L'Unione Europea, che legifera sulle dimensioni delle banane (tutto vero) non ha mai ritenuto opportuno inserire tra gli standard di progettazione dei guardrail anche dei sistemi che potessero garantire l'incolumità dei motociclisti in caso di caduta: basterebbe poco, come una barriera che coprisse i piedini del guardrail, di modo da garantire al motociclista di non rimanere incastrato o impiccato.
Questa è una vecchia battaglia dei motociclisti, ma fino ad ora la Commissione Europea - sempre pronta a legiferare sulle peggio cazzate - si è ben guardata dal far nulla, lasciando la competenza agli Stati Membri. Le banane si', la vita umana no. Ottimo, non c'è che dire.
Gli stati membri si sono mossi in ordine sparso: la Spagna sta sviluppando uno standard per i guardrail in autonomia, il Portogallo ha stabilito per legge che tutta l'infrastruttura stradale del paese debba avere dei dispositivi che limitino i danni ai motociclisti in caso di caduta. l'Italia, ovviamente, non ha fatto un cazzo.
Recentemente il Comitato Europeo per la Normalizzazione ha approvato un documento che richiede l’aggiornamento degli standard di sicurezza dei guardrail, che dovrebbero quindi finalmente anche tenere in considerazione i pericoli per i motociclisti. Il condizionale è d'obbligo, perché spesso queste norme rimangono lettera morta.
Nel frattempo, invece, i motociclisti continuano a morire o a rimanere paralizzati. Ma la legislazione sulle banane è più importante...Poi si chiedono perché la gente vota NO ai trattati europei. Per non parlare di una questione di cui mi voglio occupare per bene in seguito, e cioé di dove vanno a finire le multe pagate per falsi eccessi velocità...di certo non vengono reinvestite nelle infrastrutture stradali come la legge lo richiederebbe...
23 commenti:
In realtà dovrebbe essere la parte 7 dello standard EN1317, comunque gli spagnoli stanno facendo forte lobby per avere proprio uno standard tutto nuovo (tipo EN1318), per ovviamente promuovere i loro prodotti, ma la resistenza degli altri produttori sembra averli portati ad accettare una parte aggiuntiva allo standard esistente.
Da notare comunque che l'EN1317 essendo incorporato nella CPD (Construction Products Directive) prevede solo degli standard minimi per ottenere l'omologazione ma poi sta alle amministrazioni stradali decidere che tipo di barriere installare (secondo vari criteri come contanimento, larghezza,...) e ciò non garantisce che le barriere corrette vengano installate li dove sia necessario.
Aggiungici poi che la presenza o meno di una barriera non è sottoposta a nessuna legislazione europea né nazionale spesso, per cui si trovano spesso "oggetti" non protetti sul bordo stradale (tipo alberi), che sono belli assai da vedere ma diventano killer per chi ci sbatte contro in automobile o in motocicletta.
Comunque ora dovremo lavorare per cercare di avere una parte 7 (devo controllare ma credo che sia 7 e non 8...a meno che non abbiano anche deciso di sfornare un altra parte allo stesso meeting TC226) che garantisca dei buoni criteri per l'omologazione, così che i prodotti finali possano essere veramente efficaci e non solamente del fumo negli occhi.
non solo in Italia non si fa nulla a riguardo, ma non fi nenache nulla poer incentivare l'uso di motocicli, anzi andiamo ad aumentare le tasse anche per le euro 0... bah...
io poi obbligherei tutte le radio, ma proprio tutte, a trasmettere ogni 15 minuti, tra una canzone e l'altra un messaggio brevissimo del tipo: prima di svoltare o cambiar corsia, fai attenzione a possibili motociclisti guardando nello specchietto retrovisore. 5 secondi, ripetuti ogni 15 minuti, per legge: magari cosi' eviteremo quello che e' successo a me per ben 2 volte...
rimane pur vero, come gia' detto, che in italia molta gente sale sulle 2 ruote lasciando il cervello a casa, un po' per ignoranza un po' perche' manca una informazione sui pericoli che si corrono: ci rompono i coglioni ogni anno con l'8 per mille, ma mai nulla per evitare che si indossino (o si vendano...) caschi con protezione prossima allo zero!!!!
e non scordiamoci mai che 2 ruote rimangono 2 ruote qualunque sia la potenza del mezzo: si puo' morire anche su un 50cc a 40Km/h. Ora non dico di dover usare le protezioni su uno 50cc, ma almeno un jeans aed un giacchetto a maniche lunghe...
superpiccione, una miniera d'informazioni, sei un grande.
