26/05/08

Ha fatto benissimo

Ha fatto benissimo. Che doveva fare, aspettare che ammazzassero lui?

Aggiornamento: l'imprenditore che si è difeso è accusato di omicidio volontario. Per cui in Italia funziona cosi': se sei ubriaco in macchina, senza patente, e ammazzi due ragazzi, è omicidio non volontario. Se stai tranquillo a casa tua, e ammazzi il ladro (già espulso due volte, è venuto fuori) che è venuto a rubarti in casa, è omicidio volontario. Tutto molto chiaro no? La morale è che è meglio essere delinquenti in Italia. Si fa meno galera.

27 commenti:

leox ha detto...

Boh, faccio parecchia fatica a parlare di situazioni come questa. A parte il fatto che l'articolo non spiega una beata mazza sulla dinamica effettiva, ammetto che l'idea di trovarmi uno in casa di notte non mi piace per niente. Quindi, non sapendo come potrei reagire io, ci vado coi piedi di piombo sulle reazioni altrui.
Notizie così mal scritte credo non aiutino ad essere obbiettivi, e anzi facilitano il muro contro muro fra chi, come DP, si schiera legittimamente dalla parte del padrone di casa e chi, per residui di un garantismo assai bislacco, lo accuserà certamente di essere un frustrato pistolero assassino. Ovviamente è solo un'agenzia, ma dubito che domani sui giornali ci siano articoli scritti molto meglio di così, anche visto il momento storico. La domanda è : cui prodest questo tipo di informazione?

Michela ha detto...

Concordo...cosa doveva fare, offrirgli un caffè? Solo che, sai che culo gli faranno ora a questo povero cristo?

Giovanni Stoto ha detto...

e' stato un pirla... doveva prima sparargli alle gambe, e poi colluttare con lui fino ad ammazzarlo si ma di botte, cosi'...

1. c'era piu' soddisfazione ad ammazzarlo con le sue mani
2. gli spari alle gambe non lo avrebbero fatto incriminare per omicidio, e le botte sarebbero state giustificate da una difesa personale che ha avuto una conseguenza luttuosa

Detto questo: ha fatto bene, e se trovo quelli che mi hanno rubato il navigatore e distrutto il vetro, il caricatore glielo sparo sui cojoni, cosi' muoiono dissanguati in preda a dolori allucinanti...

I fucili cazzo, aveva ragione Bossi: imbracciamo i fucili!!!!!!!!!!

Demonio Pellegrino ha detto...

Leox - effettivamente l'articolo non da' molte informazioni. Ma se è vero che uno ti entra in casa tu devi avere il diritto di ammazzarlo. Senza se e senza ma. Del resto si discute dopo. E il fatto che il tipo pare fosse albanese niente aggiunge e niente toglie al ragionemento.

Ciana - berlusca aveva varato una legge un paio di anni fa sulla legittima difesa...ma il tipo dovrebbe comunque provare che era in pericolo di vita. Se il ladro era disarmato purtroppo ora il tizio rischia la galera.

Gandalf, ti vedo carico oggi.

Anonimo ha detto...

ma io mi domando, sono proprietario di cio che è a casa mia? è roba mia o no? se è roba mia, ho il diritto di difendere la mia proprietà? eventualmente mia moglie o mia figlia? posso? o devo prima farle violentare? ecco, allora se posso difendere mia moglie e mia figlia tu che sei entrato a fare in casa mia se non arubare, attuare violenze varie? a portare un regalo? no di certo! te lo ha ordinato il dottore di entrare di notte in casa di uno socnosciuto? non credo proprio! ma allora tu qui che stai facendo? visto che non vedo un motivo legale che possa giustificare la tua presenza qui io ti sparo, cosi la porssima volta ci pensi 2 volte ad entrare!

io la penso così, poi fate voi!

Giovanni Stoto ha detto...

con quello che m'e' successo sono carico si: me magnerei tutti a morsi!!!!!!!!! :-)

Michela ha detto...

