12/05/08

Mana Clarabella: i primi 300 Km - applausi e vaffanculo

Nonostante la prova sfortunata dell'Aprile scorso, che comunque mi aveva fatto innamorare, e nonostante mi piangesse un po' il cuore ad abbandonare lo scooter che qui a Bruxelles mi ha permesso di circolare anche con -5 gradi e pioggia a gogo, alla fine l'ho comprata: Clarabella venerdi' è arrivata.

(Sulla questione del nome scrivero' un post a parte: io stabilisco sempre il sesso di tutti i miei mezzi di locomozione, fin dai tempi della mia prima bicicletta. Questa Mana è la prima moto femmina, e si chiama Clarabella. ma ci torneremo un'altra volta).
Sabato scorso ho fatto un lungo giro, con autostrada, statali, stradine con fondo dissestato, saliscendi continui. 300 km in cui ho potuto davvero prendere le misure della moto, rimarcare molte differenze con il Demonio Pellegrino, la mia V-strom che resta in Italia, e stilare una prima lista di "Applausi a scena aperta" e "Vaffanculo sonori" per le cose che non mi piacciono.

Cominciamo.

Come va la moto
La moto va da Dio. Ha un baricentro bassissimo, e una volta che hai impostato una traiettoria la segue senza compromessi. In questo è molto diversa dal Demonio Pellegrino, molto piu' alto, e molto più scomposto in curva.

Clarabella piega, ma il movimento che devo fare è molto diverso dal V-strom. Mentre nel V-strom non riuscivo a piegare senza spingere fortemente sui pedali, con Clarabella spingere sui pedali non serve assolutamente a niente. Lei piega con te, non serve spingerla: muoviti esternamente e lei segue. Per il momento non ho piegato ancora troppo, visto che gli pneumatici sono nuovi...ma credo che abbia de gran potenziale.

Ovviamente ogni medaglia ha il suo rovescio: se con il v-strom sbagli traiettoria, dai un colpetto e la ricalibri. Con la Mana in un curvone molto spinto sono entrato lungo e ho dovuto davvero piegare un botto per cambiare la traiettoria...lei continuava ad andare...


Il cambio
Del cambio avevo già parlato dopo la mia prova postata qui sopra. Spettacolare. Devo dire che dopo i primi km mi sono completamente dimenticato della leva al piede, e non l'ho piu' usata. Prima di comprarla pensavo che avrei utilizzato poco il cambio sequenziale con i bottoni al manubrio, affidandomi di piu' all'automatico. Invece no. Mi sono scoperto ad andare quasi sempre in sequenziale, cambiando le marce al manubrio. Credo dipenda dal fatto che senta la Mana assolutamente come una moto...Viene naturalissimo dopo appena una ventina di km...chissà che tragedia quando rimontero' sulla Strom.

Il cambio automatico l'ho usato in città in mezzo al traffico. In quel caso devo dire che è utilissimo. Quasi sempre in modalità TOURING. La modalità SPORT, bella in teoria, in pratica non serve a molto. Se uno vuole tirare le marcie lo puo' fare con il cambio sequenziale.

La modalità RAIN ha un nome sbagliato. Io l'avrei chiamata modalità PASSEGGERO ROMPICOGLIONI. Nel senso che ha senso soprattutto quando avete un passeggero e volete evitare che cada in accelerazione. Ma, come già avevo scritto, temo che la sua utilità in caso di pioggia sia pari a zero, visto che non c'è freno motore...

La seduta è molto comoda, non ho subito indolenzimenti. La sella è molto larga, si possono assumere varie posizioni. Il passeggero, per un breve giro, non si è lamentato, anche se ha trovato la moto "rigida".

E infatti la moto è "rigida". Nel senso che è tarata piu' dura della Strom. Mi pare quasi una sportivona, che è poi quello che dicevano in Aprilia. Mi piace molto.


I comandi
Molto chiari, molto completi. Manca l'indicatore della benzina, ma quando si entra in riserva si accende una spia e parte automaticamente un trip parziale che vi indica quanti km avete fatto in riserva. Utile.

Manca il contagiri ma ci sono una serie di spie luminose che si accendono per segnalare che è l'ora di cambiare marcia - se siete in modalità sequenziale. Per ora l'ho visto accendersi solo una volta, visto che sono in rodaggio e non voglio troppo sforzare il motore.

Utilissima poi la possibilità di visualizzare le varie funzioni sul cruscotto a partire da un bottone sulla manopola sinistra, senza dover staccare la mano.