Gandalf - concordo sulle protezioni. la gente in moto in maglietta mi fa rabbia.
avevo già sentito parlare della questione dei guardrail assassini alcuni anni fa (questo è anche il motivo per cui per anni le moto non hanno più corso all'autodromo di Monza); credo anche di avere visto gli adesivi su qualche superstrada dalle mie parti. tra l'altro, penso che se i guardrail fossero più sicuri per i motociclisti lo sarebbero per tutti, per chiunque, coinvolto in un incidente, venisse sbalzato fuori dall'auto.
però, gandalf e dem, non so nelle vostre lande belghe, ma qui - nella civilissima Briànsa - quante volte mi sono vista sorpassata A DESTRA, magari in curva, da motociclisti che andavano a 130 e oltre...
wiki, purtroppo hai ragione. sono molti i motociclisti che prendono le strade di montagna per circuiti e si comportano da mentecatti.
La nuova parte "8" della norma EN 1317 terrà conto del possibile impatto del motociclista.
Prevedo ottimisticamente che trascorreranno una decina d'anni per vedere finalmente qualcosa di nuovo. Io sicuramente non andrò più in moto!
Vorrei sapere chi ha disegnato quel logo ad inizio di articolo.
Se vendessero un adesivo simile non esiterei ad attaccarlo al mio giubbino.
Ciao
Melus
montagna mi sembra esagerato, demonio... delle belle colline verdeggianti e villettate (come già scriveva Gadda) più che monti veri e propri, almeno fino a quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno... certo che votando Lega dovresti essere meglio informato sui luoghi dove il senatùr prende il 20%! :)
ciao Melus, il logo è stato disegnato da uno spagnolo, Rafael Pastor, nel 2005. Da allora è stato usato da varie associazioni motociclistiche spagnole per sensibilizzare il pubblico sulla questione.
Due settimane fa, quando Dani Pedrose vince il GP di Catalonia, fece il giro d'onore con una bandiera con questo simbolo.
Il logo - in varie lingue, lo puoi scaricare qui: http://www.esnips.com/web/hekebit
L'idea degli adesivi non è niente male. bisognerebbe organizzarsi e farne stampare a iosa.
Tra l'altro, melus, volevo chiederti per l'appunto se non potessimo cercare di mettere su in piedi una specie di aggregatori di blog motociclistici italiani...
Dalle mie parti (Provincia di Parma) sono stati installati specie di cilindri di plastica grigia a coprire quasi tutti i supporti dei guard-rail.
Ho picchiato contro un guard-rail nella provincia di Reggio - ero in macchina - e sono sicuro che lì le protezioni non c'erano.
Se poi sia il caso di emanare una normativa vincolante a livello nemmeno statale, ma addirittura europeo, proprio non lo so.
ciao fabio, benvenuto. si, su alcune strade italiane sono stati fatti degli interventi. In Belgio dove vivo io, nisba, nada, niente.
La normativa europea potrebbe servire per stabilire standard di base per tutti...poi ovviamente ognuno libero di agire. pero' l'obbligo di agire ci dev'essere...
Qualcuno ha parlato di aggregatore di blog?
Demo, secondo me (che so pochissimo) l'impegno non vale il potenziale (limitato) pubblico bloggistico: ti ricordo che un aggregatore vive perchè utenti che hanno un blog vi si iscrivono e aggregano i loro post.
Ma quanti blog a tema ci sono in Italia?
hai sicuramente ragione, cristian...
