Potrei essere un libro molto bello, come Due di Due, o Uccelli di gabbia e da voliera; oppure un libro molto brutto, come Giro di Vento o Pura Vita. O un libro senza arte né parte, come Macno, Treno di Panna, I veri nomi, ed altri.
Ma soprattutto, non importa quale libro io sia, perché alla fine sono sempre - assolutamente sempre - lo stesso libro!!! Ho sempre la stessa trama, con poche variazioni, e soprattutto ho sempre gli stessi personaggi, ai quali vorrei dare la parola, in modo che possano presentarsi da soli. Dai, personaggi, presentatevi!
- L'artista fricchettone suonatore di bonghi: "Ciao, sono l'artista (a volte un pittore, a volte un regista, non importa) bello e dannato, chiuso in me stesso, con tendenze autodistruttrici. Non so cosa voglio di preciso, e scasso le palle a tutti quando me lo fanno notare. Normalmente non sono il personaggio principale, ma l'amico del personaggio principale, che di solito mi è succube emotivamente e intelletualmente. Molto spesso mi trombo la protagonista principale, di cui il mio amico sfigato è innamorato. Spesso muoio".
- Lo sfigato principale: "Ciao, sono il personaggio principale. Sono SEMPRE un tipo che non sa bene cosa vuole dalla vita, e si lascia scivolare da situazione in situazione senza veramente mai prendere una decisione. Prendere decisioni, soprattutto se definitive, è una cosa che mi manda fuori di testa. Sono amico dell'artista fricchettone suonatore di bonghi, di cui sono succube. A volte pero' gli salvo la vita, a volte no. Sono spesso innamorato della bella di turno, che pero' si tromba il fricchettone".
- La bella dannata: "Ciao, sono la bella e dannata. Sono spesso amica dello sfigato, ma mi faccio ripassare di diritto e di rovescio dal suonatore di bonghi, mettendo a rischio l'amicizia tra tutti noi. La nostra storia è sempre dannata, dura svariati anni, e spesso finisce male. Tra l'altro negli anni delle trame del libro subisco vari cambiamenti, e divento cattiva, stronza, sfigata anch'io, ma alla fine o muoio o torno come all'inizio, solo piu' vecchia. Anche a me le decisioni definitive non piacciono".
- Il duro tutto d'un pezzo: "Ciao, sono il duro insensibile che rappresenta l'esatto contrario dello sfigato e del suonatore di bonghi. A volte, ma raramente, sono donna. Spessissimo sono uomo, e mi trombo, per un periodo di tempo limitato, la bella dannata, causando drammi con lo sfigato e il suonatore di bonghi. Sono ricco e voto ovviamente a destra".
- Quelli che vivono nella comune: "Ciao, siamo quelli che vivono nella comune. Ci siamo sempre anche noi, in ogni libro, a volte con un ruolo principale - come in Giro di vento - a volte con una semplice apparizione. Rappresentiamo il bene, quello che la società dovrebbe e potrebbe essere, ma che per colpa del capitalismo infame - e sempre più spesso anche di Berlusconi - non è".
Bravi bambini, basta ora pero'.
Che simpatici i miei personaggi, eh? Per non parlare delle mia trama!!! Che si', un po' varia, ma mica tanto...lui è in una situazione di stallo, incontra lei, s'innamora, ma lei non sa o non puo' e ama lui o l'altro, sparisce per molti anni, e alla fine bum.
Il Demonio Pellegrino mi ha detto che alla luce di tutto questo purtroppo non comprerà la mia ultima versione appena apparsa nelle librerie...Dice che pare una cagata pazzesca. Dice che leggendo la quarta di copertina gli è parso di avermi già letto anche se sono appena arrivato in libreria!!! Pero' non puo' saperlo con certezza...ma dice che vivrà agevolmente nel dubbio. Peccato.
Firmato: Il Libro di Andrea De Carlo
35 commenti:
Non avendo MAI letto l' unico libro di Andrea de Carlo, mi sembra di potermi considerare autorizzato a continuare così...
ecco perche' io e te andiamo d'accordo... dal mio bloog non traspare ma siamo bastardi ed ironici uggggggguali.... :-)
mai letto un libro di De Carlo... anzi credo di non aver mai letto un libro scritto negli ultimi 10 anni...
ma vogliamo farla una recensione dei libri di Moccia invece?!?! ;-)
Leox - se proprio devi leggerne uno, pigliati due di due o uccelli di gabbia e da voliera...ma se proprio devi...
