28/10/10

Harry Potter/1

Il mio primo, disastroso, contatto con Harry Potter avvenne nel 2001, quando andai al cinema a vedere il primo film, che era appena uscito. La Harry Potter mania, che pure era gia' cominciata da un paio d'anni (il primo libro e' del 1997), non aveva ancora raggiunto i livelli di fanatismo che di li' a poco avrebbero fatto del maghetto portamerda la serie piu' redditizia della storia della letteratura, del cinema, del franchising. Ma gli esaltati c'erano gia'.

Mi ricordo che andai al cinema con il mio amico L. A meta' film eravamo sfniti. Il film ci pareva una cagata mostruosa, la storia di una banalita' impressionante. Faceva anche molto caldo, e non c'erano seggiolini liberi dove poter poggiare il giubbotto pesante, e cosi' si era costretti a tenerlo sulle ginocchia, con il risultato che sudavamo. Mi ricordo che L. si alzo', ad un certo punto, e se ne ando' a sedere sui gradini per avere piu' aria. Discutemmo se andarcene o meno. Io mi opposi, perche' mi vantavo - e mi vanto tutt'ora - di aver abbandonato la visione di un film al cinema solo una volta (erano i ponti di madison county: se ci penso ancora mi viene da bestemmiare).

Dopo questa negativissima esperienza, mi misi il cuore in pace e capii che Harry Potter non faceva per me. All'epoca esistevano gia' quattro libri.

Un anno dopo mi ricordo che nell'unica (e carissima) libreria di libri inglesi di Bruxelles, mi ritrovai di fronte ai libri di Harry Potter. Una mia amica molto cara, V., si era appassionata e me li aveva consigliati caldamente. Comprai le edizioni tascabili inglesi dei primi tre, e me li portai a casa. Cominciai a leggere il primo libro e dopo 50 pagine dovetti interrompere per mettere le palle - che nel frattempo mi erano scese fino a terra - dentro i calzini, per evitare che si sporcassero. Due coglioni cosi' me li ero fatti poche volte in vita mia. Se e' vero che avevo abbandonato il cinema solo una volta, all'epoca della lettura di Harry Potter non avevo MAI abbandonato un libro. Harry Potter fu il primo, e per molti anni l'unico libro che non riuscii a finire di leggere. (Due, tre anni fa ho rivisto la mia posizione sui libri: c'e' troppa poca vita e troppi libri per sprecare del tempo su un libro che dopo 50 pagine non prende, e la lista di libri che ho cominciato e abbandonato e' un po' piu' lunga, anche se non lunghissima).

Dopo questi due esperimenti negativi ovviamente ho saltato a pie' pari tutta la caciara relativa alla pubblicazione del quinto, sesto e settimo libro. E ovviamente mi sono interessato ai film di Harry Potter solo per notare che la giovane Ermione stava crescendo in maniera eccellente. Ma il mio interesse fini' li'.

Negli ultimi anni parecchie persone hanno provato a dirmi che Harry Potter non era male. Io ho sempre risposto grazie, ma no grazie. Avevo gia' dato.

Un paio di mesi fa, per una serie di eventi fortuiti, mi sono ritrovato tra le mani in un negozio di libri usati la prima edizione americana del primo libro di Harry Potter. L'ho comprato, piu' per l'oggetto che per il conenuto. E' rimasto in casa a lungo, ciondolando tra varie librerie.

Il 26 settembre ho cominciato a leggerlo. Il 26 ottobre, esattamente un mese dopo, ho finito il settimo libro della serie. Nel prossimo post vi racconto un po' di cose a proposito di questa folgorazione (che per molti versi folgorazione non fu).

16 commenti:

Fabrizio Cariani ha detto...

ahaha . nooo voglio sentire i dettagli subito!

Demonio Pellegrino ha detto...

eh no...e' un discorso lungo, devo farlo a puntate!

Camillo ha detto...

Sei livornese, come Aroldo Potteri.

'povna ha detto...

aspetto con molta curiosità. anche se probabilmente meno estrema all'inizio (io HP lo dovevo leggere per interesse, lavoro e scrittura saggistica dell'altro mondo), e cronologicamente arretrata rispetto alla tua (tanto che ho fatto in tempo ad aspettare l'uscita del 6 e del 7 senza travestirmi da strega, ma con sufficiente passione), anche il mio incontro con HP è il passaggio da una non folgorazione a una folgorazione (tanto che poi ci scrissi sopra, sempre per l'altro mondo, ben più di quelle prime pagine 'd'occasione'!

illeo ha detto...

a me son piaciuti tanto.
un pò meno i film.
anche se i libri me li son letti con molta calma negli anni.
l'ordine della fenice l'ho mollato a metà per circa 18 mesi...mai fatto prima...
attendo le prossime puntate della tua folgorazione.

dicembre sarete poi in terra toscana?