@dreamy
io pure la strapenso così...ma sai, in Italia è pieno di persone "buone"...ogni volta che capitano queste cose mi viene in mente questa: anni fa, quando a Firenze era sindaco Mario Primicerio, scoppiò una delle tante polemiche su uno dei campi rom...in pratica furono spostati davanti a casa di una mia amica, con conseguente, ovvio, malcontento degli abitanti. Ebbene, il sindaco quasi si meravigliò e i tanti benpensanti dallo spirito umanitario a dire "dobbiamo integrarci"...certo, alla mia amica entrarono in casa e poratorono via di tutto, anche le fedi dei genitori, e ovviamente la casa fu devastata...ecco, ricordo ancora che al caro allora sindaco, che allora risiedeva in una zonettina residenziale di Firenze, avrei voluto proporre di metterseli davanti a casa sua gli zingari, visto che a lui piacevano tanto. In sintesi: se me ne trovo uno che mi ruba in casa, cosa gli dovrei fare?

Anonimo ha detto...

Io non sono d'accordo. L'articolo non spiega una beata mazza dello svolgimento dei fatti, né se il ladro fosse armato, ma la legittima difesa per un'aggressione fisica è una cosa - e contempla assolutamente la posibilità che per salvarmi la pelle o non subire violenze io possa fare la pelle a qualcun altro - quella per furto o lesa proprietà privata un'altra .

Demonio Pellegrino ha detto...

Dreamy, che te lo dico a fare? Sono d'accordissimo con te.

Ciana, i bempensanti sono simpatici. Vogliono l'integrazione, pero' a casa nostra, nei nostri giardini, non nei loro. Mi ricordo anni fa, nel comunistissimo paesino toscano dove vivono i miei (rifondazione DA SOLA prende il 40%) a qualcuno venne la bella idea di costruire un campo accoglienza per gli albanesi sbarcati in italia. Non ti dico la reazione dei cosiddetti sinistri umanitari del luogo. delle belve - giustamente. E infatti, dopo un paio di cassonetti brucati e un paio di molotov di fronte alla casa del sindaco, la cosa non si fece. Ma appunto, perché non se li metteva a casa sua, sto strunz?

Wiki, e qui sbagli. Io sono per come si fa in america: tu entri nella mia proprietà senza essere stato invitato, senza il mio consenso? Io ho il diritto di spararti. Punto. Si discute dopo che ho sparato.

leox ha detto...

Sono abbastanza d'accordo col Demonio sulla sindrome NIMBY applicata alla tolleranza e all'accoglienza.
Tuttavia, il discorso di Ciana fa acqua: se X mi entra in casa e gli sparo, X non potrà pensarci due volte la prossima volta, perché è morto. E gli altri potenziali ladri (Y, Z, A, etc...) se vorranno entreranno uguale, perché del fatto che X sia morto a loro non gliene frega una beata. Questo per prevenire l'argomento deterrenza.

Quello che secondo me deve cambiare è l'atteggiamento verso chi spara per difendersi: oggi è equiparato al criminale, e viene incriminato troppo facilmente per omicidio volontario. Dovrebbe contare di più il fatto che vieni aggredito in casa tua. Anche se il ladro è disarmato (si suppone che il ladro in questione non operi con indosso un cartello con su scritto "NON MI SPARARE, SONO DISARMATO"...)

leox ha detto...

Scusate, mi riferivo all'intervento di Dreamy, non a quello di Ciana.

Demonio Pellegrino ha detto...

Ho aggiornato con gli ultimi avvenimenti. Che schifo l'italia, davvero. Se sei un delinquente sei piu' protetto che se sei un onesto cittadino.

Anonimo ha detto...

Dem, spero tanto che nessuno dei tuoi amici abbia la pessima idea di farti un'improvvisata... :)

Demonio Pellegrino ha detto...

wiki, guarda, io per stare un po' piu' tranquillo, oltre agli allarmi vari, normalmente mi chiudo in camera quando vado a letto, e ho sotto il letto un bel ferro da golf per spaccare eventuali teste, e un bel coltellone da cucina nel cassetto, ma di quelli proprio trucidi.