Gandalf, con Moccia siamo sullo stesso livello, ma con un vantaggio: non pretende di fare il fenomeno intellettuale. De Carlo si'.
seh, De Carlo fa il fenomeno intellettuale e poi è stato con Eleonora Giorgi, una donna una garanzia di intellettualità!!!! Io ho letto soltanto Due di Due e mi è bastato...il filone di De Carlo è: letto uno, letti tutti...idem Moccia...è anche vero che se avessi avuto 15 anni quando è uscito 3 Metri Sopra il Cielo - libro e film - sarei stata una delle teenagers sognatrici e impazzite per Scamarcio...così come non so quante volte rilessi - alla mia brontosaurica epoca - Sposerò Simon Le Bon (oltre a le enne volte che mi riguardai il film)...che ci volete fare, è il bello di quell'età!!!!
Dem, dall'alto (?) della mia laurea in critica letteraria, non avrei saputo fare di meglio! :)
Grandissimo, ti prego prossimamente fai anche: "Sono un film di Leonardo Pieraccioni"
e anche
"Sono un personaggio interpretato da Hugh Grant"
Ciana, non lo sapevo della giorgi!!! Che sfigato. Hai ragione su moccia, concordo. E' lo stesso motiivo per cui da 34enne mi sono immedisimato in scusa ma ti kiamo amore.
Wiki, grazie.
Piccione - ottime idee, soprattutto quella di pieraccioni...
eh sì, ma credo che si siano già lasciati...nel senso che ti sei immedesimato in Raul Bova? quel grandissimo pezzo dell'ubaldo che tutte le volte che apre bocca (ma stattene zitto e fatti guardare no?)lo fa per lasciarci perle di saggezza del tipo "il mio grande desiderio è che il pubblico mi apprezzi per la mia bravura e non per la bellezza"...A RIECCONE UN ALTROOOOOOO...e basta con questa tiritera!!!!! Quando appare sullo schermo in effetti mi colpisce moltissimo la sua bravura come attore...in effetti accetterei un invito a cena da lui soltanto se mi garantisse che tutta la sera si parlerà di Nietschze, Hegel, della rivoluzione Copernicana e dei metodi Stanislavskij e Costa...
dimenticavo demonio...dato che qui si entra nel gossip: non è che niente niente ce voi dì che te sei immedesimato in scusa ma te chiamo amore perchè te sei invaghito de na giovane bruxellese de sedic'anni???????????
Ciana - il film non l'ho visto. Perche' Raul bova ha su di me lo stesso effetto della bellucci come attrice, cioe' mi manda fuori di testa, avrei voglia di menarli. Peggio di loro solo gli attori di Capri e di Un Posto al sole.
e la tipa che hanno scelto per fare la sedicenne????? Troppo brava ragazza, nel libro era una mezzo ninfomane.
Cmq, a parte che nel libro ne ha 17 e non 16 di anni, ed e' tutta un'altra cosa...purtroppo - e sottilineo il purtroppo - non ho di queste avventure.
definizione (by an old friend)
brava ragazza: una che quando fa l'amore non ride
cmq non esistono brave ragazze, ma solo ragazze che ancora non hanno capito...
PS: e purtroppo manco io... l'ultima 17enne risale al 1998, ben 10 anni fa, quando ne avevo 25...
demonio, davvero esilarante. un piccolo capolavoro.
altre variazioni sul tema:
- sono un libro di Baricco
- sono un film di Muccino
- sono un film di Ozpetek
- sono la Bellucci
grazie anonimo...
Wiki, d'accordo su tutto (soprattutto su Ozpetek, di cui ho gia' parlato...) ma NON su Muccino...
Dai, e' vero che ci sono elementi comuni, ma nell'ultimo film americano si e' un po' rinnovato...
A meno che tu non ti riferissi al fratello piccolo, che sprangherei volentieri.
ecco bravo, spranghiamo Silvio Muccino che neanche dopo secoli di corsi di dizione riesce a parlare in modo normale...io alla lista di wiki ci aggiungo "i programmi di Enrico Papi"...lui lo aborrrrro...
e pare che becchi pure, quel troglodita, che e' pure brutto!
Ma e' vero che Papi scardina la biondona?
naaaaaaa...questa ancora non mi era giunta...se Papi se la fa con la biondona allora forse posso avere qualche possibilità di ottenere il numero di telefono di Jonny Depp...
Dem, non ho visto il film americano di Muccino, quindi non so darti un parere, ma la solfa del trentenne in crisi mi ha stomacata..
