d'incontri per single non fosse affatto single ma sposato. 

Adoro questo paese. 

08/04/09

Nel nome del Messia

Ma parliamone di Obama. Di quest'uomo che s'inchina di fronte al Re Saudita (violando non solo il protocollo secondo il quale i Presidenti degli Stati Uniti NON s'inchinano - e infatti con la regina inglese non si era inchinato - ma anche iindicando con questo gesto che lui, il Messia, se ne fotte se le donne (e i neri, e gli indiani, e non islamici) in Arabia Saudita non hanno diritto alcuno). Roba che se l'avesse fatta Bush...ma siccome l'ha fatta il Messia, allora tutti muti. 

Parliamo anche di questo, per esempio: un tipo che ha un'azienda che crea figurine in terracotta da cui poi germogliano delle piante ora rischia grane grosse perche' ha messo sul mercato una testina di terracotta (sembra un'offesa, testina di terracotta, ma non lo e') a forma di Obama, coi capelli verdi che escono. SCANDALO! SACRILEGIO! Come osate offendere il Messia??? Razzisti. 

O magari parliamo del fatto che le politiche di Obama lo hanno reso il Presidente con il minor appoggio nei votanti del partito d'opposizione? Per intenderci,fa peggio di Bush, le cui politiche erano molto meno di parte (leggere qui), e condivise da un numero di democratici e indipendenti maggiore.

Ecco, fate voi. 

Nel frattempo il grande Stato dell'Illinois, nel quale vivo, sta discutendo la proposta di alzare del 50% le tasse statali. CINQUANTAPERCENTO. (Bestemmia a scelta). 

Nuovo mondo, stessi problemi? Mica tanto. Qui i giudici non calano le braghe di fronte all'Islam: e il gestore di un negozio della catena Dunkin' Donuts che si arrogava il diritto di non vendere prodotti con il maiale, e' stato mandato a cagare senza tanti problemi. In nome di cosa? In nome della legge, cazzo. In nome della legge!

Ecco, provate a immaginarvelo in Belgio, una roba cosi'. 

Per cui, ogni volta che m'incazzo per le tasse qui, mi siedo, respiro profondo, e mi dico: 33% le tasse qui, sono 33%....e non c'e' rischio di Eurabia. E tutto diventa piu' bello. 

(E poi la luce, mio Dio, la luce. Fa ancora un freddo becco, ma mi sorprendo a bestemmiare in macchina perche' alle 7 di mattina non ho gli occhiali da sole. Roba che in Belgio...ma su questo torneremo).

Il nuovo titolo...

vi piace di piu' ora?

07/04/09

Il messia e il te'

Diciamo che se in Europa si cominciano a leggere qua e la' le prime critiche all'operato del Messia Obama, in America i giornali (anche liberal, cioe' di sinistra) sono sempre piu' critici. 
E il pubblico comincia anche ad incazzarsi e a dargli voti molto poco lusinghieri (il 43% di un sondaggio MSBC gli da' una bella F, un bel 3, via).
 
Ma soprattutto la gente si sta svegliano a proposito dello stimolo: 1 miliardo di dollari gettati al vento. E non lo dico cosi' per dire. Per lavoro ho dovuto leggermelo due volte, sto stimolo, e analizzarlo per bene. Non ci potevo credere. Pareva di leggere una legge scritta da assistenzialisti demitiani...da un mastella qualsiasi. 

E qui gli americani si cominciano anche a chiedere: ma chi cazzo lo paga sto stimolo? Noi con le tasse? SUCA! E cosi' nascono gruppi spontanei (anche su twitter e facebook) di gente che il 15 Aprile organizza in moltissime citta' americane il Tea Party, una ripetizione della rivolta contro le tasse sul te' che inizio' la rivoluzione americana che porta' all'indipendenza. Da italiano, direi che sono un movimento alla Beppe Grillo ma di destra, nel senso della destra economica americana che vuole lo stato minimo e poche interferenze nell'economia (la mia destra, insomma)

Cazzate? No. Se c'e' una cosa su cui ho gia' capito che qui non si scherza sono le tasse. Ho sentito colleghi che hanno votato Obama, dei democratici duri e puri, dirmi senza mezzi termini che non capiscono per quale motivo lo Stato debba preoccuparsi di trovare lavoro ai cittadini (ecco, chiudete gli occhi, e cercate di immaginare una frase del genere in Italia...). 

Interessante. 

(Piccola postilla: avrete senza dubbio notato la simpatica nuova foto, che copio dal blog di Meghan McCain, la figlia del candidato sconfitto alla Casa Bianca. Trovo si addica alla nuova vita del blog).

06/04/09

Terremoti

Ecco, io su questo signor Giuliani, quello che avrebbe previsto il terremoto, la penso proprio come Luca Sofri. Ho parecchi dubbi. 

