01/02/10

Grazie ad Apple pagheremo gli ebook piu' cari

E' successo questo: gli editori, dopo l'uscita di iStocazzo, hanno cominciato a chiedere ad Amazon di alzare i prezzi sugli ebook, e di portarli da 9.99 dollari a 14.99. Apple infatti ha concluso accordi che permetteranno agli editori di vendere i loro ebook a prezzi piu' alti di quelli di Amazon, sui 15 dollari. Da notare che Apple permettera' su iPad quello che NON ha mai permesso alle case discografiche e alle major cinematografiche, e cioe' di decidere il prezzo dei libri uno per uno.

Amazon si e' rifiutata: ha interesse a vendere i libri a 9.99 dollari, perche' questo crea piu' domanda per il Kindle. Amazon perde soldi su ogni ebook che vende: i soldi li fa vendendo i Kindle.

MaCmillian - uno degli editori piu' grandi d'America, che ha gia' accordi con Apple per vendere i suoi ebook a prezzi piu' alti di quelli di Amazon - ha detto ad Amazon che o alzava i prezzi, o non avrebbe piu' avuto i suoi libri ebook in contemporanea all'uscita della copertina rigida. Solo Apple li avrebbe avuti. Amazon ha fatto il colpo di mano: sabato scorso ha tolto tutti i titoli MacMillian (non solo le versioni elettroniche) dal suo sito. In pratica non era piu' possibile comprare NESSUN libro MacMillian su Amazon.

Ma nella serata di domenica, Amazon ha capitolato. Cosa vuol dire? Che hanno vinto gli editori e che ha vinto Apple. Il risultato? E' che molti (forse non tutti) dei futuri ebook costeranno 14.99 dollari, e non 9.99. Il 50% in piu'.

Un prezzo che, secondo me, e' fuori dal mondo. FUORI DAL MONDO.

Ne parla anche Francesco Dimitri (autore del bellissimo Pan) sul suo blog.

Intendiamoci: Amazon non e' la Croce Rossa. E' un gigante che fa i propri interessi. Ma in questo caso mi pare ovvio da che parte stia l'interesse dei lettori. E non e' dalla parte di Apple o degli editori.

Pensateci quando entrerete lobotomizzati nei negozi Apple a compare l'ennesimo giocattolino. Il Think Different ti Apple in questo caso vuole solo dire piu' costi per il consumatore. E per quanto mi riguarda, da ora in avanti, Apple merda tutta la vita. TUTTA LA VITA.

28 commenti:

palbi ha detto...

eh eh stavo x postarti il link su twitter ma ho visto che hai gia' letto. C'e' da sperare che la curva di sensibilita' al prezzo sia steep (ma non credo) e mcmillan venga randellata vs. le altre case editrici

palbi

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao Palbi. Per la curva del prezzo e' molto steep: io a 14.99 l'ebook non lo compro.

Spero Apple MUOIA.

Jakala ha detto...

Ti consiglio di leggere questo lungo post di un autore di McMillan che spiega abbastanza bene il discorso relativo al dynamic pricing di un libro e del perché una casa editriche voglia poter mantenere una leva sul prezzo http://www.tobiasbuckell.com/2010/01/31/why-my-books-are-no-longer-for-sale-via-amazon/

Su alcune questioni sono abbastanza d'accordo

Jak

Stregatto ha detto...

ci sono 2 tipi di bastardi:
il bastardo stupido che ti accoltella alle spalle; lo fa 1 volta, ti fa molto male, se sopravvivi poi ci stai attento.

il bastardo furbo che te lo mette in culo; visto che però è furbo usa vaselina e te la conta su come se ti facesse un favore; il pirlotto tipo è contento... e se lo fa mettere in culo tutta la vita.

Steve è indubbiamente furbo...

Demonio Pellegrino ha detto...

jakala, ho letto e ho pure commentato. Molte cose condivisibili, molte no. Il prezzo dell'ebook e' molto facile da calcolare: prendi il prezzo di un libro fisico, togli carta, distribuzione, stoccaggio. Cioe' togli il 60% del prezzo di costo di copertina. Per un libro che costa 15 euri, quindi, il prezzo di un ebook e' di 7 massimo. NON CI SONO CAZZI.

Il fatto che gli editori cerchino di dirmi che l'ebook e' alternativo alla copertina rigida vuol dire che mi prendono per il culo. Perche' NESSUNO pagherebbe 15 euri per un file di un libro che puo' comprare a 9 euri in versione paperback. Nessuno. Se compro la copertina rigida a 25 euri, NON sono interessato all'ebook.

Stregatto, proprio vero. Ma stavolta spero davvero il giocattolo gli si rompa tra le mani.

mario ha detto...

Fossi in amazon contratterei direttamente con gli autori, eliminando tutti gli intermediari che nella distribuzione degli e-books non hanno piu' molto senso.

In questo modo sarebbero molto piu' felici sia gli utenti (Pagando di meno) sia gli autori (Incassando probabilmente di piu') sia la stessa amazon che potrebbe gestire direttamente le proprie strategie commerciali senza scendere a patti con gli editori.

