20/07/11

Vaffanculo agli editori, ai librai, agli autori e alla nuova legge sugli sconti sui libri

Quindi alla fine l'hanno fatto, i cani che vi governano: hanno approvato una legge che impone un tetto massimo del 15% agli sconti dei libri. Che significa? Significa che - salvo campagne promozionali speciali - non potranno piu' farsi sconti superiori al 15%.

Ho solo un commento da fare. Affanculo.

Affanculo ai librai, che hanno fortemente voluto questa legge per evitare la concorrenza di siti online come Amazon e dei supermercati.

Affanculo a tutti quelli che presentano questa legge come una tappa per salvare l'editoria. Non avete capito un cazzo (e non ho voglia ne' tempo di argomentare, tanto mi pare lapalissiano quanto stupidi siete).

Affanculo a me che per troppi anni mi sono rifiutato di piratare i libri italiani, e ho speso centinaia di euri per comprare spesso mezzo cagate pompate dai media (Accabadora, Acciaio...)

D'ora in avanti per quanto mi riguarda, non comprero' piu' libri italiani. Li leggero' piratati, se possibile. Altrimenti niente. Ho la fortuna di parlare perfettamente tre lingue straniere molto prolifiche culturalmente parlando. Non ho bisogno di dare soldi a voi, cani editori e librai di merda italiani, che pensate solo a mantenere artificialmente elevato il prezzo dei libri (anche E SOPRATTUTTO di quelli in versione elettronica) per inculare i lettori come me.

FANCULO.

25 commenti:

mnemozina ha detto...

Ah beh io son anni che mi rifiuto di comprar libri. Prestito bibliotecario tutta la vita :)
risolvono pure il problema spazio.

Demonio Pellegrino ha detto...

E fai bene: le biblioteche pubbliche, laddove sono ben rifornite, sono un elemento da sfruttare. Se il libro non si trova li', PIRATERIA.

Basta essere presi per il culo.

mnemozina ha detto...

Sarà perchè in Russia, dove son solita fare incetta di libri, buoni, belli stampati in maniera eccellente e con una scelta infinita, hanno un costo più che accessibile se non in determinati casi irrisorio.
Ma in Italia è tutto così assurdo quando riguarda la cultura che diventa sempre meno sostenibile.

Demonio Pellegrino ha detto...

I cani merdosi editori italiani si permettono di mettere in vendita tascabiloni come i canguri feltrinelli o le minchiate mondadori a prezzi da copertina rigida. Non solo: sono anche di pessima qualita', e alla seconda lettura (a volte alla prima) si sfaldano.

bene, mi sono rotto il cazzo. Perche' i libri qui in america non costano un cazzo e durano diverse letture. Ma basta anche andare in Inghilterra: ho le edizioni tascabili inglese del ciclo della fondazione di asimov rilette 3 volte. Mentre l'einaudi dei Wu Ming 54 mi si e' sfaldato alla prima lettura.

E allora sai che c'e'? ANDATEVENE A FARE IN CULO.

'povna ha detto...

Sono d'accordo. Abbiamo quello che ci meritiamo, purtroppo, in termini di politiche del libro così come (lo ricordi anche tu) di autori. :-(

Demonio Pellegrino ha detto...

Sono davvero disgutato. Ma la colpa e' anche degli italiani che si rifiutano di imparare le lingue straniere e quindi rimangono schiavi dei merdosi cani editori italiani edelle loro politiche da rapina.

NKW ha detto...

Ieri sera causa disfunzione infernet non sono riuscito ad esprimere per tempo l'incazzatura.
Però solo a pensarci vado di nuovo in sequestro emotivo e l'amigdala prende il sopravvento.
Certo che ci sono "cartelli" veramente arretrati che difendono a suon di balzelli modelli di business ormai desolanti senza voler guardare avanti. Allora ci si inventa le minchiate come quella che hai riportato. Pur di non guardare in avanti, cercare un nuovo modello di business legato all'editoria (e non è che ci sia da inventarsi nulla, fra l'altro), si tutela e inchioda l'esistente. Che schifo, io sono un consumatore compulsivo di libri e mi fa schifo quando sono all'estero e vedo i costi e la qualità. Sai cos'è, è che all'estero non han paura a dire che l'editoria è un business e ci investono e fanno soldi, noi dobbiamo fare i fighi per cui l'editoria è cultura, è un servizio all'umanità, non ci si sporca le mani coi soldi e così noi bamboccioni ci caschiamo e loro fanno come volgiono.
Cazzarola son tornato in sequestro emotivo....pazienza, perdonerai.
Ciao

ra. ha detto...

...la colpa è anche degli italiani (cit.) perchè non si rendono conto di cosa sia la cultura, di che potenziale si stiano facendo scivolare dalle mani.
Se in tv stanno spopolando castronerìe come "Tamarreide" non mi stupisce affatto che i cervelli, gli artisti, i professionisti fuggano all'estero. Anzi, trovino soddisfazione all'estero.
Aggiungo un "fuck!" prendendo spunto da un servizio che sto ascoltando adesso: www.teatrovalleoccupato.it

'povna ha detto...

