Grazie a un sito molto attivo nel denunciare l'abuso di una certa immagine della donne nella societa' italiana, scopro questa perla. Si tratta di un video musicale di tale Gionny Scandal che, insieme alla "cantante" Maite, ci delizia con una canzone dal titolo "I am horny" (sono eccitato/a).
Il ritornello di questo capolavoro e' cantato dalla giovane (quanto giovane non e' chiaro) Maite, ed e' un condensato di comicita' involontaria. La ragazza, infatti, con sguardo seduttore e in inglese maccheronico, ci dice che vorrebbe farci un pompino. Perche'? Perche' e' eccitata, come il titolo ci lascia intuire? Macche'! Perche' lei e' Ernie!! Gaurdare per credere.
La pronuncia della Signorina in questione, infatti - che ha al suo attivo altre perle in lingua inglese, visibili sulla sua pagina di Facebook - e' a dir poco imbarazzante. Per chi parla inglese, infatti, l'effetto e' demenziale. Abbiamo una giovane lolita che si dimena tutta, che si fa vedere col vestito macchiato di un liquido bianco, e che dice che vuole spompinarci perche' lei e'...Ernie. Ora, il problema e' che Ernie e' questo pupazzo dei Muppet, qui a sinistra.
Pensateci: che effetto vi farebbe una bella anglofona che vi cantasse in italiano sgangherato una roba tipo "Stasera mi sento di farti apprezzare con un pompino, voglio sentire nella mia gola...perche' sono il gabibbo".
Ecco, appunto.
Ora. Al di la' di tutte le discussioni che si possano eventualmente fare sul fatto che la tipa sia o meno minorenne (un sito americano era convinto che la tipa cantasse di proposito che lei era Ernie e non Horny perche', avendo 15 anni, non poteva cantare che era Horny...troppo buoni 'sti americani), a me la cosa che inquieta di piu' e' che a nessuna delle decine di persone che devono essere dietro alla produzione di questa canzone sia venuto il minimo dubbio. Nessuno che abbia pensato "oh, a me questa pare pronunci un po' a cazzo di cane".
Ecco, il vero dramma e' questo. Non quanti anni abbia la ragazza, e se sia alla fine una schiava dell'immaginario collettivo creato dal cattivo, sempre lui, berluscon dei berlusconi...
19 commenti:
Questa volta devo essere in disaccordo con te. La vera schifezza in tutto questo è che Gionny sia scritto Gionny. Tanto valeva Gionni, perchè questa botta di inglesismo sull'ultima lettera?
Facendo il serio due secondi: per lavoro sono stato alcune volte all'estero e il livello di conoscenza dell'inglese in Italia è vergognoso, ho conosciuto con tassisti algerini che parlavano più inglese dei nostri A.D.....
A me piu' che l'ignoranza in se' da' fastidio (e fa ridere) il voler cantare in inglese per fare i fenomeni, senza rendersi conto di esse ridicoli. E' come se io volessi cominciare a parlare in tedesco per darmi un tono, pur senza capirne una parola.
Ignoranza + sicumera di esse dei fighi. Questo e' il problema.
Hanno il diritto di voto - attivo e passivo - e sono cittadini come me e te. Questo è il vero dramma.
La questione del voto e' interessante. Perche' nei blog seri - non come il mio - pare prevalga l'idea di dire che questa Maite, che pare essere molto libera, in realta' libera non lo e' perche' troppo giovane. Pero' vota. E quindi, mi chiedo e chiedo alle persone serie: si e' troppo giovani per volere il cazzo, ma abbastanza maturi per votare? Come funziona questa cosa?
La dissertazione sul "volere il cazzo e aver diritto di voto" meriterebbe palcoscenici più vasti, con tutto rispetto per il tuo blog che sai ammiro.
Hai ragione. Pero' la questione e' davvero interessante. Perche' se porto agli estremi il pensiero progressista (in senso tecnico) espresso nei blog seri femministi, mi viene da conclude che per lorsignori si matura prima per il voto che per il cazzo. Che a me personalmente pa un controsenso.
Pero' io non sono un intellettuale. Forse e' quello.
Ho votato per la prima volta nel 1979 e da allora - politicamente parlando - l'ho preso nel culo varie volte. Il cazzo.
Quindi confermi anche tu: prima il voto e poi, solo poi, il cazzo.
Oddio, io ho fatto l'inverso, ho sbagliato?
Mele, secondo il pensiero laico e progressista se tu minorenne vuoi il cazzo in realta' non lo vuoimliberamente, ma solo come imposizione della societa' maschilista. Quindi devi chiederlo a loro.
La "società maschilista" che vige in casa mia avrebbe preteso che il cazzo non lo vedessi neanche da lontano fino al matrimonio, in realtà.
(captcha: "coincoop". Mi fanno sempre scompisciare.)
Mele, non so che dirti. Non sono un intellettuale, io.
L'inglese sfoderato è davvero imbarazzante. E in realtà agli intellettuali sfugge, per l'appunto che se fosse maggiormente consapevole dell'effetto che fa quello che dici, sarebbe comunque un bel passo in più sulla via di qualunque 'liberazione'. Per esempio dall'ignoranza, tanto per dire.
L'imrtante e' che non voglia il cazzo. Il resto non e' importante.
Non capisco perché il sior Demonio sostenga di non essere un intellettuale. Io lo ritengo una delle maggiori fonti di spunti di riflessione.
Quanto alla faccenda cazzo-voto, la mia idea è questa: la maturità per prendere un cazzo la dovrebbe indicare lo sviluppo fisico (con qualche limite, ok), quella per andare a votare lo sviluppo mentale.
venti, bentornato! Pensavo ci avessi abbandonati.
Anche quando non c'ero, c'ero.
E' chiaramente madrelingua. E padrecassintegrato.
Non so se qualcuno conosce questa perla di Gionny:
http://www.youtube.com/watch?v=9GOjRmSJul4
Mi sembra il passo successivo a Ernie.
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