20/10/08

"Mondo senza fine" - quando un libro è perfetto

Per chi, come me, ha amato “I pilastri della terra” di Ken Follett, la decisione se leggere o meno “Mondo senza Fine”, il sequel pubblicato da poco, è sofferta. Perché il rischio è davvero molto alto: i Pilastri è infatti un libro perfetto (a parte la fine che mi sembro’ un po’ tirata via, cosa bizzarra per un libro di mille pagine), e un sequel che appare a così tanti anni di distanza, può fare più danni della grandine, rovinando anche i ricordi del libro precedente.

È con questo sentimento di paura e angoscia che ne ho procrastinato a lungo la lettura. L’edizione inglese, con una copertina rigida, ma molto più maneggevole dell’edizione italiana (che e’ un mattone che non entra in valigia) mi guardava da tempo. Ma continuavo a trovare scuse per non leggerlo. Alla fine ho ceduto.

E adesso, dopo tre settimane di lettura, l’ho finito, e soffro. Soffro di una sensazione di abbandono. Mi manca la sensazione di sapere che a casa, in un libro, c’e’ una storia coinvolgente che mi aspetta dopo cena per prendermi, staccarmi dal mondo, e farmi fantasticare ancora, proprio come aveva saputo fare i Pilastri 12 anni fa.

Dio quanto l’ho amato! C’e’ tutto quello che cerco in un romanzo storico: un’ambientazione ricostruita nei minimi dettagli, riferimenti storici puntuali e verificabili, passione, amore, vendetta, trame. Una storia che scorre, scritta divinamente con personaggi ben caratterizzati. Perfetto, davvero.

La perfezione non sarebbe perfezione senza un difetto pero’. E l’unico è questo: all’inizio il libro risulta una lettura non facile. E’ uno di quei libri che non puoi prendere dieci minuti la sera prima di andare a letto, leggendo dieci pagine per poi chiuderlo. Perché altrimenti non sei in grado di entrare nei personaggi, non sei in grado di ricordarti chi fa cosa, e chi odia/ama chi. Ci vuole un piccolo sforzo, un investimento nelle prime 80-100 pagine. Che andrebbero lette tutto d’un colpo, magari in un week-end. Ma è un investimento che ripaga di tutto. Perché poi sarete in una storia che non vi abbandonerà più, costruita meravigliosamente, e che potrete riprendere e abbandonare a vostro piacimento, anche leggendo solo dieci pagine per volta.

Se poi, come me, adorate il basso Medio Evo, avrete addirittura un bonus: la descrizione dei danni della peste, che sterminò centinaia di migliaia di persone nel XIV secolo, dei metodi di cura utilizzati, delle procedure per creare tessuti colorati da vendere al mercato...

Follett mi aveva deluso con le sue ultime fatiche, ma qui torniamo a livelli stratosferici. Leggetelo. Non ve ne pentirete.

Mi manca

27 commenti:

Michela ha detto...

Grande recensione! Mi hai fatto venire voglia di leggerlo!! Però non ho letto "I Pilastri della terra". Dici che va bene lo stesso?

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciana, ti ringrazio. Si' si', lo puoi leggere tranquillamente. Non è un vero e proprio sequel: la sola cosa comune è la cattedrale, ma siamo 200 anni dopo i pilastri, e la storia è completamente indipendente.

io poi i pilastri l'ho letto 12 anni fa...figurati quello che mi posso ricordare!

Non te ne pentirai: leggilo!

Anonimo ha detto...

Grazie per la segnalazione, Demonio.
Certo le 1000 pagine mi sapeventano un pò, visto che in questo periodo riesco a leggere solo le famose 10 pagine prima di addormentarmi.
Io ho quasi finito di rileggere un altro mattonazzo storico, i Promessi Sposi, che mi sono piaciuti tantissimo.

Ciao

E-steban

Demonio Pellegrino ha detto...

non ti lasciare spaventare e-steban, ne vale la pena davvero

Anonimo ha detto...

"I Pilastri Della terra" mi seguì in una estate trascorsa in giro per la Grecia... mentre "Mondo Senza Fine" (il mattone in italiano...) me lo sono portato appresso quest'estate in giro per gli USA, senza riuscire a leggerlo... lo sapevo che una volta iniziato non me ne sarei staccato!
Così, in una libreria di Boston, ho comprato questo, e ci ho riempito l'iPod. Sono 8 CD (la versione ridotta).

Demonio Pellegrino ha detto...

camillo, lo sai che non ho mai comprato un audiobook? so che negli stati uniti hanno molto successo, ed ho amici che li ascoltano in macchina mentre vanno al lavoro, ma non lo so, c'e' qualcosa che non mi convince. Ma devo dire che non li ho mai provati, e magari mi ricredo...

ero invece interessato al nuovo soony reader, la versione che esce negli states a novembre, e che ti permette anche di sottolineare i libri sullo schermo e di scrivere delle annotazioni. Ma leggo che i libri da scaricare costano piu' delle edizioni tascabili, il che mipare una presa per ilculo, visto che non c'e' stampa, ne' distribuzione ne' niente.

ma il reader pare utile se viaggi...ti ci carichi 100 libri e via.