I tasti della cambiata sequenziale sono situati perfettamente. Viene naturali pigiarli. Pero' il tasto di cambiata in su si trova esattamente dove su tutte le altre moto c'è il clacson...per cui mi è capitato un paio di volte di voler suonare e di cambiare...non troppo cool.

Vero, manca la frizione e non c'è nessuna leva a sinistra. Credo che sia stata una scelta saggia. Il freno posteriore è al piede, come su tutte le altre moto: avere una leva li' avrebbe solo confuso.

Allora, facciamo un riassuntino, con un paio di Applausi e qualche vaffanculo.

APPLAUSI A SCENA APERTA per
  • l'ergonomia dell'insieme, che non affatica neanche su stradine dissestate, e neanche in autostrada a velocità codice. Ho sempre avuto endurone, mezze carenate, ma la Mana mi piace per l'assenza totale di vibrazioni. Certo, si prende l'aria, è una nuda, ma non si sbatacchia. Ottimo.
  • la ciclistica, perfetta
  • il rumore del motore, che borbotta possente e scoppietta in rilascio di acceleratore
  • il vano portacasco, ben fatto e capiente. L'integrale Shark ci entra più facilmente dello Schuberth S1, a lquale bisogna togliere la barra mentoniera.
  • i comandi del cambio, intuitivi e ben posizionati
  • il cambio, divertente, utile, emozionante. Tutto allo stesso tempo
  • la possibilità di visualizzare le diverse funzioni sul cruscotto dal manubrio senza staccare la mano
  • il look. Mi rendo conto che questo è soggettivo, ma il frontale e il profilo sinistro di questa moto sono assolutamente meravigliosi. Con il collo un po' taurino, la possenza del (finto) serbatoio). Molto piu' bella della nuova Monster, secondo me, che tra l'altro la ricorda parecchio nel frontale...non a caso Galluzzi, il creatore della prima Monster, ora lavora per Aprilia e la Mana è la sua prima fatica.
  • La strumentazione, molto bella.

VAFFANCULO SONORI per

  • le vibrazioni alle pedane ad alti giri motore
  • il posizionamento del clacson, scomodo da raggiungere e non intuitivo
  • il suono del clacson. Penoso. Da scooterino 50. Mi fa vergognare.
  • il posizionamento del cavalletto, scomodo da raggiungere perché ostacolato dal pedale del cambio
  • l'impossibilità di aprire il vano senza il contatto inserito. Ok la sicurezza, ma si poteva mettere il pulsante di apertura in un posto impossibile da raggiungere durante la marcia.
  • la marmitta che sale molto in alto, emanando calore sui piedi del passeggero e rendendo difficile l'uso di valigie morbide che potrebbero bruciarsi.
  • Gli specchietti un po' cheap e piccoli. Fanno il loro dovere ma si poteva fare di meglio. Sono gli stessi montati sulla Shiver.
  • L'assenza di un indicatore del carburante.
  • La mancanza di un piccolo vano sottosella. Ok, c'è il vano al posto del serbatoio che puo' accogliere il casco, ma i documenti, il bloccasterzo, e la catena dove me li metto?

Per ora è tutto. Vi aggionero' sui progressi e sto pensando di aprire un blogghetto in inglese sui molto giri belgi che mi riprometto di fare a breve...Spero che al buon Gandalf la sua Triple arrivi presto, cosi' chi ci ferma piu'?

21 commenti:

Anonimo ha detto...

bella recensione, e bella moto.
certo clarabella.... poi voglio sapere il motivo!!!

Anonimo ha detto...

bella bella. Pero' la monster è piu' bella per quella cifra.

Demonio Pellegrino ha detto...

Dreamy - sui nomi e sul sesso delle moto e delle macchine ci sono un po' fissato. Ci scrivero' presto un post. Clarabella perché col largo finto-serbatoio sembra un po' una mucca da soma, e con questo faro infossato, che le fa avere il collo taurino mi ricorda un po' una mucca simpatica. Per cui Clarabella, come la mucca di topolino.

Anonimo, dici? Non so, davvero, non l'ho ancora vista la nuova monster. In foto il frontale mi piace tanto, ma biosognerà vederla dal vero.

leox ha detto...

