15/05/08

Petrolio e parità Euro/dollaro: basta prendere per il culo la gente

Facciamo due conti su questa parità Euro/dollaro e sul prezzo della benzina, perché mi sembra che sia lo Stato sia le compagnie petrolifere ci prendano per il culo. Perché quando l'Euro va su, si grida per i danni alle esportazioni...pero' senza che si vedano i benefici per le importazioni. Seguitemi.

Nel 2000 dC, 1 dollaro valeva 1.2 Euri. Nel 2008 dC, lo stesso dollaro vale 0.65 Euri, poco più della metà. Cosa vuol dire? Vuol dire che se nel 2000 un oggetto che valeva 10 dollari lo compravo a 12 Euri, nel 2008 mi bastano 6.5 Euri per comprarlo. Ok?

Nel 2000 il barile di petrolio costava 60 dollari, e cioè, al cambio di allora, 72 Euri. Un litro di benzina costava più o meno 1.05-1.10 Euri.

Nel 2008 lo stesso barile di petrolio costa 110 dollari. Molto di piu', no? No. Perché con il cambio Euro/dollaro attuale ci costa meno che nel 2000, e cioè 70 Euri, contro i 72 Euro a barile di allora.

La benzina pero' quanto costa ora? 1.4 Euri al litro. Il 40% in più del 2000.

Quindi, care compagnie petrolifere dei miei coglioni, com'é possibile che il prezzo vero del barile per noi si sia ridotto in otto anni, mentre il costo della benzina sia aumentato del 40%?

Quindi, caro Stato dei miei coglioni, se il cambio Euro/dollaro è un danno per le esportazioni italiane in America, dovrebbe pero' facilitare le importazioni di materie espresse in dollari, come il petrolio appunto.

Ci prendono per il culo o c'è qualcosa che mi sfugge?

18 commenti:

Michela ha detto...

ci prendono PROFUMATAMENTE per il culo...e purtroppo non soltanto per quanto riguarda il petrolio...giusto ieri sera facevo una riflessione: tutti d'accordo per la cancellazione dell'ICI sulla prima casa, cavallo di battaglia di tutta la recente campagna elettorale, sia di destra che di sinistra...ora, dico io: se togli l'ICI con cosa li reintegri nelle casse comunali (che stanno sempre a piagne') quei "proventi"? I comuni aumenteranno il costo dei parcheggi? O peggio, la tassa sulla nettezza? O peggio ancora, ci massacreranno di multe più di quanto fanno adesso? O, più subdolamente, faranno dei ritocchini sulle addizionali comunali e regionali dei miei coglioni nelle buste paga dei lavoratori dipendenti?

Demonio Pellegrino ha detto...

la questione dell'ICI è verissima, e bisognerà che la facciano bene sta cosa. L'ici se ne deve andare, su questo non c'è dubbio, ma che poi non finisca alla solita maniera italiana che se ne va una tassa e ne vengono fuori dieci. LADRI DI MERDA.

Comunque in belgio non si sta meglio, dal punto di vista delle tasse, anzi siamo tassati di piu'. Bestemmia.

Giovanni Stoto ha detto...

non ne parlaimo: sono stato costretto a registrami in Beglio con la partita IVA italiana, e le tasse sono decisamente maggiori che in Italia, di un buon 8%!!!!!!!!

per non parlare delle tasse di proprieta' della casa: altro che ICI, quest'ultimo al confronto sono spiccioli...

poi c'e' la tassa comunale annuale...

BELGIO DI MMMMMEREDA!!!!!

pero' c'e' lavoro, ed in Italia no...

demons ma ci sei?
ti chaimo in uff e sul cell ma nummerisponni...

Michela ha detto...

ma veramente??? Certo è proprio vero che fino a che non provi è inutile lamentarsi e sire "guarda in quel paese come stanno meglio"...eppure l'avrei inserito in uno dei paesi all'avanguardia anche da questo punto di vista...quindi, che dire, tutto il mondo è paese..per quanto riguarda l'ICI: la ritengo una delle più grandi truffe organizzate dallo stato...mi tassi su una cosa che E' MIA CAZZO e magari mi sono svenato, ho faticato, ho fatto sacrifici per comprarla...e ti devo pure pagare il pizzo...perchè alla fine di pizzo stile mafioso si tratta..