Ciana, secondo me i programmi di enrico papi non hanno sufficienti pretese sociologiche-esistenziali-filosofiche-engagés-intellettualoidi per essere inseriti nella lista...
Forse può interessare questo post, e i relativi commenti. Si parla di cinema e di Muccino (quello grande).
http://leonardo.blogspot.com/2007/10/ehi-margherita-guarda-qui.html
P.S.
Quando organizzate la spedizione punitiva contro Silvio Muccino, fate un fischio...
Non ho mai letto un libro di De Carlo e non credo che lo farò mai. A dire il vero, ho la sensazione che gli italiani non siano granchè bravi come scrittori.
D'accordissimo con superpiccione: anche i film di Pieraccioni sono tutti uguali, quasi come quelli della coppia Boldi- De Sica..
Ciana, tieni il telefono libero che johnny ti chiama tra poco.
wiki - concordo su papi. Ricordati di me di muccino è un grandissimo film.
Leox - ora vado a vedere.
Ventiseitre - io nutrivo speranze in ammanniti, ma sta diventando un manierista ripetitivo anche lui. L'unico che si salva è Valerio Evangelisti: metallo urlante è da urlo, appunto.
Demonio, Jonnhy non mi ha ancora chiamato...ma se mi chiama vado dal mio capo e do le dimissioni immediatamente...
Ricordati di me non mi ha esaltato molto...sarà che mi ci sono immedesimata in un periodo in cui stavo vivendo qualcosa di simile...forse dipende dal fatto che, pur essendo donna, non sono sufficientemente masochista.
mah, io penso che i film di muccino siano molto piu' per uomini che per donne. I personaggi femminili non sono tratteggiati altrettanto bene...per cui credo sia piu' difficile immedesimarsi.
ma sai che hai ragione...non ci avevo pensato...in effetti mette sempre in scena le crisi esistenziali dell'uomo.
beh, si'. Le donne sono descritte o come pazze furiose (la mezzogiorno in l'ultimo bacio e la morante in ricordati di me) o sfigate giovani (la stella) o sfigate meno giovani (la bellucci).
Difficile immedesimarsi a meno che tu non sia una pazza o una sfigata. Per cui il fatto che tu non ci riesca lo interpreterei come un buon segno.
o mamma, direi di sì...però conosco qualche pazza furiosa che si sarà immedesimata sicuro nella mezzogiorno e nella morante...fra parentesi: Laura Morante mi piace moltissimo, come attrice e come donna...la trovo molto affascinante.
mah, fa un po' troppo la fenomena per i miei gusti...
credo di capire cosa intendi...un po' troppo pseudo intellettualoide moralista sul modello del Moretti? In effetti sì...però mi piace perchè non so se ci fa a fare quelle parti un po' "ansiogene da psicoanalisi" o se ci è veramente...propendo per la seconda...però mi piace moltissimo come donna, secondo me è veramente bella.
bingo ciana. Hai capito benissimo. A me le donne ansiogene da psicanalisi mi fanno scendere la catena, come dice un'amica per indicare il calo del desiderio...
ahhhh! ora ricordo! sì sì, "Ricordati di me"... beh, non mi ha fatto questa grande impressione - infatti mi ero scordata di averlo visto - ma è decisamente meglio de "L'ultimo bacio": avrei preso a sprangate lo schermo!
Comunque Dem, credo che tu abbia ragione: i film di Muccino hanno una prospettiva tutta maschile. L'unico regista uomo che, finora, secondo me è stato in grado di scandagliare l'animo femminile è Kieslowski, pace all'anima sua. Certo, non faceva film da vedere col sacchetto di popcorn in mano..
Di De Carlo ho letto ed apprezzato Tecniche di seduzione e Due di due. Poi mi sono resa conto che erano praticamente lo stesso libro. E non ci sono più cascata. Demonio, sei uno spasso!
Laura
p.s. non voglio autopromuovermi, però mi piacerebbe molto tu leggessi il nostro racconto pubblicato sullo speciale Soda. Trovi il link sul blog.
Laura, dovresti autopromuoverti invece...Ho gia' stampato il racconto...che mi aspetta o stasera o domani.
Contavo di parlarne nel blog la settimana prox...
Demonio, sei un angelo!
Demonio, sei un angelo!
due di due mi era piaciuto tanto, era il primo che leggevo..poi lessi arcodamore..mmm si il forografo sfigato e l'arpista con la vita incasinata, poi UTO...ma lo lasciai a metà, mi annoiava.. per una volta sono in sintonia con il Demonio
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