"Si puo' provare a rappresentare l'Italia come se fosse l'amante di Berlusconi. A volte e' come la sua ex moglie, Veronica Lario, sedotta, sposata e dopo incastrata in una villa a fronteggiare umiliazioni e l'eta' che avanza. A volte e' come Patrizia D'Addario, spinta a concedersi in cambio di un qualcosa che non ricevera' mai. La moglie non sa mai dove sia il marito, l'altra passa la sua vita aspettandolo, e lui si presenta in ritardo alla prima, e con magnifici regali all'altra [...]. E' il tipo di relazioni nelle quali, se sei la donna, sei sempre il soggetto passivo - sei sedotta, abbandonata, portata attraverso saloni danzanti euforica di champagne - e non hai il potere di fare niente. Ma un bel giorno una nazione intera si svegliera', e nella parte del letto dove c'era il Presidente, restera' solo un'ombra sul lenzuolo. Scommetto che avra' lasciato una rosa, o magari un breve messaggio al profumo della sua cologna. Ma arrivera' comunque il momento di alzarsi, andare a vedere se c'e' qualcosa per colazione, ripensare alla notte precedente. E a quel punto il popolo italiano dovra' capire se la notte appena passata insieme era una notte d'amore o solo una scopata".
(Traduzione mia).
9 commenti:
ti ho citato sul mio profilo fb, questo articolo è troppo bello...
fammi capire....questo è un estratto di un articolo di gq ammeriga dove parlano dell'italia? di don silvio?
bella visione dell'italia...
tipo quella che dette luttazzi nella serata di annozero.
che tristezza...
l'ho visto ieri. Vivere in un paese cieco che non vede o non vuole vedere purtroppo non mi fa ridere per niente
Galo, ci sono alcuni luoghi comuni nell'articolo, ma effettivamente non e' male.
illeo: ma luttazzi chissa' da chi le aveva copiate le cose che diceva.
Trippi, il problema non e' la cecita'. Il problema e' che se da un lato hai berlusconi, dall'altro hai gente che va a trans che poi - misteriosamente - muoiono. Non so chi sia peggio.
Premesso che non me ne può impippare di meno di difendere un idiota che andava a zoccole con l'auto di servizio. Ma al massimo appurare che è il costume tipico dei politicanti italiani. A quanto pare cambiano gli accessori, ma la sostanza no, per me che siano tette fasulle di escort e veline o uccelli veri di finte donne poco importa. La mia competenza sui delitti poi si limita a qualche partita a cluedo e tante puntate di Colombo. Ma suppongo che ammazzare i trans quando ormai ti hanno sputtanato non abbia granchè senso. A mio ignorantissimo parere è pià probabile che i trans vengano eliminati da chi li considera testimoni scomodi che possa sputtanarli e/o comprometterli. Se sei già sputtanato e compromesso vai in convento a leccare le ferite e batterti con il cilicio. Ma magari la cieca sono io
Trippi, ho detto che "misteriosamente muoiono". Non che li ammazza Marrazzo.
Il problema dei sinistri e' che se uno dice "Berluconi e' una merda", allora tutti a dire si'. Se poi pero' la stessa persona dice che anche un sinistro e' una merda, allora cominciano i distinguo.
E' per questo che in Italia, al momento, di votabile c'e' solo la Lega.
il problema non è da dove abbia preso quel che ha detto o chi le abbia dette per primo, ma cosa.
sembra palese che la situazione sia qualla descritta da barzelette e/o articoli più o meno seriosi.
se ne parla. si critica. ci s'incazza a morte.
ma non cambia una sega.
triste...
ed hai ragione. l'altro grosso problema è che a sinistra non c'è niente. o poco più di niente. e all'orizzonte non si intravedono cambiamenti interessanti.
e detto da me....
triste....
sei ingeneroso con la sinistra: non e' vero che non c'e' niente. C'e' il peggior giustizialismo che fino a qualche anno fa era caratteristico dei fascisti. Non e' un caso che ormai La Russa e i sinistri dicano le stesse cose su molte cose...
Demonio...in tutta sincerità: hai fatto proprio bene ad abbandonare questo paese del cazzo.
Siamo allo sfascio più totale. Destra, sinistra...non c'è più niente in cui credere e/o sperare.
Da questo schifo non ci riprendiamo più: il cancro si è espanso troppo.
Spero di riuscire a scappare, prima o poi.
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