18/04/08

Il Demonio Pellegrino prova l'Aprilia Mana


Sabato mattina, appuntamento ore 9.45. Il concessionario Aprilia, Moto Morini, Benelli e Moto Guzzi di Bruxelles, un'omone simpatico, mi aspetta.
Con mia grande sorpresa, è già pronto con la sua Moto Morini Corsaro per portarmi a fare un lungo giro nella campagna belga. Io lo seguiro' con l'Aprilia Mana...sulla quale ho messo gli occhi da un po'. Sono piacevolmente colpito, non mi aspettavo che il concessionario prendesse il tempo di farmi provare la moto in stradine particolari... e soprattutto che mi facesse da guida. Ma, data la rottura di cui sono stato protagonista, questo fatto si è rivelato una manna scesa dal cielo...

La Mana è una moto automatica. Non è la prima ad esserlo, ma è la prima a offrire soluzione tecniche particolari: la possibilità di selezionare tre mappature (touring, rain, sport) che modificano l'erogazione della potenza, adattandola a diverse situazioni. In piu', c'è una modalità semiautamatica che ti permette di cambiare le marce (sette) sia con due bottoni al manubrio, oppure con il classico pedale sinistro. Manca la frizione pero'...e difatti appena monto, faccio il classico gesto del motociclista per andare a stringere la frizione, ma non c'è.
Chiariamoci subito: la Mana, nonostante il cambio automatico, è a tutti gli effetti una moto. Non ha assolutamente niente dello scooter. Anche la decisione di lasciare il freno posteriore al piede destro, si spiega in quest'ottica. Una moto vera. Esteticamente - soprattutto nel colore blue notte che ho in prova - è meravigliosa. Ma questo è soggettivo, me ne rendo conto.

Il giro di prova, molto lungo, mi ha fatto innamorare. La moto si guida benissimo, la posizione delle pedane è perfetta per me. Parto in automatico e apprezzo il modo Touring, che risulta molto fluido. Passo allo sport, e le marce vengono tirate molto di piu', mentre in decelerazione il freno motore è possente. E' la mappatura piu' divertente, quella che credo userei piu' spesso, perché i lfreno motore ti permette di evitare di frenare ogni volta che il traffico decelera. Passo alla mappatura rain, che riduce di gran lunga la spinta motore. E qui ho l'unica critica da fare: con la mappatura rain la moto non ha praticamente freno motore, il che obbliga ad usare maggiormente i freni. Questa cosa credo possa creare più problemi nel caso di fondo scivoloso...pero' magari mi sbaglio.
Passo poi alla modalità sequenziale, che mi permette di cambiare le marce attraverso i bottoni sul manubrio. Il tutto è assolutamente naturale, senza nessun tempo di adattamento richiesto. Anche perché, se si dovesse entrare nel panico con le marce, niente paura, c'è sempre il cambio classico al piede (ma questo vale solo se si è motociclisti, e si è quindi abituati alle marce ai piedi. In ogni caso, quand'anche si arrivasse a un semaforo in sesta, senza ricordarsi di scalare le Marce, la Mana lo fa per voi, e vi rimette automaticamente in prima).

Sono convinto, la compro. Ho deciso, penso nel casco mentre ci dirigiamo verso la base, dopo 45 minuti di prova. Senonchè all'improvviso parto in accelerazione e la moto si spegne, come se fosse rimasta senza benzina. Accosto, guardo in basso e vedo benzina che cola da sotto la sella, inondando il motore e i miei jeans.

Fortunatemnte il concessionario era li' con me...da' un'occhiata, e dice che secondo lui la pompa della benzina ha ceduto. Ovviamente c'è disperazione nei suoi occhi, perché questa è l'ultima cosa che avrebbe voluto.

Torniamo mestamente alla base, dopo che mi sono arrampicato sulla Morini corsaro, kittata racing, senza pedane per il passeggero e con il guscio coprisella. Non vi dico il dolore alle parti basse. Alla fine provo il colpo del caimano, e discutendo con il concessionario, la valutazione del mio usato se comprassi la Mana aumenta di mille eurini. Ho tempo fino a domani per pensarci.

Per concludere, la moto è spettacolare, la ciclistica è da sogno, il motore (850) ha una coppia portentosa e spinge da dio. La sella è comodissima. Non c'è nessuna turblenza a disturbare il casco e si viaggia agilmente almeno fino ai 120 km/h. Dopo l'aria spinge troppo, ma credo sia un problema di tutte le nude. Con il V-Strom che ho adesso non posso andare sopra i 120Km/h comunque perché altrimenti la testa mi balla in ogni direzione a causa delle turbolenze...preferisco la sensazione Mana da quel punto di vista.

Gli scooteristi che passassero alla Mana attirati dal grande vano portacasco (e porta oggetti) ricavato al posto del serbatoio (il serbatoio nella Mana è stato spostato sotto la sella) farebbero un errore se pensassero che la Mana è uno scooter. Gli automatismi della guida sono quelli di una moto, il motore è quello di una moto, lo stile di guida è quello di una moto, la seduta è quella di una moto... ma è vero che il vano portacasco è una delle cose che mi attira maggiormente nell'ottica di un uso utilitirastico della moto durante la settimana.