Sì, sono d'accordo (mi pare ne parlassimo proprio l'anno scorso di questo periodo). In questa protervia pre-galileiana, convinti di essere ancora il sole del mondo, c'è solo, in realtà, molta spocchia triste...

Demonio Pellegrino ha detto...

NKW: ti quoto in tutto. Queste merde - perche' non saprei come definire un editore che pubblica tre volumi a 15 euri di un'opera che nell'originale inglese e' in un volume unico a 20 euri, vero Mondadori con guida intergalattica per autostoppisti? - difendono il nulla di cui sono fatti. DEVONO MORIRE.

Ra: non conosco tamarreide. E' un male?

Povna: protervia pre-galileiana e' una definizione perfetta. Arriva un momento in cui uno deve tirare una linea, prendere posizione. Per me il momento e' questo. Falliscano tutti.

palbi ha detto...

Patetico. Amazon finalmente dopo tanti anni decide di aprire in Italia (portando qualche posto di lavoro e soprattutto tanto indotto) e la nostra classe dirigente risponde nel solo modo che e' capace.
Povera Italia

Demonio Pellegrino ha detto...

Palbi: l'italia e' un paese fatto di merda. Il problema non e' Berlusconi. E' un corpo in metastasi. Lasciamolo morire e auguri a chi ci vive.

Annalisa ha detto...

Detto questo, e considerato il fatto che, bloccando gli sconti o i siti come Amazon, io non andrò comunque a comprar libri in libreria ché con il ritmo che ho io non potrei mantenermi, mi costano troppo,
le norme saranno operative dal primo settembre, giusto?
e poi si dedicheranno a web e e-book, giusto?
E così credono di proteggere la piccola editoria, giusto?
Ma va' che sciocchini.

Demonio Pellegrino ha detto...

Annalisa, sei molto educata. Piu' che sciocchini direi che sono proprio dei gran pezzi di merda e figli di cane che ci vogliono prendere per il culo con la scusa della protezione della cultura.

in realta' chi verra' protetto sono i grandi editori/catene di distribuzione. Mondadori e Feltrinelli (destra e sinistra): strano che si siano trovati d'accordo,vero?

Stefania ha detto...

Oramai in Italia ci hanno abituati a questo ed altro. Sai che ti dico? Fino ad ora ho frequentato molto le biblioteche ... lo farò con una frequenza ancora maggiore d'ora in avanti. Che tristezza, però, questo nostro Paese!!!

Camillo ha detto...

La "spiegazione" è che qui a Trantor (piaciuta la citazione?), basta scrivere due minchiate in fila per essere scrittori, dare due pennellate in croce per essere pittori e dire due fesserie in televisione (ma solo lì) per essere dei "filosofi". E questa sarebbe la "cultura"? Possibile che nessuno ricordi che "la cultura" è ciò che ti rimane dopo che hai dimenticato ciò che hai studiato. E questo "sedimento" va coltivato e nutrito, quotidianamente, perché come tutte le cose umane tende a scomparire col tempo...

Ma se si pensa di "fare cultura" vendendo libri e cd allegati ai quotidiani (per risparmiare sull'IVA) alla fine si finirà ad avere i concorrenti del Grande Fratello elevati al rango di "Maître à penser" e le mignotte in Parlamento ed al Governo.
Ci arriveremo...

Jakala ha detto...

E dire che su Amazon.it ho trovato libri di case editrici piccole che non trovavo sulle varie feltrinelli o mondadori.

Pazienza, è anni che compro libri in inglese da siti come play.com.

Anonimo ha detto...

Caro Demonio Pellegrino,
capisco la tua rabbia e la condivido. Pure io cerco di frequentare la biblioteca, ma di solito le novità editoriali vanno subito a ruba e non è detto che io condivida in toto la politica di acquisti della biblioteca del mio comune. Qualche volta un libro , che mi interessa lo devo comperare. Via internet non ho ancora imparato a fare acquisti, però credo che un provvedimento come questo può solamente bloccare tutto. Quanto alla qualità della stampa , ecc. me ne ero accorta pure io... che strazio!

Vorrei rispondere a Camillo che mi ha fatto sorridere: guarda che i concorrenti del Grande Fratello sono già considerati dei maestri di pensiero!!!! ( ho tradotto alla meglio, visto che non oso scrivere il francese, sbaglierei tutti gli accenti) . Quanto al Parlamento e al Governo , scusami , ma li hai letti i giornali negli ultimi mesi ? Ah ah ( Risata amara , amarissima) .
In conclusione: c'è qualcosa da fare a Chicago per una vecchia maestra elementare ?

Ciao a tutti,
Ornella

Anonimo ha detto...

Ps: dimenticavo!

La tua citazione del ciclo della fondazione di Asimov riletto tre volte mi ha fatto sobbalzare!

Asimov è la mia pietra miliare per quanto riguarda la fantascienza! Che mi dici del ciclo dei robot?

Imperdibili , imperdibili! Purtroppo io ho dovuto leggerli in italiano, perché qui da me libri in inglese se ne trovano pochini!