Demonio Pellegrino ha detto...

Gandalf, ieri ho ricevuto il bonus. il 72 (settantadue) per cento se ne va in tasse. MAREMMA TROIA. Una bomba gli ci metto al ministero delle tasse, pezzi di ladri. (sono fuori, torno domani, te chiamo io)

Ciana, il belgio è uno stato dove il livello di tassazione vero, incluse tasse locali, supera il 60%. Incredibile, ma l'Italia è meglio da questo punto di vista. D'accordissimo sull'ICI come pizzo.

ma vogliamo parlare della tasse speciale sull'europa che il caro compagno Molotov-d'alema mise sulla benzina dieci anni fa, maremma trota, e che è sempre li'???

Michela ha detto...

eh, a fare il COMPAGNO così son buoni tutti...tanto a lui che gli frega...c'ha l'auto blu sotto il sedere che lo porta a giro dove gli pare...in bicicletta lo farei andare, anzi in autobus e facendogli pagare il biglietto (a Firenze il biglietto del tramme valido un'ora è il più caro d'europa)..mi piacerebbe sapere se ha mai messo mano al portafoglio per fare un pieno...lui ma molti altri come lui purtroppo...poveri noi

Anonimo ha detto...

la cosa peggiore è che le varie ICI e tasse sui rifiuti non sono nemmeno deducibili!!! Dem, hanno appena dato il "bonus" anche a me: un'ora di straordinario per supplenza (cioè un'ora in una classe non tua con 22 bestie urlanti) euro 17.31 netti...

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciana - d'accordo al 100%.

Wiki - sarei una bestia al posto tuo.

Pero' il punto resta: c'è qualche economista che possa confermarmi se il mio ragionamento sul petrolio/benzina/euro/dollaro è corretto o no? E se è corretto, che possa spiegare perché quest'aumento?

Anonimo ha detto...

Dem, sono troppo stanca per imbestialirmi. e poi non posso consumare inutilmente energie, devo lavorare: un sacco di ripetizioni private (in nero, eggiàggià) perchè al 16 giugno scade l'ICI.

Io non sono un'economista, ma il tuo ragionamento fila liscio come l'olio. E questo conferma che il povero Adam Smith - pace all'anima sua - era un beato idealista alla Docteur Pangloss (quello del migliore dei mondi possibili) che non teneva conto che il mondo è popolato di str**** che fanno la stecca su flussi di denaro che invece dovrebbero autoregolarsi e redistribuirsi equamente...

Anonimo ha detto...

Butto li le mio opinioni, come richiesto, da economista...

Diciamo che in linea di massima il ragionamento fila, ma non tiene conto di alcune variabili.

Per prima cosa il petroliere (diciamo Moratti va...) quando compra il greggio a 120 USD al barile compra solo la materia, nel senso che dopo ci deve aggiungere il trasporto e le tasse.

Una volta che l'oro nero arriva, poi, bisogna raffinarlo, perchè s hai notato bene non metti petrolio nel serbatoio della Mana. La raffinazione del petrolio da luogo a un numero elevato di prodotti (benzina, gas, diesel, kerosene, catrame...) di largo utilizzo. Nel soto complessivo del litro di benza alla pompa devi aggiungerci il costo quindi della raffinazione, poi anche del trasporto fino alla pompa e lo stipendio (e il profitto) dal petroliere al benzinaio (se c'è).

Fin qui la parte dei costi "rintracciabili" che sicuramente contribuisce a far lievitare il prezzo alla pompa. Poi devi anche calcolare il fatto che la benzina ed il gasolio sono prodotti abbastanza inelastici.

Non è che non si piegano, semplicemente ad aumenti del prezzo non corrisponde una uguale diminuzione di domanda. Un esempio banale è il pane, prodotto inelastico per eccellenza: se passa da 1 euro al chilo a 1.5 (aumento del 50%) stai sicuro che comunque la "domanda" di pane non diminuirà della stessa proporzione.