La cosa che mi sconvolge e' la pochezza dei giornali che ne parlano come di uno studioso o ricercatore, quando invece e' un signore che, come mio padre, ha un hobby. Tutto qui. Con questo non voglio dire che se non sei laureato non puoi fare l'invenzione del secolo. Ma l'assoluta calata di braghe dei giornali e della rete (basta vedere i gruppi dementi apparsi su FB) che gridano allo scandalo perche' non si sarebbe dato ascolto al Sig. Giuliani mi fanno ridere e cadere le braccia. 

Certo, Bertolaso e' improponibile (anche qui concordo con Sofri). Pero' che doveva fare? Dare ascolto a un pellaio che diceva che ci sarebbe stato un terremoto? Lo stesso pellaio che poi pero' aveva detto che a fine marzo il terremoto non ci sarebbe stato piu'? E cosa si sarebbe dovuto fare? Evacuare la zona? Che zona? 

E se poi non il terremoto non ci fosse stato? Si sarebbe accusato ovviamente Berlusconi e Bertolaso di aver dato ascolto a un pellaio. Siamo seri. 

Mah. 

Comunque la cosa che mi spiace di piu' e' sapere, con certezzza granitica, che questa tragedia sara' ancora un'ottima occasione per molti malavitosi di arricchirsi con i soldi della ricostruzione. Basti pensare alla rapidita' di ricostruzione dopo il terremoto in Friuli...e al fatto che in Irpinia c'e' gente che, dal terremoto dell'81, vive ancora nelle baraccopoli (28 anni dopo). Secondo voi questa volta saremo piu' Friuli o Irpinia? 

Dubbi io non ho. 

04/04/09

Allora

Il blog e' rimasto chiuso per qualche giorno, perche' volevo rinnovare il template, ma siccome la questione prende piu' tempo del previsto, eccomi di nuovo qua. 

Non ho molto da dire. Anzi si', pero' non so perche' ma sono in un periodo in cui non mi viene scritto bene. Per cui mi mantengo all'essenziale:
  • Ho venduto la Mana. Mi hanno dato il 50% della somma che avevo sborsato nell'aprile scorso per comprarla. Penserete che sia arrabbiato. In realta' no. Perche' questa cosa mi ha dato l'opportunita' di inventare tutta una serie di bestemmie mai udite prima, che spero di poter raccogliere al piu' presto in un libro.  
  • Per gli americani non esisto ancora. Cioe', vi faccio una domanda semplice semplice: se tu, datore di lavoro, mi sposti in America, me lo dici prima di farmi arrivare qui che avro' problemi per ricevere il salario perche' non avro' per un mese, un mese e mezzo, il fottutto numero di sicurezza sociale? No, non me lo dici. Per cui io, (bestemmia a scelta), arrivo baldanzoso, e scopro in loco che non mi potete pagare. Pero' mi fate lavorare. Ecco, fate voi. 
  • E poi parliamone di questo cazzo di numero di sicurezza sociale. Perche' io vorrei chiedere a lorsignori dell'immigrazione come mai io senza numero di sicurezza sociale ho avuto dei casini immani per aprire un conto in banca, per comprarmi una maghina, per tutto, e invece vedo immigrati clandestini che allegramente vanno in giro senza un cazzo e sono pagati con assegni o in cash. Mah. 
  • Parliamo delle tasse. Uno dei motivi per cui me ne sono andato dall'Europa sono le tasse (l'altro e' il fatto che credo che l'Europa a breve sara' un califfato). Ecco, o il nostro Messia Obama (che temo sara' il presidente piu' scadente degli ultimi 200 anni), non ha gia' annunciato un bell'aumento di tasse? PUTTANA LA TROIA. 
  • Ho comprato la mia prima macchina. Fino ad ora non avevo mai posseduto una macchina mia, perche' in Belgio (vista la tassazione molto alta) danno la macchina aziendale come benefit quasi da subito. Insomma, ovviamente ho passato giorni e giorni a scegliere la macchina giusta. Unico requisito: che fosse giapponese. Volevo assolutamente evitare macchine americane, visto che l'affidabilita' e' una merda. Infatti alla fine ho preso una Chrysler (sono una persona coerente, io). 
  •  Non credo che mi comprero' una moto qui. E' tutto molto piatto e le strade sembrano quelle di Napoli (e no, non e' un complimento). Per cui vedremo. Anche se i prezzi delle giapponesi qui sono davvero molto bassi, almeno la meta' che in Italia (per intenderci, una custom nuova 900 di cilindrata Suzuki si porta via con 4500 dollari). 
Detto questo, qui e' bellissimo. E sto da Dio. E voi?


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