Anonimo ha detto...

Gli audiobook sono straordinari, a qualche condizione:

che siano letti da gente capace (The Valley Of Fear letto da Christopher Lee...);

che siano anche "sceneggiati" a più voci (uno straordinario Julis Caesar da Shakespeare con Ian Holm)

che non abbiano mai "musiche" di sottofondo o parte di un allestimento di tipo radiofonico.

Il modo migliore di imparare le lingue!

Ad esempio questo è letto da Dr. House!!!

Demonio Pellegrino ha detto...

no, davvero mi apri un mondo. rimango scettico pero' sulla lettura a piu' voci...diventa troppo teatrale, no?
\
Sai cosa? me ne comprero' uno...e te faro' sapere...

Anonimo ha detto...

i pilastri...mamma mia che libro.
letto 3 volte. troppo bello, veramente troppo. penso sia sul podio dei miei libri preferiti.
mondo senza fine è un gradino sotto, anche per me la fine non è all'altezza, ma ha una storia troppo intrigante.
che fantasia ha quell'uomo. tutti quei personaggi così ben definiti.
pensa, l'ho letto in un mese.
e non in vacanza. e non in ufficio ;-)

come vanno le cose? tutto bene?

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao illeo, anche io l'ho letto in poco meno di un mese senza esserein vacanza...quanto ti piglia ti piglia!

Secondo me la fine di mondo senza fine e' invece migliore di quella dei pilastri, che era un po' tirato via: come se dopo mille pagine si fosse un po' rotto le palle.

Io qui tutto a posto: voi invece siete pronti?

Anonimo ha detto...

pronti? un si vede l'ora di conoscerlo i'ragazzo.
si move sembra un trottolino(amoroso dudu dadada)

follet, il vecchio follet, è veramente superbo.
i suoi spybook son ganzi veramente.
quelli più recenti....'nsomma....

Anonimo ha detto...

Bene. Non lo avrei letto, senza questa recensione. ora lo metto in lista :-) Grazie
(fatti dare una percentuale sulle vendite, mi pare giusto)

Demonio Pellegrino ha detto...

illeo, concordo, gli ultimi di follet non mi hanno mai attirato. ma qui davvero siamo al top.

La prof, magari mi pagassero...

Freeman ha detto...

sì però il XIV sec è basso Medioevo... comunque interessanti le recensioni sui libri anche se quelle che facevi sui film italiani sono insuperabili...

Demonio Pellegrino ha detto...

freeman, benvenuto e grazie. Oddio, che figura di merda sto facendo sul medioevo?

Correggo subito, perché hai ragione a bestia, ovviamente.

Lo dico sempre che è meglio non fare i fenomeni, per evitare queste figure di merda...

Anonimo ha detto...

Vaffanculo!
Proprio quando avevo ripreso a studiare con un gran ritmo, tu mi fai una recensione così e mi obblighi a leggerlo!

Demonio Pellegrino ha detto...

ventiseitre, buongiorno anche a te!!!

Trippi ha detto...

L'ho letto anche io da poco, al ritorno dalle vacanze estive. L'ho affrontato con i tuoi stessi dubbi e perplessità..sicuramente diffidente per la delusione dell'ultimo follet. L'ho letto in una settimana (al lavoro c'era poco da fare e poi non riuscivo a staccarmi.. ovviamente attiravo i commenti di tutti quelli che l'avevano letto o volevano farlo). Non ho patito l'inizio, devo essere sincera. L'impressione che il finale sia tirato via velocemente ce l'ho anche per questo testo. Con Sarum sicuramente la migliore epopea su una città! Ps non ho mai lettoun audiobook.. e cos'è questo nuovo avatar demo? inquietante

Demonio Pellegrino ha detto...

l'inizio è duro, concordo. ma una volta partiti mi ha veramente esaltato.

Penso che gli audibook non si leggano, per l'appunto, ma si ascoltino tipo sull'ipod o in macchina. Pero' neanche io l'ho mai usato.

Tu invece hai un avatar molto bucolico cicciolinesco, se mi posso permettere...

Anonimo ha detto...