Io penso comunque che la FMI faccia già bene il suo lavoro e faccia sentire la sua autorevole voce.
Pr quanto riguarda gli adesivi penso he lo farò stampare. Non vorrei però che si debba chiedere l'autorizzazione al suo ideatore.
Melus, dici? Io della FMI mi fido poco. E' un po' troppo attenta solo a batter cassa per farti correre e per farti girare con le moto d'epoca, ma in quanto ad azioni di lobbying incisive Sesti mi pare scarso. Altre sigle mi paiono piu' aggressive.
Pero' il problema italiano è sempre quello: siamo divisi in milioni di sigle ciascuna delle quali pensa di essere migliore delle altre. Bah.
Sugli adesivi non so: bisognerebbe provare a contattare il tipo...
Purtroppo mi sono reso conto di questo grave problema solo da pochi giorni, quando è morto un mio caro amico, 26 anni, dilaniato a causa dell'impatto con la sua moto contro un guardrail.
E' stato davvero scioccante. Sono sicuro che se ci fosse stata una diversa protezione ai bordi della strada ora Federico (così si chiamava) sarebbe ancora tra noi. Malconcio forse, ma ancora vivo.
Le moto mi hanno sempre fatto paura...e questi episodi non contribuiscono certo a rassicurarmi. Ad esempio, altri 3 amici, dopo ciò, hanno deciso di vendere le proprie moto.....
Ciao Alessandro, mi spiace per il tuo amico. Si' e' una cosa pazzesca...da motociclista non ci penso...non ci voglio pensare...ma la vulnerabilita' del nostro corpo sbatacchiato per la strada, dove non ci sono via di fuga che ci permettono di scivolare, come in pista, senza picchiare contro ostacoli e' davvero molta.
Capisco la reazione dei tre amici. non so come reagirei io.
Demonio ho mandato una mail al presidente del coordinamento motociclisti per il dubbio che mi avevi fatto nascere circa l'utilizzo del simbolo.
Il logo presente sul sito del coordinamento motociclisti è leggermente differente evidentemente proprio perchè le cose stavano come dicevi tu.
Cmq ho chiesto l'autorizzazione, ora vedo cosa mi risponde. Io lo tolgo e voi lo mettete!
ci sentiamo presto
Francè
Amici motociclisti attenzione, in effetti non c'è nessun mandato ancora per questa nuova parte della Norma EN1317 e comunque sarebbe la parte "7"....le notizie emerse sono praticamente quasi prive di fondamenta....
piccione, perche' dici questo? spiegati meglio? Avevo ragione io a dire che il condizionale era d'obbligo?
Il condizionale è necessario - da come la sto capendo io (la discussione va avanti mentre scrivo questo commento...manco l'Ansa è così aggiornata...) c'è l'intenzione ma ancora nessuno ha fatto nulla.
Il WG1 del TC226 deve ricevere un mandato per esplorare nuovi criteri per i test sulle barriere stradali. Di questo si parla, di nuovi test, nuove tabelle che prendano in considerazione il manichino che scivola sull'asfalto. Questa comunque sarebbe certamente (come avevo già ipotizzato...) la parte 7 e non "8" della norma EN 1317, infatti attualmente le componenti della Norma sono:
EN1317-1: Specificazioni
EN1317-2: Barriere Stradali
EN1317-3: Crash Cushions
EN1317-4: Terminali e Transizioni
EN1317-5: Valutazione di conformità
EN1317-6: (ancora da approvare in via definitiva) Parapetti per Pedoni
In essenza al momento è come dire "l'Italia sistemerà i conti" senza però aver presentato la finanziaria...
..se ci sono aggiornamenti farò sapere
grazie piccione, facci sapere...
Sono molto ignorante, non essendo una motarda, ma una pedona. Quel che mi turba è la disattenzione assoluta nei confronti delle due ruote (e dei due piedi). Roma, come è noto, è un gruviera. E nessun sindaco ha mai fatto nulla. E' normale????
Lara, è normalissimo. nel senso che succede dappertutto, non nel senso che è come dovrebbe essere...
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