24/07/10
"Montami a costo zero"
Questo e' un cartellone pubblicitario apparso in Sicilia, a Milazzo, per pubblicizzare degli impianti fotovoltaici. Montami a costo zero. Manca una freccia che indichi la donna messa a pecorina, pronta alla monta, ma per il resto credo che il cartello lasci poco adito a dubbi. Al punto che in basso a destra hanno dovuto specificare: Em - perche' ovviamente l'italiano e' un'opinione -parlavamo di fotovoltaico. La pubblicita' e' stata ritirata a seguito di proteste.
Ora. Io sono una persona che si sconvolge raramente per le battute grevi e per pesanti riferimenti sessuali. Sono toscano: in Toscana si cresce a pane, topa e bestemmie. Voglio dire, accanto alle locandine dei giornali come La Nazione e il Tirreno, fin da piccolo sono abituato a leggere in strada queste robe qui:
Questa volta pero' resto di ghiaccio. Non ci posso credere. Davvero, se non ci fosse stata la foto, e qualcuno mi avesse descritto il cartellone, non ci avrei creduto.
Montami. A. Costo. Zero.
(Grazie a Loredana Lipperini)
Aggiornamento: da leggere la lettera di scuse dell'azienda. Tutto molto bello. (Grazie a Murasaki)
Aggiornamento 2: di pubblicita' cosi', pare ce ne siano a iosa (anche se questa e' un po' meno volgare). Grazie a Camillo.
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17 commenti:
Complimenti per la "raffineria" come direbbe qualcuno. E avranno anche pensato di essere spiritosi. Che schifo.
avevo visto anche io su Lipperatura, that's a very good idea: quasi quasi diffondo (continuando la catena) anche da me...
Grazie per la pagine del vernacoliere, mi ha fatto morire dal ridere. Ma il cartellone come sottolinei è ben altra cosa, non è satira ma volgarità pura. Claudia B.
Em...
I creativi devono aver brindato, quella sera in cui è venuto loro in mente l'header.
O forse avevano brindato prima?
Pikkio. Avranno riso in pochi.
povna, facciamo una catena dell'ammmmore.
Claudia B., benvenuta. Questa e' una delle locandine meno volgari del Vernacoliere. Mi ricordo quella col titolo a tutta pagina "Madonna Puttana", riferito alla cantante. Ci fu addirittura un processo.
Annalisa, da un punto di vista pubblicitario immagino che avessero voluto veicolare un messaggio di calore, attraverso la donzella nuda, ma tuttavia accaldata grazie al tepore del pannello fotovoltaico. E' risaputo, infatti, che una donna, quando vede un pannello, si mette in quella posizione. E se non sei d'accordo sei una moralista. Em.
almeno l'avessero usata per la pubblicità di un finanziamento per acquisto motociclette...
la vera verità è che in Italia la figa è come il nero: va su tutto.
be', sulle moto c'e' tutto un doppio senso che potrebbe sicuramente giustificare un po' di piu' il gioco di parole.
trovo tra l'altro meno scandalosa questa pubblicita' di quelle dei telefonini o di prodotti in cui la topa c'entra davvero poco. Qui almeno questi mentecatti hanno cercato di fare i furbacchioni con questo bel gioco di parole.
Che bestie.
Ma, scusa, il "Brava Giovanna" della Saratoga (abitué del doppio senso volgare) dove lo mettiamo? Il cartellone è in linea con la linea "politica" della maggioranza del paese: in cui si indicano ai maggiordomi di turno "Quella, quella e..., ma si, anche quella!" poco importa se siano crocerossine, escort (Ford?) o segretarie della regione Lazio.
Ma la Saratoga non aveva la tipa ignuda rinchiusa in un box doccia? Non me lo ricordo il brava giovanna.
No, la dama bianca del Lazio e' andata in Canada perche' se lo meritava. Lo dice lei stessa. AH AH AH AH AH.
Se qualcuno vuole farsi due risate, su
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/07/21/le-scuse-della-cauldron
c'è la lettera di scuse della CAULDRON, che a modo suo è piuttosto divertente (e anche piacevolmente sgrammaticata).
Demonio Pellegrino, il titolo del Vernacoliere è inesatto. Correggo a memoria:
MADONNA TROGOLONA!
(riga sopra di introduzione, in piccolo: "La nota cantante è propio scostumata")
Murasaki, E' VERO: era trogolona, non maial!
La lettera di scuse fa ridere. Sotto molti punti di vista.
trogolona???!!!!!i titolisti del Vernacoliere sono dei pivelli confrontati alla Cauldron!
elle, effettivamente...
Ho letto la lettera di scuse, come abbiamo fatto a non capire che erano in buona fede?? Certo che siamo proprio bigotti, eh?
Sottotitolo: bleah, che schifo, ancora.
E' pure incazzato il tipo. Quando invece il suo messaggio voleva solo essere coadiuvante (parole sue).
Guarda, a leggere la risposta mi fa svalvolare sul serio.quasi quasi in qualità di tecnico comunicherò al sig tu-mi-stufi che mai mi passerà per l'anticamera del cervello di utilizzare un prodotto pubblicizzato in un modo così indecente. visto che addirittura si vanta di aver ricevuto mail di complimenti da donne interessate....
certo, come no! Sai quante lettere di signore interessate ha ricevuto?
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