23/04/08

Scommessa sul 25 Aprile

Vogliamo scommettere chi sarà il primo leader della sinistra estromessa dal parlamento a dire parole come "i valori della resistenza sono oggi ancora più importanti"?

19 commenti:

Giovanni Stoto ha detto...

evvabbeh ma e' troppo facile...

Demonio Pellegrino ha detto...

mmmh, la gara si gioca su chi è il primo...

ma una sottogara potrebbe essere quanti la diranno sta frase?

Giovanni Stoto ha detto...

1. bertinotti
2. rutelli
3. veltroni

oppure tutti insieme...

Anonimo ha detto...

Il primo sarà Diliberto. Poi Rutelli.
Veltroni non ne parlerà.

Anonimo ha detto...

ha detto estromessi dal parlamento quindi:

1) Bertinotti
2) Diliberto
3) Boselli

ma siamo sicuri che non l'abbiano già detto?

Anonimo ha detto...

Punto su Uolter

Demonio Pellegrino ha detto...

Io punto molto su Pecoraro Scanio. Secondo me il primo sarà lui...

Do er pecorone e diliberto alla pari. Bertinotti e Boselli sono meno probabili, ma staremo a vedere.

Markinga ha detto...

Per me il 25 aprile rimane una data importante, a prescindere da quello che possono dire a destra o sinistra.
la resistenza è stata davvero importante come del resto quel periodo storico.
Mark

lauraetlory ha detto...

Bravo Markinga.
@ Demonio: poi chi e' stato il primo?

Demonio Pellegrino ha detto...

Markinga, il 25 aprile e' importante. Peccato i sinistri nelle loro farneticazioni si dimentichino sempre di ringraziare gli unici che dovrebbero ringraziare e cioe' gli americani.

Laura, in realta' mi pare che le celebrazioni per il 25 aprile siano state molto sommesse quest'anno. Mi aspettavo il fiume di gente, che invece non c'e' stato.

Markinga ha detto...

Hai ragione Demonio,e l ho scritto anche nel mio post di questa "dimenticanza " della sinistra, ma ti dimentichi che anche la controparte destra non è da meno,e in particolare chiedono di ricordare i morti della Repubblica di Salò tralasciando che i repubblichini sono stati vili traditori della patria e strenui oppositori alla liberazione dal fascismo, nonchè difensori di Mussolini fino alla morte.
destra e sinistra non contano niente, va ricordato il giorno in se stesso per la sua importanza.

Demonio Pellegrino ha detto...

ok - ma cominciamo a riconoscer che in italia c'e' stata una guerra civile, e non semplicemente una "liberazione".

Alcuni a sinistra cominciano ad ammetterlo...

Anonimo ha detto...

qualcuno l'ha già fatto. da sinistra. più di 15 anni fa.
Claudio Pavone, Una guerra civile, Bollati Boringhieri, 1991

Giovanni Stoto ha detto...

commento di FMBRUSSEL stamattina (era in fiammingo ma non ci vuole una scienza a capirlo):

A Roma ha vinto Alemanno, esponente neo-fascista dell partito di destra neo-fascista Alleanza Nazionale...

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao wiki, bevenuto/a. Grazie della segnalazione. Io pensavo al "Sange dei vinti" di giampaolo pansa.

Gandalf - i fiamminghi possono davvero parlare...che cazzoni.

Anonimo ha detto...

Pansa non è uno storico, non sa neanche dove stia di casa, il metodo storico. Giornalista, questo sì...

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao wiki - ma non bisogna essere storici per riconoscere che c'è stata una guerra civile...

Anonimo ha detto...

ci mancherebbe! se la storia resta patrimonio di pochi, siamo fritti! ma Pansa fa passare per "ricostruzione storica" qualcosa che assomiglia di più ad un'inchiesta giornalistica. assembla pezzi di altri. non lavora sulla ricostruzione dei documenti. ma si fa passare per storico. Montanelli non l'avrebbe mai fatto...

leox ha detto...

Personalmente non amo il lavoro di Pansa degli ultimi anni, un po' per le ottime ragioni esposte da Wiki, un po' perché Pansa, forse in buona fede magari, tende a raccontare decontestualizzando. E questo è molto pericoloso. Resta il fatto che mi fa piacere che comunque di certe cose si parli, perché trovo assordante il silenzio che c'è stato su molte vicende italiane (ma anche no, vedi Jugoslavia etc.); silenzio che purtroppo è spesso dipeso IMHO da una certa intellighenzia intellettuale sinistra...Ahimè
Ergo, non saprei dire se ci sia stata una vera e propria guerra civile. Resta il fatto che la resistenza, di tutti naturalmente, non solo dei comunisti, è stata una cosa importantissima. Comunque la si voglia vedere, c'era una parte giusta ed una sbagliata. Capisco che sia un'affermazione un po' forte, ma secondo me è così, e da qui si dovrebbe ripartire per qualsiasi discussione costruttiva e/o conciliatoria...

Ciao Demonio ;-)

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