Ciao di nuovo , Ornella

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao Stefania, benvenuta. Io lo dico da un po': secondo me al momento l'Italia sta vivendo una fase di declino che esula da Berlusconi e/o la politica. Fa schifo. E sono sempre piu' contento di non viverci.

Camillo: ovviamente hai ragione. E lo sai che hai ragione. Quando sento Ambra che parla della dignita' della donna mi cascano le palle. Ambra: la responsabile di chissa' quanti reati di pedofilia.

Jakala: ma infatti quella di voler proteggere le piccole case editrici e le piccole librerie e' una menzogna. questa legge serve solo a proteggere gli interessi dei soliti noti, a scapito di chi legge. Cioe' noi.

Ornella: concordo con la questione della politica della biblioteca del comune. Soprattutto nei piccoli centri, non sempre si puo' avere fortuna. Consiglio spassionato: sfrutta la rete piu' che puoi. Impara a comprare su Amazon.it, e se mastichi in inglese, anche su amazon.com. Ti liberi dalle angherie italiane, spendi meno, e hai un'offerta infinita di titoli.

Camillo ha detto...

@ Ornella: la trilogia (quando era "solo" una trilogia) l'ho letta di filato in una bella estate a Positano, troppi anni fa. Per 48 ore sono sparito dalla circolazione e da allora Hari Seldon (e il Mule, e...) sono nel mio cuore.

@ Demonio: Ambra è partita assai male allora ma, oggi, è moto migliorata ed è la lampante dimostrazione di come - raramente - una crisalide di idiozia si possa trasformare in una farfalla intelligente.

Vi copio quanto mi è arrivato oggi dalla libreria ove compro i libri scolastici, proprio oggi che il corriere parla di Kindle e scuola... :

Gentile cliente
volevamo informarla che dal 1 settembre 2011 é vietata la vendita dei dizionari con sconti superiori al 15%.
Fino a tale data può acquistare tutti i dizionari presenti in libreria, compresa la nuova edizione del dizionario di greco Lorenzo Rocci, allo sconto eccezionale del 25%. L'offerta è valida per i soli nostri clienti (almeno un acquisto durante l'anno). Lo stesso sconto è valido anche per i dizionari acquistati dopo il 1 luglio (la differenza sarà accreditata).

Demonio Pellegrino ha detto...

Camillo, su Ambra dissento. Sentirla criticare le veline e' come sentire Berlusconi o Casini o Fini parlare dell'importanza della famiglia e dei valori cristiani. La faccia come il culo.

Che dire della tua libreria? Mi pare non volesse essere "protetta" da questa legge o sbaglio?

chinaski_83 ha detto...

Le case editrici non riescono a innovarsi, commettendo lo stesso errore dell'etichette discografiche. Tendono a proteggere il prodotto, senza valorizzarlo. http://blog.estrogeni.net/riflessioni/fahrenheit-451

Paola ha detto...

Guarda caso, quando si tratta di manovre lobbistiche a favore di pochi (grandi editori e un piccolo numero di librerie indipendenti) e contro gli interessi di molti (noi lettori, specialmente coloro che non dispongono di grandi risorse finanziarie), TUTTI (destra, sinistra, centro, ecc.) sono totalmente concordi. Un po' come quando si tratta di votare per aumentarsi lo stipendio oppure di astenersi dal proporre di ridursi lo stipendio.
In Italia, al momento attuale, abbiamo ben altri gravi problemi; eppure, per votare una legge contro la cultura o per andare in pellegrinaggio o per chiudere i lavori alle camere fino a metà settembre, sono tutti totalmente d'accordo.

Orbene. Per quanto mi riguarda, sto facendo incetta di tutti i libri che - da tempo - desideravo acquistare, usufruendo degli supersconti che i negozi online stanno praticando fino al 1° settembre. In seguito, si vedrà. Purtroppo da me non ci sono biblioteche vicine e comode e dovrò trovare alternative.
Tuttavia credo che, essendo italiani (ricordiamoci che il nostro è il paese dell'Azzeccagarbugli "fatta la legge, trovato l'inganno"), prima o poi qualcuno trovi la scappatoia. Basterà registrare un sito all'estero per non sottostare più alla legge Levi...

Per quel poco a cui servirà, c'è una petizione dell'Istituto Bruno Leoni.
A chi interessi leggerla e, magari, aderire, questo è il link

http://www.chicago-blog.it/2011/07/24/disciplina-del-prezzo-dei-libri-petizione-al-presidente-della-repubblica/

Demonio Pellegrino ha detto...

Chinaski, hai ragione: le case editrici credono di poter evitare di fare la fine delle cse editrici perche' piratare un libro e' difficile. Ma e' difficile, appunto, non impossibile. Attenti, molto attenti.

Paola, ben detto. Per quanto mi riguarda ho acquistato un paio di libri ieri su Amazon che desideravo da sempre (i meridiani di Calvino e Buzzati), con il 25% di sconto. Con questi ho chiuso i miei acquisti italiani.

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