13/06/11

Arretratezza americana

Ci sono due cose sulle quali l'America e' profondamente indietro rispetto alla maggior parte dell'Europa sviluppata e al Giappone: la telefonia e i sistemi di pagamento.

Mi spiego: e' quasi impossibile a Chicago, New York, Los Angeles non avere almeno due, tre chiamate su dieci (fatte o ricevute) che o sono interrotte perche' si e' perso il segnale o che non si riescono a fare perche' non si riesce a prendere la linea. Spessissimo poi si chiamano cellulari, il telefono pare squillare, ma in realta' dall'altra parte non squilla una fava: il che implica che tu sei convinto che l'altra persona vedra' la tua chiamata ("ehi, il telefono squillava"), mentre l'altro telefono non ha proprio squillato. Le litigate che ho fatto con mia moglie durante i primi mesi per questo motivo non ve le racconto.

In alcuni edifici poi - per esempio a casa mia - e' impossibile avere segnale. Impossibile. E la mia non e' un'eccezione, ve lo assicuro.

Francamente il sistema telefonico e' da terzo mondo. (E la superiorita' del blackberry sull'iphone in queste situazioni e' schiacciante: col blackberry con una barra di segnale si riesce a far tutto. Con l'iphone segno delle croce e/o bestemmie, a scelta vostra).

Poi c'e' l'arretratezza imbarazzante dei sistemi di pagamento. In Belgio, gia' dal 2001, potevo fare ogni tipo di pagamento o versamento bancario via internet. Non credo di aver mai messo piedo alle poste per pagare alcunche' dal 1998 (capito Italia?) data in cui mi trasferii a Bruxelles. E non credo di aver mai dovuto pagare con un assegno.

In America, la punta di diamante del mondo occidentale, armatevi di assegni e di tanto cash. E scordatevi un sistema di pagamenti su internet come in Belgio. Fermi: ovviamente si puo' fare parecchio con la carta di credito (ma aumenta il numero di ristoranti che non l'accetta...). Non e' un caso che il commercio elettronico qui vada fortissimo. Ma provate a fare un versamento dal vostro conto corrente a quello di vostra moglie. O provate a fare un versamento internazionale. Auguri.

Voglio dire: in tutti i negozi potete ancora trovare i portafogli enormi per ospitare il libretto degli assegni! E in alcuni casi il pagamento con assegno e' imposto: per alcuni servizi delle compagnie TV, o per comprare un'auto. Ogni volta che ricevete una fattura (della compagnia telefonica, della tv via cavo, della carta di credito), viene acclusa una busta gia' affrancata nella quale inserire l'assegno da inviare per posta per pagare. Come ai tempi dei Medici in Toscana, maremma impestata.

Poi certo, ci sono mille cose che funzionano meglio. Ma non riesco a capacitarmi dell'arretratezza in queste due cose. E' come incontrare un uomo dello spazio che usa ancora la miscela al 2% per la propria astronave. Boh.

11 commenti:

Camillo ha detto...

Mbhè... con l'astronave a 2 tempi arriveresti su Marte facendo le "penne"!

Il servizio bancario, ed i suoi costi, poi... Non ti sto a raccontare quel che ho dovuto penare per far arrivare un bonifico in Belgio...e per un altro a Gibilterra (?) "solo" 16,00 euro di spese (online)...

Ma tornate, tornate pure... vedrete! E ricorda che avrai bisogno di scuole, strutture per bambini...

lanoisette ha detto...

...e sull'astronave c'è scritto "Sì - Piaggio".

comunque sappi che l'Italia si sta belgizzando: io col conto online ormai pago praticamente tutto, dalle spese di condominio alla tassa sui rifiuti. le bollette, naturalmente, sono domiciliate direttamente sul conto bancario. col bonifico europeo unico, poi, l'anno scorso ho addirittura versato l'acconto della vacanza a Mauritius perché i proprietari del b&b avevano un conto francese.
le uniche cose che ancora restano inspiegabilmente medievali sono le varie marche da bollo: non capisco perché io debba andare in posta/tabaccheria invece che pagare la stessa cifra col bancomat.

FB ha detto...