La causa più comune di inelasticità è la mancanza di alternative (se non mangio il pane cosa?), per cui i tre maggiori combustibili per autoveicoli e motocicli (benzina, gasolio e GPL) sono comunque derivati dalla lavorazione del petrolio e devo usarli per forza perchè non ci sono, allo stato attuale, alternative.

L'inelasticità dei prodotti general spesso speculazione (vedi il caso del pane e della pasta) ed è per questo che spesso prodotti del genere sono regolati (pane, sigarette...).

Anonimo ha detto...

ed una postilla, se quando il barile costava 60 il litro era 1.1 allora con il barile a 120 dovremmo pagare 2.2 giusto?

già siamo sotto questa cifra....

Demonio Pellegrino ha detto...

wiki - adam era un genio comunque.

piccione, mi confondi. Capisco la questione dell'inelasticità, e concordo. Ma non credo che i costi di raffinamento e trasporto siano cresciuti del 40% come il prezzo finale della benzina.

Non concordo invece con la postilla. Il petrolio è passato da 72 euro a 70, eù dimiunuito per noi, non è aumentato, proprio perké il petrolio lo paghiamo in dollari!!!

Anonimo ha detto...

I costi non sono saliti del 40%, ma sicuramente hanno contribuito insieme a molti altri aspetti. Ricorda che anche se Moratti ti regalasse la benza comunque dovresti pagarci le tasse e le accise (variabili e fisse) per cui pagheresti comunque.

Riguardo il cambio: pensa in assoluti. Il barile costa il doppio ma la benzina no, come mai?

perchè il dollaro costa meno, ma a pesare sul prezzo ci sono anche altri aspetti come la domanda di greggio da mettere nelle riserve strategiche (gli Stati Uniti hanno riserve ampie, noi in Italia ne abbiamo in greggio per 20/30 giorni). Quando il barile stava a 70 ci servivano 2 milioni di barili, oggi sta ad un livello simile (tenendo conto del cambio) ma ce ne servono di più...per tutto, dalle macchine alle centrali elettriche...quando la richiesta sale e l'offerta non la raggiunge ecco che, per compensare il cambio euro-dollaro, si aggiustano i prezzi finali.

Anonimo ha detto...

ci prendono per il culo! l'accendiamo! io accenderei loro, con una bella tanica di benzina, crepi l'avarizia!

Anonimo ha detto...

Ciao! visto che avevi aderito al mio Blogroll "Nuova Italia" volevo comunicarti che da oggi c'è un nuovo blogroll: "Governo Berlusconi" che conta i giorni di governo di Berlusconi. Se vuoi sostituire il vecchio blogroll con il nuovo o se vuoi aggiungere quello nuovo a quello vecchio lasciami un commento su http://italiaoggi.splinder.com/post/17054197

Demonio Pellegrino ha detto...

piccione il discorso sulla domanda internazionale aumentata non fa una piega, hai ragione.

Trippi: ma prendiamoli semplicemente a sprangate, e risparmiamoci sta benzina.

Fattiemisfatti, ti ringrazio per l'invito, ma stavolta passo. Grazie comunque!

Anonimo ha detto...

Demo, ho appena letto il tuo post su "capri" e sto ancora ridendo, ma sta teoria del bastone e delle stprangate non posso dire che sia una novità, ma non sta prendendo una piega un tantino integralista!? ahahah!

Alessandro Orrù ha detto...

Devo dire che Demonio e Superpiccione, uno con la domanda e l'altro con la risposta mi hanno fornito un quadro più chiaro della questione petrolifera italiana.

Comunque resta il fatto che il panorama mondiale non è dei migliori, vista la crescente richiesta di petrolio da parte di India e Cina, che hanno aumentato i consumi di gran lunga più degli stati uniti, creando i presupposti per una grande bolla speculativa, che deve ancora raggiungere il suo apice.

Io ci credo quando dicono che porteranno il greggio a 200 dollari al barile al massimo entro il 2009 ( le più pessimistiche previsioni dicono entro la fine del 2008).

Fra pochi anni altro che suv e fuori serie, carretto e somaro saranno l'ultima moda, magari rosso fiammante con un sacco di adesivi.

Il carretto, intendo, non il somaro!! :)

Ti potrebbero interessare anche questi post qui:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...