Eccoci alla terza puntata delle lezioni di pisano, l’unica lingua che vale la pena di essere parlata (per gli arretrati
clicca qui). Ma non perdiamo tempo, e veniamo subito al conquibusse, come si dice dalle mie parti.
Fa' onco 'a bai – letteralmente “fare schifo ai bachi, ai vermi”, un’espressione molto bella che indica un leggero disgusto nei confronti di una cosa, ma assai più spesso nei confronti di una persona. Come in molte espressioni toscane, si usa un paradosso per rafforzare l’immagine che si vuole dare. In questo caso addirittura si dice che una cosa è talmente schifosa da fare schifo a qualcosa – il verme – che normalmente è già abbastanza schifoso di suo. “Boia deh, vesta pizza fa veramente ‘onco a’ bai”, dirà il gentiluomo pisano mangiando una pizza non proprio di suo gusto.
Arrezzone - questa è una di quelle parole prettamente sessuali che non esistono in nessun’altra lingua, credo. Ha due significati, molto diversi.
1 - L’arrezzone indica il reiterato strusciamento delle parti intime con i vestiti ancora indosso, tipico della giovine età. “No, deh, ‘un me la sono mia trombata, n’ho solo dato un paio d’arrezzoni”, risponderà il gentiluomo pisano, sempre lui, agli amici che fanno domande sull’ultimo incontro amoroso.
2 – Nella sua seconda accezione, l’arrezzone indica una particolarissima palpata, dalle modalità abbastanza complicate: il carnefice, dietro la propria vittima, infila la mano a uncino, con un dito all’infuori (normalmente il dito medio), tra le gambe della malcapitata di sesso femminile, per poi andare ad arpionare le parti intime della stessa, tirando la mano indietro, con il dito a uncino volto a penetrare dove potete immaginare. Provate solo a pensare allo stupore della povera vittima sentendosi NON palpeggiare, ma PENETRARE da una mano che tocca tutto il toccabile. Non c’è che dire, a Pisa siamo proprio dei signori.
Fare nocciòlo - ancora un’altra espressione che semplicemente non esiste in altre lingue. Fare nocciòlo significa rimanere incastrati durante il rapporto anale, una situazione nella quale il mettinculo non riesce ad uscire dal piglianculo. Situazione che si verifica con una certa frequenza, a dare credito ai giornali, che spesso raccontano di queste situazioni imbarazzanti dove i due incastrati vengono portati in ambulanza all’ospedale. “Boia deh, ma dov’eri eh, che siei sempre in ritardo, maremma budella?”, chiederà l’amico di sempre al gentleman pisano. E la sua risposta non potrà non essere che “Boia deh, stai zitto, guarda,’un mi di’ nulla, che ho fatto nocciòlo con tu ma’ e mi c’è voluto l’ospedale per sorti’”.
Trombare a spregio - Espressione spettacolare, che non trova riscontro altrove. Significa fare sesso con una ragazza, fino quasi a raggiungere l’orgasmo, per poi smettere all’improvviso per umiliarla, dicendole che non ne vale la pena, tanto valeva masturbarsi. Pare sia una pratica abbastanza diffusa per vendicarsi di torti o di corni subiti, la massima umiliazione per la donna...Pensateci: siete una donna, state facendo l’amore, e il tipo si alza, sbuffa e vi dice “guarda, meglio lascià perde, tanto vale fassi una sega”. Se vi succede sappiate che siete state trombate a spregio.
34 commenti:
un signore come sempre, un grande...
ma com'é che quella povera ragazza... vabbeh va, lassamo sta... ;-)
Trombare a spregio: demonio, se uno mi facesse una cosa del genere non arriverebbe neanche alla fine della frase "tanto vale fassi una..."...lo prenderei a calci nel sedere prima...attenzione però...che una così la sa fare anche una donna...Pensateci: siete un uomo, state facendo l'amore, c'è la musica, lei vi guarda e vi a un tratto vi dice "scusa, ma si può cambiare stazione, 'sta canzone fa schifo"....
Gandalf, ma cosa voi, siam signori...
Ciana premetto che io mi limito a spiegare il linguaggio, devo dire che si', quello che dici è vero. ma diciamo che nell'espressione pisana la novità è che è l'uomo a dire "basta non ne vale la pena", proprio poco prima dell'orgasmo. Mi pare sia abbastanza raro trovare uno che si ferma nel mentre per fare uno spregio. Più facile trovare donne che nel mentre pensano ad altro, appunto.
in effetti hai ragione...deve essere proprio incavolato nero per decidere di fare una cosa così, anche perchè si sa, l'uomo è molto più "fisisco" e meno cerebrale della donna...a dire la verità credo proprio che siano molte di più le donne che nel mentre pensano ad altro, ma io dico sempre "figlia mia, ma piuttosto vai a fare shopping, che stai lì a patire per far che"????????
Non si finisce mai di imparare, caro Demonio..la prima l'avevo sentita un bel pò di tempo fa da una mia ex collega, che però era fiorentina, mah avrà avuto origine pisane...per il resto non commento...
ciana, infatti volevo dire proprio quello...
Sul patire, si', tanto vale fare altro...
Simona, magari alcune espressioni più che prettamente pisane sono toscane...arrezzone infatti lo trovi spesso anche sul Vernocoliere.