I puristi che storcono il naso dicendo "se non ha una frizione non è una moto" secondo me dicono una gran cazzata. Come se la sostanza dell'essere motociclista stesse nel tirare un pezzo di metallo alla sinistra del manubrio, e nel rovinarsi la scarpa sinistra con la leva del cambio. Se il motociclismo fosse solo questo sarebbe una ben magra cosa.

Vedremo. Non fosse stato per la rottura, mi avrebbe convinto del tutto. Vi terro' aggiornati.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehm... Mana eh...
Ti propongo alcune alternative "non italiane" e magari più affidabili:

Yamaha FZ1
Kawasaki Z1000
Honda CB1000R
KTM Super Duke 990 (mi comprerei volentieri la Duke 690)

Sto per dire una cazzata: la comodità dello scooter portata su una moto.

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao Cristian, tutte validissime alternative...pero' hanno tutte un problema: costano di piu', esteticamente non mi convincono (a parte la KTM), non hanno la comodita' del vano Mano...e soprattutto i concessionari mi danno anche meno per la roba che do indietro.

Devo pensarci...altrimenti mi piace un pacco la nuouva Dorsoduro, ma qui in Belgio arriva a Settembre. Il che non ha senso.

Anonimo ha detto...

Non male la Dorsoduro, ma preferisco sempre la cattiva Duke 690 (anche se mi pare costi qualcosina in più).

Anonimo ha detto...

se non ha una frizione non è una moto.

boh io la penso così, sarà una cazzata ma la penso così.

leox ha detto...

A me, che sono motociclista veramente da poco e motorinista/scooterista da sempre, la Mana incuriosisce veramente molto. Non tanto da comprarla magari, ma sono convinto che quella della moto automatica è una strada inevitabile, quanto meno affiancata alle moto tradizionali.
Le giapponesi sono affidabilissime, ma sono un po' tutte uguale, per il momento mi emozionano meno.
Facci sapere!

Demonio Pellegrino ha detto...

Cristian, se di KTM si deve morire allora preferirei l'enduro. Davvero bella.

Dreamy, ma perche'? Ti assicuro, provala, e vedrai che ha tutto di una moto!! il cambio ce l'ha! E funziona esattamente come una moto, solo in meglio: le accelerazioni sono da paura, le pieghe sono da paura, l'agilita' e' da paura. Io guido una macchina automatica: non e' una macchina allora?

Leox - io uso sia scooter sia moto, e devo dire che gli automatismi sono davvero tutti quelli di una moto. Di scooter (a parte il vano) c'e' davvero poco. Valla a provare e poi mi saprai dire!

Anonimo ha detto...

infatti odio anche le macchine con il cambio automatico. piu comode sicuramente, ma vuoi mettere il gusto del cambio manuale.

poi può benissimo essere che quando la provo cambio opinione.

Demonio Pellegrino ha detto...

Dreamy, ho detto una cazzata io: la macchina automatica è vero che da' meno emozioni di una macchina normale: ma una macchina con il cambio sequenziale a palette al volante, stile Formula1, ti assicuro che non è una macchina automatica normale. Stessa cosa per questa mana...

Anonimo ha detto...

dovrei provarla per essere d'accordo con te.

per ora vojo la frizione!!!!!!

Demonio Pellegrino ha detto...

e valla a provà!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Certo che comunque l'aprilia deve fare un passo avanti quantomeno sui nomi: "Mana"? "Dorsoduro"?...che fine ha fatto la tradizione di dare nomi che incutano timore come "Monster"?

Demonio Pellegrino ha detto...

piccione, devo dire che a me il nome Mana o Dorsoduro (che mi pare sia uno dei quartieri di Venezia, o una roba del genere) non dispiace.

Comunque il monster è ducati.

Anonimo ha detto...

ok ok il Monster è ducati, pero cio non toglie che il nome sia azzeccatissimo per la moto. Ne vai fiero.

"cosa guidi?" - "Monster!"

"cosa guidi?" - "Mana!"

certamente un pochina di differenza si sente. Detto questo la moto sembra carina...anzi con questi post motociclistici mi state facendo voglia di prendere la patente "A" che ancora mi manca

Demonio Pellegrino ha detto...

mmm, forse hai ragione. Ma se guidi dorsoduro sei comunque un figo.

Dai piccione, unisciti al lato oscuro della forza...

Markinga ha detto...

bah io sono un po' scettico su quella moto, per fare poi un po' di turismo lo stile naked non è proprio il massimo, ti stanca tanto tutto quel vento
Non sapevo che la strommer soffrisse ti turbolenze gia ai 120,fortunatamente la mia non mi sballottola a quella velocità. ^^
esteticamente non è brutta la mana, anche se manca proprio quella leva li a sinistra :D
vuoi mettere una bella sfrizionata per far venire su di giri il motore?
se mi capita la provo ^^
MArk

Demonio Pellegrino ha detto...

hai ragione sul turismo. Ma tanto la mana non lo userei per turismo, ma per la città e per giri di massimo un weekend.