Ciao Demonio,
ho letto con attenzione i tuoi consigli di lettura e ho inserito nell'elenco acquisti della mia biblioteca sia Il castello della foresta che Il mondo senza fine: spero di aver fatto buona cosa. I lettori, denominati correttamente (dagli addetti ai lavori) utenti, vivono grandi crisi di smarrimento: vogliono libri da amare, con cui provare e condividere una parentesi di tempo emozionante. L'altro giorno, un vecchio conoscente, compagno (lui ancora sì, io invece ex) militante da anni, mi ha avvicinata, quasi segretamente, chiedendomi, bisbigliando, un libro "anche per bambini" ma che mi tenga compagnia, "come quando ero un ragazzino. Non importa se la storia è strampalata, l'importante è che ci siano dei veri personaggi". Ho un incarico nel mio sistema bibliotecario che per qualche ora alla settimana mi vede impegnata a scegliere e salvare i libri destinati al macero, oppure a stilare proposte di lettura per le scuole della zona. Tutto si svolge in una biblioteca piccolissima, che sta sotto al campanile del paese; nel senso che il campanile sovrasta la scuola, la biblioteca e la palestra. Soggiorno lì per sei ore settimanali: ma come sono intense! La biblioteca è frequentatissima e io sto lì come un faro-guida. Al compagno "riluttante" ho consigliato un volume della saga di Valerio Evangelisti. Puntare sui pilastri della terra mi sembrava troppo americano, ma con il tempo...
E a proposito de Il castello della foresta: cosa ne pensi de' Le Benevole di Jonathan Littel? Magari ne potremmo discutere a parte, quando vorrai...
Invece su La storia di Elsa Morante: rimane sempre un testo base per il lancio di una passione, quella della lettura. Io lo consiglio (e sempre con risultati positivi) ai neo pensionati che si ritrovano con tanto tempo da gestire e una memoria pronta alla rielaborazione dei ricordi. Ovviamente lo consiglio anche ai giovani che a scuola hanno incontrato Levi.
Augurandoti un buon pomeriggio, mi congedo. Ciao, miriam

Demonio Pellegrino ha detto...

Cara Miriam, prima di tutto benvenuta!

Beh, che dire, riuscire a convincere 'un addetto ai lavori' mi inorgoglisce un po', lo devo ammettere.

Poi, per me che adoro i libri (come fucina di sogni, come oggetti, mi piace l'odore, mi piace il rumore che fanno, mi piace perdermici) il tuo lavoro sembra, semplicemente, un lavoro da sogno! E soprattutto si capisce che lo fai con passione...

Valerio Evangelisti lo conosco bene: ho letto (quasi) tutti i suoi romanzi del ciclo di Eymerich, anche se il mio preferito in assoluto è Metallo Urlante. Anche "Noi saremo tutto" non è male, ma la fine è un po' tirata via e semplicistica: tu cos'hai consigliato al tuo conoscente?

Le benevole non lo conosco, purtroppo. Dovro' rimediare per poterne discutere!!!

Anonimo ha detto...

Gli audiobook??? E come fate a vivere il libro? Odorarlo -anzi sniffarlo- sottolineare, mettere foto tra le pagine, riaprilo proprio in quel punto che avete letto 100 e più volte. No ragazzi, io non riesco neanche a immaginare una esperienza così.

Il Picchio

Demonio Pellegrino ha detto...

picchio - prima di tutto benvenuto!

Poi, si', hai ragione...sono effettivamente i miei stessi dubbi...a me il libro piace come oggetto, mi piace l'odore, mi piace il rumore...

al limite posso concepire il lettore elettronico quando viaggio..ma per ora costa troppo.

Anonimo ha detto...

Sono finita qui per caso e ho trovato questo commento su Mondo senza fine. Bè, l'ho letto in cinque giorni, anzi, in cinque notti. Quando ho letto I pilastri della Terra ho pensato che fosse un romanzo storico quasi inarrivabile.Mondo senza fine non l'ho trovato all'altezza, per nulla.
Emozionante, avvincente, però meno sentito e coinvolgente.
Non ho trovato un po' lento soltanto l'inizio, ma anche un centinaio di pagine tra la seicentesima e la settecentesima. Onestamente credo che Follet avrebbe potuto risparmiarsi qualche capitolo, senza togliere niente alla vicenda in sé.
Nel complesso, un romanzo veramente buono. Però il prequel mi rimarrà sempre nel cuore.

Demonio Pellegrino ha detto...

lacapa, la penso un po' come in te, anche se pero' a me questo libro e' davvero piaciuto. i pilastri era semplicemente un capolavoro. E non si possono scrivere sempre capolavori...

Anonimo ha detto...

ho letto anche io sia i pilastri della terra sia il mondo senza fine. Entrambi super stupendi!!!! ho letto prima i pilastri e dalla prima all'ultima pagina mi ha catturato. lo stesso vale per il mondo senza fine. sono storie che ti rimangono. l'elemento che più mi è piaciuto, oltre a tutta l'ambientazione, è il fatto che follet mostri tutti i punti di vista, le ragioni dei contadini e quelle dei nobili. inoltre gli intrighi sono fantastici. sono proprio da leggere!

Anonimo ha detto...

Condivido molti vostri punti di vista su entrambi i libri. Lo stile narrativo di Volley mi ha entusiasmato. La descrizione dei personaggi, le loro aspirazioni, le loro paure, i loro amori spini condivisibili e mi hanno fatto innamorare. Ora che ho finito di leggerli mi mancano. Spero di trovare altre letture altrettanto appassionanti . Avete qualche consiglio?

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