Niente da dire sul battesimo della moto. Io da buon (ex) utente Macintosh ho sempre battezzato i miei PC...
Demonio, sono sempre più incuriosito dalla Mana, perbacco! Da quello che scrivi sembra tutto tranne che un compromesso per scooteristi fighetti che vogliono farsi vedere su una moto. Sì, ho sentito anche di questi commenti :-(
Sulla tendenza ad 'andare dritto' rispetto alla Strom, ho avuto la stessa sensazione quando ho provato la GT 1000. Sembra di andare su rotaie, con tutto ciò che ne consegue quanto a stabilità (bene) e tendenza a prendere la tangente se imposti male la curva (male).

Buoni Km!

Demonio Pellegrino ha detto...

Leox, io parlo per me, e ti posso garantire che la Mana di scooter non ha davvero nulla, se si esclude il vano portacasco simile per dimensioni a quello del Tmax.

avendo la fortuna di aver guidato sia moto sia scooter, ti dico che di scooter qui non c'e' un caiser.

So che molti dubitano, e dicono che la moto senza frizione non e' una moto. Pero' alla domanda "allora le macchine col cambio automatico non sono macchine" non sanno rispondere.

Tra l'altro non e' vero che qui c'e' solo il cambio automatico. Le marcie ci sono, le puoi cambiare anche al pedale. Non e' "come una moto" E' una moto con qualcosa in piu'. Davvero.

tra l'altro Sabato mi sono anche tolto un paio di soddisfazioni con un cagoia e la sua ducati Sr2. Al semaforo sgasava e faceva il fenomeno. Pur rendendomi conto della stupidita' della cosa, ho deciso che doveva morire. Al verde ho spalancato il gas e con tre cambiate gli sono andato via che mi sta ancora cercando, il fenomeno, nelle stradine di campagna.

Anonimo ha detto...

ma allora sei un collaudatore e non ce lo dici? questo post lo farò leggere al moroso, ex falco aprilia, molto incuriosito dalla Mana...ciao, ci vediamo sulle prossime pagine, buone pieghe!

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao marijena, ho letto che hai venduto la Falco a un crucco. Lunga vita alla Falco, gran moto.

Speriamo si possa piegare con sta Mana...perche' pare che da giovedi' l'estate belga (che dura due settimane, normalmente a Maggio) pare sia finita. E ci aspettano piogga, pioggia, pioggia, piogga e ancora pioggia.

ho dimenticato qualcosa? Ah si': pioggia.

Giovanni Stoto ha detto...

eccomi...

appena posso ti chiamo: sono 5 ore che sono in Belgio e devo ancora abituarmi... :-)

pioggia?!?! nooooooooooooo!!!!!!!! io per Luglio voglio sole, sole, sole e ancora sole, senno' dove la porto la mia street triple quando arriva?

Demons, vero, vero: io e te sui nostri bolidi nuovi, e chi ci ferma piu'?!?!?! :-D

Anonimo ha detto...

Hi there, I'm "Lewis" in Korea. Nice Mana pictures you've taken...And is it right that you have a black Mana?, The same color of Mana I have in Korea^^.

Let's keep in touch!!^^

Demonio Pellegrino ha detto...

Gandalf, fatte senti'.

Hello Lewis, thank you for your comment! My Mana, which arrived last Friday, is blue, not black.

Yes, absolutely, let's keep in touch, and let's think about the possibilitt to create the web community of mana owners...

Anonimo ha detto...

Il fatto che qui a Palermo dove circolano un miliardo di motociclisti in tutti i mesi dell'anno (da noi l'inverno dura tre ore) non si veda una Mana nemmeno a pagarla, mi fa un pò riflettere. Come mai non si vende?
Un motivo ci deve pur essere, e mi sa che lo dovremo andare a cercare proprio su questa cocciutaggine del motociclista italico a non prendere in considerazione un mezzo con cambio automatico. Dopotutto non siamo noi che non consideriamo gli scooteristi dei veri motociclisti?
Ma il cambio della Mana non è un semplice cambio automatico: si tratta di un cambio sequenziale azionabile senza l'uso della frizione. E' questo sembra che la stragrande maggioranza dei motociclisti non l'abbia capito.
Forse ancora non siamo pronti per una simile innovazione come non lo siamo nemmeno nel campo dei cambi automatici per le auto. Forse un giorno capiremo, ma prima dobbiamo anche avere la certezza che il tutto non finisca in un flop. Il timore di doversi un giorno ritrovare tra le mani una moto che non potrebbe valere una lira ci terrorizza. Tu hai avuto coraggio e mi auguro tanto che questa moto ti dia grandi soddisfazioni.
Io da vecchio motociclista vorrei attendere ancora un pò augurandomi che questa iniziativa venga presa anche da altre case.

Complimenti per l'articolo.

