Pero' oggi e' venerdi', e quindi si parla di topa. Anzi, non se ne parla nemmeno, la si guarda.
C'e' un termine coniato di recente per indicare il nuovo fenomeno per cui le ragazze (ma anche le donne non piu' ragazze) per Halloween non si vestono piu' con costumi paurosi, ma da troie. Il termine e' "slutoween" (slut vuol dire troia). Ricordo ancora con mestizia (per non aver potuto provare a trombarla, causa presenza di mia moglie) una nera che a una festa di Halloween indossava solo un tanga piumato bianco e due copri capezzoli piumati anch'essi. Non so da cosa fosse vestita, ma di sicuro mi fece paura il fatto di avere le mani legate. E ricordo con ancora piu' tristezza, sempre alla stessa festa, la bionda con due tette da competizione e una minigonna molto mini, che mi salto' in collo ubriaca, stringendomi tra la gambe, e gridandomi sei Gesu'? Sei Gesu'? Salvami con la tua spada (Avevo la barba lunga ed ero vestito da Obi Wan Kenobi, con la spada di Guerre stellari, ma nei fumi dell'alcohol la tizia mi aveva preso per Gesu' con una spada. Credo. Ma non potei non pensare alla mitica spada de foco di un Sacco Bello.).
Beata giovinezza che se ne va.
Proprio in onore a slutoween, vi propongo una serie di foto di pin up (tutte d'epoca, tranne la prima, e alcune "di carta") interamente dedicata a Halloween.
4 commenti:
Le prime due sono da trombata immediata.
Anonimo, concordo.
A leggerti, ricordo le mie avventure americane nei miei due viaggi in USA prima del matrimonio... Bei tempi... E mi viene voglia di venirti a trovare a Chicago per godere delle grazie avvenenti donzelle che incontri alle feste, o delle giovani esaltate fanatiche di moto... Poi ci penso. Vedo che nonostane tutte queste belle occasioni, finisce sempre che declini la trombata... Ne concludo che almeno, qui in Italia, le occasioni sono di meno e che quindi, occhio non vede, cuore non duole...
Per giustificare il costo del mio biglietto aereo, dovresti allora raccontarne almeno una col lieto fine...
Aspetto
Inazuma, fosti tu a postare qualche tempo fa un bellissimo cartellone sulla storia del principe che riceve un rifiuto quando chiede alla principessa di sposarlo, e continua a vivere una vita figa, fatta di donne giovani, moto, concerti e feste.
Ecco, io sono sposato, ho un figlio piccolo e un mutuo.
Dove cazzo voglio andare?
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