Se vengono gli conviene ammazzarmi nel sonno perché se mi svegliano potrebbero essere cazzi.

Anonimo ha detto...

wiki: ok, allora quando vediq ualcuno dentor casa tua chiedigli: "che sei venuto solo per rubare oppure anche per picchiarmi? xche se è solo il primo fai con comodo, se invece mi vuoi picchiare ti sparo. io gli sparo solo per il fatto che è in casa mia, non voglio sapere ne perchè ne percome, non deve starci e basta, intanto gli sparo ad una gamba e lo gonfio di botte, poi lo spiega alla polizia cosa è entrato a fare.

leox: naturalmente si puo sparare per fermare o per uccidere, io sono dell'idea che bisogna sparare per fermare, poi in caso gli si da una ripassatina " a mano" cosi la prossima volta con le stampelle ci pensa veramente, cmq stai pur certo ceh in quella casa dove sono entrati e sono morti non ci rientrerà piu nessuno per un bel po.

Anonimo ha detto...

ma chi ha mai detto che non si possa sparare per fermare? ma scaricare addosso a qualcuno un caricatore intero è ben diverso...

però adesso mi state facendo venir strizza: vivo sola, non ho allarmi né porta blindata... mi sa che il coltellaccio sotto il letto me lo metto sul serio...

leox ha detto...

Alla luce dei prevdibili aggiornamenti, c'è poco da dire. Probabilmente l'attuale ordinamento non è adeguato alle varie realtà dei fatti. Voglio dire: un ubriaco che investe ed uccide ovviamente non commette omicidio volontario, ma IMHO le aggravanti all'omicidio colposo dovrebbro essere tali da equiparare, in pratica, i due crimini. Viceversa, chi si difende a casa dovrebbe godere di ovvie attenuanti, pur commettendo un omicidio (più o meno, a seconda dei casi) volontario. Il problema è che in Italia l'ovvio non è tale.
Demonio, se ti vengo a trovare prima ti scrivo ^_^

Demonio Pellegrino ha detto...

dreamy, concordo. Pero' è difficile in quelle situazioni dire 'bisognava sparare solo alle gambe'. purtroppo se uno mi entra in casa io colpisco ndo cojo cojo...

Wiki, metti un coltellaccio anche tu, anzi un punteruolo stile basic instinct.

Leox, eh, magari chiamami prima...

Michela ha detto...

leggo stamani della derubricazione dell'omicidio dei due ragazzi in motorino ad opera del pirata della strada a Roma da volontario a colposo...io non ho parole...ma veramente, vogliamo cominciare a chiedereci quanto vale una vita umana?...due ne ha ammazzati, e manco si è fermato...questo qui lo metteranno agli arresti domiciliari e continuerà a fare la sua vita da bestia...e ha stroncato la vita di due ragazzi così, perchè era di fuori e gli andava di fare il bischero in macchina...ma in che mondo viviamo?

Demonio Pellegrino ha detto...

vivamo in un mondo dove se sei un delinquente e ammazzi due tipi in strada che non facevano nulla e poi cerchi di nasconderti fai meno galera che se ammazzi un ladro che entra in casa tua per rubare.

Non e' un bel mondo.

Giovanni Stoto ha detto...

puttana eva e devo pure pagare tasse a 5 cifre quest'anno per un paese cosi'...

miiiiiiiiiiiiiii oggi magno tutti a morsi, tutti!!!!!!!!

pure lo stronzo del postino belga che consegna la mposta a casa nuova: se non gli scrivi 15/B ma solo 15 come numero civico manco si spreca a cercare e rispedisce la lettera indietro, ben 3 volte!!!!!!!!!!!!!!

leox ha detto...

Gandalf, allora è vero che tutto il mondo è paese...gli stronzi ci sono anche laggiù...