Questo pero' avrebbe un grosso problema da tenere in considerazione, ovvero che se amazon dovesse ottenere l'esclusiva per il formato e-book poi difficilmente un libro dei suoi autori sarebbe disponibile in altri formati.

Stregatto ha detto...

Demonio, due cose:
1: perchè ti dovrei vendere qualcosa a 9 euro se te la potrei vendere a 15 e se c'è gente che la compra a 15?
1b: il prezzo degli ebook è la ragione prima per cui io, al momento, non ho intenzione di comprare il kindle. Bellissimo giocattolo, ma troppo caro lui e i suoi contenuti.

2: mi sa che l'amico Steve invece ci farà un sacco di soldi; la mamma degli idioti...

Demonio Pellegrino ha detto...

Mario esatto. leggi questo post di un autore americano che conferma che fa piu' soldi lui vendendo ebook a prezzi bassissimi direttamente su Amazon, che la sua casa editrice vendendo altri ebook a prezzi molto piu' alti:
http://jakonrath.blogspot.com/2009/10/kindle-numbers-traditional-publishing.html

Steve Jobs (almost) ha detto...

Dear Pilgrim Demon,
I am sorry that you take it so bad. relax, take it easy... You can't blame Apple for everything that happens... Which Amazon do you like best? The one that banned MacMillian from its store or the one that put it back at a higher price?

Sincerely yours

Steve Jobs

P.S.: would a brand new "Mana" make you feel any better?

Demonio Pellegrino ha detto...

Steve Jobs, il prezzo dei libri MacMillian ora e' piu' alto proprio come ha chiesto mcmillian. Vediamo quanti ne vendono.

APRILIA MERDA.

Demonio Pellegrino ha detto...

Stregatto: vero, se ci sono i coglioni che la comprano a 15 fanno bene a venderla a 15.

Sul Kindle: in pratica e' il prezzo di di 26 libri Kindle. Dopo 26 libri, e' tutto guadagno. Considerando che leggo tra i 30 e i 50 libri all'anno, e che il 50% di questi e' Kindle, ci metto massimo due anni a ripagarmelo. Poi e' tutto guadagno. Senza poi voler monetizzare il risparmio sulle mensole/spazio in casa e il piacere di scoprire autori nuovi.

Fabrizio Cariani ha detto...

uhm, come dice stregatto, questa e' una delle poche cose su cui il mercato incontrollato funziona.

se Apple riesce a vendere a $15 significa che il prezzo del libro e' $15.

e ovviamente ci sara' piu' gente che sara' disponibile a infrangere la legge per scaricarsi un libro "pirata" su kindle/apple.

francamente, penso che $15 per un libro elettronico siano troppi, ma non capisco cosa ha fatto Apple di sbagliato *eticamente*.

Demonio Pellegrino ha detto...

Apple fa il suo gioco, niente di male. E, lo ripeto, Amazon non e' la croce rossa. Pero' in questo caso gli interessi del consumatore/lettore coincidono con quelli di Amazon.

C'e' da sperare che davvero di questi iPad ne vendano due.

Fabrizio Cariani ha detto...

... siccome tu proteggi il congiuntivo, e anch'io un tempo lo facevo, prima che parlare in inglese divorasse il mio cervello, voglio editare la mia ultima frase in "non capisco cosa abbia fatto Apple di sbagliato "eticamente". :P

Demonio Pellegrino ha detto...

Troppo tardi...la furia congiuntiva ti travolgera'!

Fabrizio Cariani ha detto...

mi sono dimenticato di dirti. il software di cui ti ho parlato che mi aggiorna immediatamente i computer di casa e ufficio e':

http://www.sugarsync.com/index.new.html

io ho l'account gratuito da 2GB e funziona alla perfezione (ho incontrato solo un problema, che e' per lo piu' mia responsabilita': a volte quando lascio lo stesso documento aperto e non salvato su entrambe le macchine il software si confonde sull'identita' dell'ultima versione, ma ovviamente il problema si porrebbe anche senza Sugarsync...)

Stregatto ha detto...

Demonio, scusa un attimo; forse mi sbaglio, ma non mi pare che ci sia una gran differenza di prezzo tra un cartaceo e un e-book; se divido il prezzo del kindle per questa differenza... cosa viene?

Per le mensole... sono PIU' che d'accordo!!!
Tra l'altro, non sai quanto mi piace l'idea di potermi portare dietro una libreria in pochi etti!

Demonio Pellegrino ha detto...

Fabrizio, grazie! Ora me lo attivo.

Stregatto, per ora i libri Kindle sono sempre almeno uno o due dollari meno della veraione tascabile. Quando il tascabile e' sotto i 9.99, l'ebook costa meno di 9.99 allora. C'e' da considerare che a volte prendo anche cartonati se sono di autori particolari.

Anonimo ha detto...

