L’avrete notato, il blog va a rilento. E mi sono fatto due conti. Un buon blog si basa su tre cose: contenuti, contenuti e contenuti. E per fare dei buoni contenuti c’e’ bisogno di tempo. Il bene piu’ prezioso che abbiamo, e di cui adesso sono privo.
E’ un periodo di cambiamenti profondi. Cambiamenti di lavoro, di citta’, di paese...ci sono davvero troppe cose in ballo per continuare a fare del Demonio Pellegrino quello che vorrei che fosse, e cioe’ un regolare posto dove scazzare del piu’ e del meno in modo piu’ o meno serio, ma con post pensati. Per cui ho preso la decisione: nonostante abbia celebrato il primo compleanno solo qualche giorno fa, ho deciso di sospendere le pubblicazioni per un po'. Non in maniera definitiva pero'. Un motivo particolare non c’e’. Ma credo che si debba sempre avere il buon gusto di fare come Schumacher, nella vita e nello sport: andarsene un attimo prima che cominci il declino.
Siamo stati citati da Repubblica piu’ volte, siamo stati messi in prima pagina da Tiscali, da Yahoo, e da gaynews (si’, anche li’), da svariati siti di motociclismo. Siamo stati accusati di fascismo e di comunismo, di machismo e femminismo, di anarchismo e sciovinismo. Abbiamo dovuto moderare commenti in cui le nostre mamme venivano paraganote alle piu’ grandi mignotte sulla faccia della terra, e commenti in cui lettrici voraci ci proponevano sesso per telefono. Che cos’altro desiderare?
Che succede adesso, in pratica? Il blog rimarrà visibile, anche perche’ vedo con piacere che i post motociclistici sono ormai visitati da davvero tanti appassionati. E magari tra un po’ riprendo anche a postare. Io continuero’ comunque a commentare come demonio pellegrino in molti dei blog di voi affezionati lettori. Ma il blog qui si prende un lunghissimo sabbatico. E con lui anche lo spin-off inglese mototourism, che tra l’altro ha gia’ di fatto l’encefalogramma piatto...
Nel lasciarvi, vorrei segnalarvi alcuni blog fantastici, che mi hanno davvero accompagnato in questa bellissima fase della mia vita, e che di sicuro continuero’ a leggere anche in futuro (e vi consiglio davvero di fare altrettanto, perché ne vale la pena). Allora, tirate fuori i fazzolettini di carta, che qui si piange:
- Ventiseitre: una delle scoperte più belle su internet. Ti nomino successore ideale al mio impero d’inutili parole. Continua a scrivere cose intelligenti e divertenti, e non disperare su Amica Gnocca Ma Stupida. Fidati: per parlare di filosofia ci sono gli amici, la donna intelligente e’ largamente sopravvalutata.
- Elisa: una persona meravigliosa, che ho avuto il privilegio di conoscere dal vero, e alla quale auguro ogni bene. Spero che tu e ilLeo possiate continuare a esplorare ristoranti fiorentini anche con l’arrivo della piccola...e spero soprattutto che ci si possa vedere ancora. Il mio email e il mio cellulare ce li hai...
- Laura e Lory: Laura e Lory, scrittrici bravissime al quale auguro il massimo del successo. Ci revediamo su anobii...
- Mercato unico: un blog politico nel più pieno senso del termine, al quale mi sono appassionato da subito, con posizioni eretiche su tutto il ciarpame europeo. Bello!! Ragazzi, rivitalizzatelo, vi prego! Ne vale la pena!
- Dieci minuti d’intervallo: una scoperta tardiva. Il blog di una professerossa garbata, intelligente, arguta, con la quale mi sono trovato spesso in disaccordo, ma che mi ha fornito molto materiale su cui riflettere. Auguri, prof, spero che i nuovi barbari che stanno invadendo le nostre scuole abbiano pieta’ di te. O che tu abbia pieta’ di loro. A scelta.
Ai miei amici motociclisti Uboot96, Racing Cafe, Leox, Marijena, Cristian, Carmelo, Comesefosseantani, Gandalf (ma con te ci si vede dal vivo...), auguro buona strada, e “luci accese, casco allacciato, due dita sulla frizione, sempre!”, come diceva il buon Nino.
E’ un addio? E’ un arrivederci?
Lo scopriremo solo vivendo.