Comunque, Ciana, secondo me paragonare i due casi non serve a un piffero, se non ad esacerbare gli animi. Sono due cose diverse. E comunque voglio vedere come andrà a finire, prima di giudicare sui forse...

Anonimo ha detto...

questi casi dimostrano come le norme, specialmente quelle penali che sono tassative, vadano aggiornate con regolarità. e' evidente al comune sentire che il tipo che ha ucciso i due ragazzi vada punito duramente, mentre che quello che ha ucciso in casa dovrebbe essere punito solo se ha ucciso 'senza necessità'. non e' cos' evidente in base alle norme vigenti. l'omicidio volontario e' tale solo se l'omicida aveva l'intenzione di uccidere, cioé se l'atto che compieva era finalizzato a togliere la vita. tale fattispecie e' difficilmente applicabile ai pirati della strada. sarebbe opportuno introdurre un reato nuovo per i pirati (che preveda magari 30 anni di pena, come per il volontario, laddove il soggetto, pur non voleva uccidere, ha compiuto atti tali da rendere tale evento virtualmente inevitabile).
quanto all'omicidio in casa, andrebbe specificato il diritto ad utilizzare una pistola in casa, indipendentemente dal fatto che l'intruso sia armato o meno, data l'oggettiva impossibilità di accertarsene nella maggior parte dei casi. va da sé pero' che diverso e' il caso di uno che spara a un ladro e quando lo colpisce smette, da uno che gli scarica addosso il caricatore, magari a distanza ravvicinata. non credo sia opportuno autorizzare l'omicidio, neppure in casa.

Demonio Pellegrino ha detto...

anonimo, concordo in toto. Il problema del caricatore è capire se gliel'ha svuotato addosso a distanza ravvicinata o se ha sparato mentre il tipo fuggiva (e comunque se fugge credo che cessi la legittima difesa).

pero' il caso fa riflettere davvero.

Anonimo ha detto...

la legittima difesa, per come è ora, non credo sia un sufficiente deterrente. io credo che andrebbe prevista una norma che distingua tra legittima difesa in casa propria (e nel proprio esercizio commerciale, direi) dafli altri casi. ad esempio, già una mera un'inversione dell'onere della prova sarebbe un punto di partenza. ma io andrei oltre, limitando la responsabilità ai casi di evidente intenzione di uccidere. difatti, l'invasione della propria abitazione crea delle reazioni improvvise e, alle volte, incontrollabili, che è del tutto folle far pagare all'invaso e non all'invasore. ad esempio, se ci sono i miei figli in casa, magari decido di sparare all'impazzata per difenderli. io credo di avere il pieno e sacrosanto diritto di farlo, anche se il tipo, dopo avermi affrontato, sta scappando. chi mi garantisce che fra pochi secondi non rientrerà con il suo complice, magari con due bei fuciloni?
secondo me rimane punibile solo il caso in cui, una volta che il soggetto e' sotto controllo, io decido di infierire. ovvio che non e' facile decidere come effettivamente siano andati i fatti, e su questo l'inversione dell'onere della prova sarebbe decisivo: sarà il PM a dover provare che io ho infierito, e non il contrario.
credo che una norma del genere rappresenterebbe un buon deterrente per i ladri-aggressori (cioe' non i topi di appartamento, i quali appena sentono, anche alla lontana, la presenza di persone, fuggono a gambe levate e neppure li vedi, ma quelli che intendono rubare e, se ci sono persone, aggredirle). essi saprebbero che, una volta varcata quella porta, ci sono buone possibilità che non vi sia ritorno. e sarebbe un ottimo messaggio, magari da pubblicizzare con l'immagine di un bel pistolone attacata alla porta "attenti, proiettili vaganti"...

Demonio Pellegrino ha detto...

Anonimo, ti voglio ministro della giustizia!

leox ha detto...

Beh, anonimo, francamente anche io ti voglio ministro della giustizia. Tra l'altro, hai centrato perfettamente ciò che volevo dire a proposito. Evviva il dono della sintesi (che io non ho e tu sì...) ^_^

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