Mi è passata la voglia di comprarmi l'iPhone...

lafrangia modaiola fino a un certo punto

Demonio Pellegrino ha detto...

Io non credo nei bocottaggi, che ho sempre trovato ridicoli. Ma ti posso dire con tutta tranquillita' che, se fino a qualche giorno fa, prevedevo di FORSE fare il cambio pc/Mac, e comprarmi un Mac, ecco, ora so che NON lo faro'.

E il prossimo telefono, quando l'iphone sara' da cambiare, tra molti anni, non sara' un iphone.

Questo te lo posso dire con molta certezza.

lauraetlory ha detto...

Un libro in cartaceo (con tanto di copertina rigida) fisicamente ha per l'editore un prezzo di... UN EURO. Si', hai capito bene. Un unico, zelloso euro. Il che spiega come sia possibile per una casa editrice rientrare dei costi anche se il libro pubblicato vende solo qualche centinaio di copie ( e spiega anche perche' molti editori pubblicano e poi se ne fottono di cio' che hanno pubblicato, tanto il rientro dei costi ce l'hanno garantito dagli sforzi dell'autore). Non c'entra molto col tuo discorso e con la bastardata fatta da Apple, ma ci tenevo a dirlo visto che le case editrici hanno la faccia di lamentarsi dei costi e di chiedere anche contributi agli autori.
Considerato 100 il prezzo di un libro sullo scaffale, considera che l'un per cento sono costi di realizzazione, il 7 per cento (il dieci se sei famoso) spetta all'autore. Un cinque per cento va alla libreria che ti vende. Una media del 30 per cento (varia molto a seconda dei casi) se la beccano i distributi. Quindi all'editore entra il 57 per cento del prezzo di copertina. Certo, ci saranno (ci saranno?) spese di marketing, magari un booktrailer o qualche presentazione (poche e spesso realizzate a costi zero). Resta il fatto che, a tenersi larghi con le spese, almeno il 35 per cento del prezzo di copertina di ogni singolo libro va all'editore e che il distributore (cioe' colui che fornisce i camion per il trasporto dei libri) guadagna piu' di chi il libro lo ha scritto e quasi quanto chi il libro lo ha pubblicato.
Se si passa all'e-book, tolto il 7 (o il 10) per cento all'autore, il resto sta tutto nelle tasche dell'editore. Quindi vedi bene che passare da 9 dollari e 90 a 14 e 90 sull'e-book fa una bella differenza.

Demonio Pellegrino ha detto...

Laura, GRAZIE. Mi ha tolto un dubbio che ho da sempre. Io avevo calcolato che distribuzione e carta e stoccaggio contassero per il 60% del prezzo di un libro. Ma tu mi spalanchi un mondo.

Posso tagliare e incollare il tuo commento in un mio post?

Annalisa ha detto...

Grazie, loro si fanno i loro affari, e i mi farò i miei.

"Se Apple riesce a vendere a $15 significa che il prezzo del libro e' $15"
Io credo che Apple venderà a 15$ a chi deve comprare Apple, perché 15$ sono il prezzo che conviene a Apple.
Ma se il prezzo che conviene a Apple danneggia direttamente i consumatori, bene, che Apple vada a quel paese (soprattutto dopo che ho sbavato per anni dietro a un loro portatile, me lo sono fatto comprare al lavoro, mi si è bloccato proprio sul programma per il quale lo avevamo comprato e ho ottenuto assistenza Zero dal rivenditore).

p.s.: continuerò a seguire gli alti e bassi del Kindle finché non lo avrò in mano :-) Grazie
p.p.s:sono costipata e la verifica parola è bactrim. Deve essere un segno del destino.

Demonio Pellegrino ha detto...

Il problema e': quanti smetteranno di comprare ebook a 14.99? Io smetto. Ma se smetto io, e due continuano a comprare, ecco che alla fine gli editori ci guadagnano comunque.

Annalisa ha detto...

Questo è vero, ma non cambia la sostanza delle cose: me, non mi avranno.
Sarà nulla, ma è sempre un cliente in meno (che parlerà male di loro).

(sì, lo so, manie di grandezza...)

Demonio Pellegrino ha detto...

Concordo: e' l'atteggiamento giusto. Con me, come ti ho detto, dopo sta cosa hanno perso l'acquirente di un computer.

Skeight ha detto...

La Apple (ma anche Google, da un certo punto di vista) hanno fatto fortuna non solo sui prodotti che offrono, ma anche sulla pessima fama di Microsoft e della sua posizione di monopolio. "Meglio loro che Bill Gates", come se le altre aziende non guardassero ai loro interessi ma a quello dei clienti... per fortuna ci sono sempre più persone che non ragionano in questo modo, però per arrivarci si passa sempre da politiche commerciali perniciose, come questa del prezzo degli ebook...

Demonio Pellegrino ha detto...

Amen, Skeight. Pe quanto mi riguarda le venerazioni di google e apple mi hanno sempre infastidito e insospettito. Nei culti c'e' sempre la presa in culo.

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