Altro che 120, markinga. La V-strom mi distrugge la testa dagli 80 in su.

Giig ha detto...

Ragazzi vi ricordo che attualmente l'Aprilia ha in corso un richiamo ufficiale per tutte le Mana, perchè improvvisamente, a causa di sporcizia, potrebbe bloccarsi la valvola a farfalla in posizione TUTTO APERTO cioè accelerata al massimo!! Dite "e vabbè, che ci fa, si preme la frizione e si spegne il motore"... Già.. quale frizione???!!!
L'Aprilia consiglia di non usarla in nessun caso, ma anzi portarla dal concessionario con un FURGONE e farla controllare
Lamps

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao giig, si si, lo sapevo di questo problema. Che pero' e' stato risolto del tutto, mi hanno detto. In realta' poi pare che la valvola non restasse tutta accellerata (come dice motociclismo, un giornale penoso) ma un po' accelerata. Certo, il problema rimane, anche se meno grave...

Tutte le mana nelle concessionarie sono state modificate, per cui non ci sono piu' questi problemi.

D'altronde, scorrendo la lista dei richiami di auto e moto si scopre che i richiami sono una piaga che colpisce tutte - ma proprio tutte - le marche.

Giig ha detto...

Senza dubbio a scorrere la lista dei richiami da parte delle case, sia esse siano motociclistiche o automobilistiche, ci si rende che i produttori demandano a noi clienti i test di affidabilità dei prodotti. Ma, d'altra parte, il fatto che ci siano i richiami è anche indice di serietà, a mio parere, della casa produttrice che comunque non abbandona alla propria sorte i consumatori una volta che hanno acquistato un prodotto.
In ogni caso il mio non voleva essere un commento denigratorio nei confronti della moto, che come linea mi piace molto(Certo, la mancanza della frizione... de gustibus...), ma solo un avviso nel caso in cui non fossi a conoscenza del fatto.
Che rivista preferisci a motociclismo, visto che, come mi sembra di capire, non ti piace molto?

Demonio Pellegrino ha detto...

giig, completamente d'accordo con te sul fatto che le case lascino a noi il compito di pagare fior di quattrini e fare i test. I casi della Shiver e della mana sono emblematici.

Mah, motociclismo e' schiavo della pubblicita', ma Dueruote e Insella sono peggio secondo me. All'estero (e non voglio fare l'esterofilo per partito preso) ci sono giornali migliori, che quando un prodotto fa schifo dicono "questo prodotto fa schifo", e non, come direbbe motociclismo "prodotto sicuramente valido con alcune pecche che comunque non ne inficiano la bonta' di fondo". ridicoli.

Le mie preferite sono Bike (inglese) e Moto magazine, francese. Li' quello che conta e' il motociclista come consumatore...

Anonimo ha detto...

http://www.pianetariders.it/2008/04/clemente-j-mimun-il-direttore-rider/

Demonio Pellegrino ha detto...

grazie...non e' che proprio mi faccia venire la voglia di comprarla, se la guida lui...

Anonimo ha detto...

bella bella, anche se la nuova monter è molto meglio su quella cifra

menix ha detto...

Senza falsa modestia, mi ritengo un motociclista esperto...che non sopravvaluta i prodotti nazionali, nè quelli esteri...in garage sono passate tante Kawasaki, Honda, Yamaha, Guzzi, Morini, KTM 990, etc....di tanti modelli diversi e di tutte le epoche, comprese le produzioni attuali.
Ebbene ora si è aggiunta una MANA del 09/2008 ma praticamente nuova, 1500 km in due settimane a tutte le andature, uno spettacolo anche per chi ama la guida sportiva.
Errore l'immagine semplicistica di moto "automatica" che è diffusa, basta provarla per capire con tre mappature, il sequenziale rapidissimo e preciso più di qualsiasi cambio tradizionale quali soddisfazioni può trarre un buon manico aiutato da ciclistica e frenata d'eccellenza.
La colpa più grave di Aprilia???
Non farla provare!!

Demonio Pellegrino ha detto...

Menix, benvenuto. hai ragione: tutte qualita' che mi avevano fatto innamorare quando l'ho provata. Peccato poi che la qualita' del prodotto (almeno del mio modello) non fosse all'altezza. La moto e' stata poi ferma mesi con continui problemi (iniezione, elletronica, altri vari), e alla fine l'ho venduta per disperazione.

Spero tu abbia una migliore fortuna.

johnjohn ha detto...

Era quello che temevo (me li ricordo bene gli amici e conoscenti rimasti fermi con la Pegaso)... Le italiane devono mettersi in testa che la gente non può accettare certe difettosità. Non che gli altri siano esenti, nemmeno le tedesche, però fra le tante moto che ho avuto, con le jap non sono mai rimasto a piedi.

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