WOW WOW WOW!!!! Meraviglia a leggere ste cose dell'America! O meglio, meraviglia per i sistemi di pagamento..... Per i cellulari ho avuto esperienza e se ti consola, l'ho avuta nella zona della Silicon Valley!!! Eh già, dove inventano i microprocessori per i telefonini, non sono in grado di avere copertura decente!!!

Demonio Pellegrino ha detto...

Camillo: infatti parli dell'Europa sviluppata...l'Italia l'avevo esclusa! Quando vedevo i serivizi in tv con la gente incazzata perche' non riusciva a pagarr le bollette perche' la posta non funzionava mi veniva da piangere.

Noisette: ottimo che in Italia si arrivi ora dove il Belgio era dieci anni fa. Un paese all'avanguardia...sulle marche da bollo concordo. Quando ho dovuto fare la procura per vendere il demonio mi sono ricordatodi questa cosa infame.

FB: no ma davvero! Ma che dementi sono coi telefonini?

Fabrizio Cariani ha detto...

Mmmm...qualcosa non mi torna! noi la bolletta cellulare AT&T la paghiamo via internet...

Fabrizio Cariani ha detto...

... ma il punto generale che i cellulari americani fanno schifo e' completamente vero.

In parte questo e' dovuto al fatto che il cellulare negli USA e' solo di recente diventato ubiquo. Quando io arrivai la prima volta nel 2001 era si era ancora nella transizione da un sistema "a cellulare opzionale" a un sistema a "cellulare obbligatorio"

Demonio Pellegrino ha detto...

Fabrizio: anche noi...ma per farlo abbiamo dovuto firmare tutta una caterva di fogli con la banca.

Non dico sia "impossibile", ci mancherebbe. Solo che manca la mentalita', e la presenza imbarazzante degli assegni ovunque credo lo dimostri...

Esempio: quando arriva il tizio di Comcast ad attaccarti il cable per la prima volta, lo puoi pagare SOLO con assegno. Non esiste altro modo.

Dimmi tu!

Sui cellulari non e' possibile avere opinioni diverse per chi vive qui!!!

Mario ha detto...

o_O la cosa dei pagamenti mi lascia basito! Ma gli States non erano il paese senza spicci in tasca? Quello dove la colazione la paghi strisciando? E' davvero un paradosso!

Anche la faccenda telefonica non è da meno, considerando anche che il cellulare e arpanet sono loro invenzioni...

Demonio Pellegrino ha detto...

Mario: ci sono sempre piu' ristoranti che accettano solo contanti, e che mettono al loro interno un bancomat per farti prendere i soldi. Cosi' i soldi della transazione elettronica li paghi tu...

ra. ha detto...

...mi sfogo qui 2 nanosecondi per un'esperienza che si collega a quanto già detto.

Passo il casello di Lainate, la carta mi viene rifiutata.
Una voce annoiata esce dalle piccole casse chiedendomi se per caso avessi altre carte a disposizione - "No, mi spiace" - "allora attenda che le stampo la ricevuta"
quasi mi vergogno: 0.70 centesimi di fattura da pagare. Ma al momento non avevo altra possibilità.
Leggo le istruzioni per coprire il mio debito e scelgo la più veloce e/o pratica: il pagamento on line.
...
...
...
avrò un magnetismo opposto, ma con la carta di credito, dopo aver inserito correttamente tutti i dati richiesti più e più volte, non va.
E allora torno al tradizionalissimo sportello postale.
Il "sistema" è bloccato ma l'emissione di biglietti per la coda no, quindi l'ufficio è pieno di gente che continua ad entrare e reclamare il proprio turno.
Finalmente conquisto banco con il mio cedolino compilato.
L'impiegata lo controlla, mi guarda compassionevole e dice:
"Lo sa vero che c'è 1,10 euro di commissione su questa?"
Forse si aspettava una scenata alla "The Untouchables", invece mi metto a ridere.
E la lascio in pasto al Jabba in fila dietro di me...

Demonio Pellegrino ha detto...

Ra: questa e' fantozziana. Poi si lamentano se uno decide di prendere un martello in mano e cominciare a spaccare un po' di cose a caso...

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