Anonimo ha detto...

azz :D

io ho letto solo i primi due, per ora ^^

ilpikkio ha detto...

Eh ma non puoi lasciarci così!
nb: io ho visto il primo film al cinema e, nonostante non mi fosse dispiaciuto, non me la sono sentita di andare avanti. Dei libri non se ne parla. Le saghe mi danno sui nervi. Pensa che ho comprato il primo Twilight perchè su FB mi facevano due palle così che dovevo leggerlo ed è ancora a casa (in Italia) in libreria. FORSE me lo porterò dietro alla prossima trasferta.

Ah dimenticavo: le palle nei calzini sono davvero una bella immagine!

Demonio Pellegrino ha detto...

Camillo, casomai Aroldo Potta. Come si diceva a Pisa: potta vuol dire topa, figa.

Povna, cosa e' che ti ha conquistato? La scrittura, la storia? E in che lingua lo hai letto?

Illeo, ho visto solo due dei film, e il primo - anche a distanza di dieci anni - fa sempre cagare. Il secondo e' un po' meglio, ma neanche tanto. Per me l'ordine della fenice e' stato il miglior libro! (per dicembre non si sa...)

Elianto: sono i peggiori. La serie secondo me decolla con il terzo, ma diventa un capolavoro dal quinto in poi.

Io, come sai, mi sono letto anche tutto Twilight. Il problema della Meyer e' che scrive un po' a cazzo, e che ha svaccato completamente con la storia. Pero' prende, per motivi diversissimi da Aroldo Potta.

pytta ha detto...

il demonio folgorato! :D

'povna ha detto...

ovviamente in inglese. trovo che la Rowling, da brava britannica, conosca a menadito tutta una serie di costanti del genere (a partire da Tom Brown's School-Days) school-story che riusa mescolandole all'elemento magico (e qui anche Mary Poppins ha da dire parecchio di suo) e giocando con i generi (orchestrando il finto passaggio da school-story a fantasy e finendo poi, come è giusto e prevedibile, in genere, nella School-story piena). Mi piace l'abilità nel costruire l'intreccio. La trovo stilisticamente assai valida, e linguisticamente ricca quanto il faut, e pure un po' di più (su questo per esempio nessun paragone possibile con la Meyer). Infine, è bravissima a livello narrativo a giocare con punti di vista, attese e identificazione del lettore. A questo proposito, se non la conosci, beccati questa chicca! http://www.ew.com/ew/article/0,,20050689,00.html

Demonio Pellegrino ha detto...

Sul fatto che tra la Meyer e la Rowling ci sia un abisso in termini di qualita' della scrittura non ci piove. Bada: la meyer in inglese scrive meglio di quanto non traspaia dalla traduzione italiana (lessi il primo libro in italiano e mi veniva da ridere). Ma e' comunque una capra rispetto alla Rowling.

Nella chicca che mi hai lasciato, King lo dice bene (come sempre, d'altronde): la scrittura della rowling e' illuminata, anche se non folgorante. E' proprio cosi'. non c'e' una riga in 4000 pagine di serie che ti venga voglia di sottolineare. Ma il suo modo di raccontare una storia (perche' alla fine questo e' quello che deve fare un romanzo, di qualsiasi genere) e' perfetto.

Camillo ha detto...

Se quella è la traduzione... Potta forever!

Demonio Pellegrino ha detto...

Camillo, Potta e Bunga Bunga in Italia hanno sempre grande successo.

Mele ha detto...

Pensa che il mio primo HP fu il secondo, nel lontano '99... ed ero in... quarta elementare!

Annalisa ha detto...

Ma dai, ero così contenta, fin quasi alla fine. Io ho letto il primo appena uscito, quindi per caso, il secondo lo avweva voluto mia figlia, ec redo di averlo interrotto dopo venti pagine. I film non so nemmeno se li ho visti (qualche pezzo e boccone, sì, di sicuro, in casa, mentre guardavano i figli), ma certo che trovo HP un tantino esagerato e non ho nessuna voglia di leggerlo (per via del tempo che manca).
Su Hermione, d'accordissimo: su BestMovies c'è un servisio su di lei, che ha tagliato i capelli cortissimi. Veramente bellissima.

Demonio Pellegrino ha detto...

Hermione sta diventando di una bellezza esagerata. comunque il secondo e' il peggiore...

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