Melus

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao Melus, ne hanno vendute solo sui 130 in Italia dal novembre scorso...davvero pochine...a bxl il concessionario mi diceva che ne ha vendute 7 in due mesi...che date le dimensioni del mercato non sono poche.

Non credo che la moto' fara' mai grandi numeri: costa comunque molto, e' una nuda dura e pura, e di assicurazione e bollo costa comunque tanto visto che e' una 850.

Detto questo la facilita' di uso in citta' data dal cambio e' meravigliosa. E il vano e' molto capiente davvero. Temo che in inverno dovro' comunque dotarla di un parabrezza, ma vedremo.

Adesso e' uscita la DN01 automatica della Honda, anche se costa addirittura di piu' e non ha neanche un vano portaoggetti...

Anonimo ha detto...

Demo, me lo consenti?
La Mana non mi piace.
Ovviamente non mi riferisco al carattere scooter style (ah ah ah), ma all'estetica, decisamente poco aggressiv per i miei gusti.

Invece, sono sempre più attratto dalla nuovissima Honda CB1000R (che qui in Italia uscirà a fine maggio): molto agressiva, con sospensioni ultraregolabili, design sportivo.
Per me che attualmente uso questa, il cambio di tipologia sarebbe dettato da un sentimento di arresa. Basta restare sdraiati.

Ho provato Z100 e Z750: caxxo si sta da dio.

Demonio Pellegrino ha detto...

Cristian, ma ci mancherebbe altro...le moto sono una roba passionale, se noin ti piace non ti piace. Poi dalla tua foto vedo che amiamo moto diverse...io sono nato endurista...e questa è la mia prima nuda.

La CB1000R devo dire che in foto è spettacolare. Ma per me è anche troppo potente. Io una roba cosi' non la so neanche gestire. Pero' volevo qualcosa di diverso dal solito endurone, e la Mana mi ha convinto...proprio anche per il look se devo essere onesto...e soprattutto per le varie comodità riguardanti un uso cittadino. Anche se mi sto rendendo conto che quello che diceva Aprilia nella campagna (di merda) di presentazione è vero: non è una motina piaciona e simpatica. E' una bestia sportiva rigida e stronza. Ma mi piace.

La Z750 si dice che spakki skiena e tutto dopo 50km...e il telaio faccia cagare. Di piu', nin so.

Anonimo ha detto...

Sempre tenuto conto della mia provenienza ultra-rigida, lo Z750 è troppo morbido, quando "viaggi" nel misto e finisci la gomma dietro (per lasciarti intendere come stai andando), le sospensioni ballano troppo, non sono rigide. E rischi di planare :(

Purtroppo sullo Z750 le regolazioni sono scarsissime.
Sul CB1000R invece... :D

Demonio Pellegrino ha detto...

eh, ma d'altra parte per costare cosi' poco da qualche parte devono tagliare...

ma vai di CB1000R...

Anonimo ha detto...

Dubito però che riuscirò ad effettuare il cambio nel 2008 :(

Anonimo ha detto...

ciao...anche io mi sono preso da poso un aprilia...parlo della shiver datoche volevo comunque un impostazione più aggressiva.

molti hanno tentato di pilotarmi su altre moto...tantissimi mi parlavano della z750 o la hornet...ma non c'è storia...la shiver è tutta un altra cosa...sia a livello di motore che di ciclistia.
è vero...pultroppo aprilia non vende molto...ma pultroppo in italia c'è un sacco di gente che se non ha una moto con almeno 120 cavalli non è contenta...

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao anonimo, benvenuto! Come va la shiver? A me piace molto, soprattutto bianca.

La trovo molto bella ed aggraziata. Peccato abbiano cannato all'inizio con il RBW, ma adesso pare vada da dio. Purtroppo i giornali stranieri ne hanno parlato male per i problemi di rbw e questo credo che abbia penalizzato le vendite.

Io quelli che se non hanno 120 cv non godono, non li capisco. Bah...

Unknown ha detto...

Ovviamente per me che ho tolto dall'amata XR anche il contachilometri della bicicletta preso dal ktm tutti 'sti pulsanti e cazzi vari mi paian delle baraccahe senza senso.

Comunque è proprio vero, al cuore e al culo un si comanda, se ti fa felice come ho letto è un gran bell'acquisto e questo basti ai detrattori.

Buon gasseeeee!!

Ale

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao Ale, e' vero soprattutto per il culo...o per lo sculo...quando decide una roba non ci sono cazzi ne' mazzi.

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