Demonio, mi spiace deluderti ma "trombare a spregio" si dice pure qua. La dicitura è identica ma cambia leggermente il significato: significa andare a letto con una ragazza molto antipatica che se la tira tantissimo, per poi trattarla male e cercare di umiliarla al massimo. Siamo dei gran signori anche noi, eh...
Ventiseitre, ma e' una roba completamente diversa!! Tutti siamo capaci di andare a letto con una e po trattarla male. Solo noi pisani siamo capaci di andarci a letto e smettere prima di finire per umiliarla.
La differenza non e' da poco...
aaaarghhhh..uomini, ma siete dei MOSTRI!!!!!!!!
diciamo che voi donne tirate fuori il meglio di noi.
ma al di la della trombata a spregio, che mi dite delle altre espressioni? Dell'arrezzone? del fare nocciolo?
questo gentiluomo pisano ha una vita davvero condita bene...io non avevo mai sentito nessuna delle espressioni, ma concordo con ciana che per mettere in atto l'ultima devi essere proprio una m... e poi lo vedo più teorico che pratico. per quanto riguarda la terza, nel secondo significato, mi viene in mente un maniaco da autobus e non è bello..
Demonio, fare nocciolo non l'ho commentato perchè, come dire, mi fa un po' senso...
Arrezzone non l'avevo mai sentito (e meno male!!!!!!:-DD) ma anche questo è abbastanza, diciamo, "ardito" (o mamma ardito, dito...siamo in tema eh...)
Capirai allora perchè tiriamo fuori il meglio di voi!...a battuta allora dico "e se questo è il meglio...te lo immagini il peggio?????"
elle - in realta' l'arrezzone versione maniaco (perche' nella prima accezione implica invece un consenso della partner...) ha bisogno di grandi spazi, spesso assenti sugli autobus.
Ciana - al peggio non c'e' mai fine.
a proprosito di fare nocciolo, mi viene in mente una leggenda che circola in un paesino vicino a firenze, dove l'ambulanza portò via coperti alla meno peggio, due amorevoli padri di famiglia...
demonio-mi pare che, per il tipo di intervento, serva piuttosto un ring
elle, a pisa c'e' la lleggenda - che pero' venne riportata sia dal tirreno sia dalla nazione - del macellaio e del droghiere vicini di negozio, portati via dal retrobottega di uno dei due coperti alla bellemeglio...
Poi si narra di un matrimonio a Buti dal quale la sposa e uno dei camerieri furono portati via coperti anche loro...incastrati...mentre il novello marito con un coltello cercava di ucciderla...
Belle storie.
Demonio, la seconda l'ho sentita anche io...se fosse vera, povero neo sposo...va bene che siamo in democrazia però dai, così è proprio brutto!
beh, mi sa che sia vera ciana. Ne parlarono diffusamente i giornali...
La democrazia c'entra poco qui. la tipa e' davvero una zoccola. Voglio dire: ok tradire tuo marito. Ok farlo il giorno del tuo matrimonio (capisco la trasgressione, il vestito bianco, capisco tutto). Ok farlo con il cameriere nel cesso.
pero' a tutto c'e' un limite.
allora vedi che siamo in democrazia? se anche te mi dici "ok tradire tuo marito", "ok il giorno del matrimonio", "ok con il cameriere"...siamo tutti d'accordo!!!!!!!! anche sul fatto che la tipa sia effettivamente un tantinello zoccola!!!! certo...se il cameriere aveva gli occhi di Paul Newman, il coltello per tagliare la torta nuziale modello rasoio da barba, e l'anello al mignolo....beh..beh...un pensierino eh....
tu sei una donna molto pericolosa.
oh yes, Demonio...me lo hanno detto in molti...
aoh, c'avemo la sheron stone de noantri...
comincio a pensare che Demonio se ne vada in giro per le lande belghe in sella alla sua mana con il parruccone del Conte Uguccione in testa e la camicia a jabot...
io ne ho sentita un'altra, sulle corna il giorno delle nozze. la sposa va in bagno a rifarsi il trucco, sente dei gemiti provenire da uno dei gabinetti e riconosce la voce del suo novello sposo. lo chiama, ma lu non risponde. temendo un malore, fa buttar giù la porta del bagno e trova il suo maritino... con IL testimone, suo migliore amico. inutile dire che i due grandi amici hanno dovuto cercare la fuga attraverso la finestra del bagno inseguiti da tutti i parenti di lei...
naaaaaahhhh Demonio...l'accavallamento delle gambe un mi riesce!!!!! :-DD
Wiki mi hai fatto schiantare!!!!! Demonio ma che c'hai davvero la parrucca di Uguccione???????
Ciana, non ti buttare via cosi'. La sharon va bene anche se non accavalla...
Non ho la parrucca da uguccione ma ho la maschera da catch del caliente, che trovo molto sexy. Interessa?
ciana, l'accavallamento s'impara... s'impara tutto, nella vita. parola di prof! ;)
wiki, ci vuoi dire qualcosa?
icchè t'hai demonio? la maschera di che?????
via, ve la devo dire tutta: di Sharon in effetti mi manca una cosa sola: IL CONTO IN BANCA!!!!!
ciana, il conto in banca non è un problema. Ti prendiamo come sei...basta il resto ci sia tutto.
Meglio del Borzacchini...
La Prof, benvenuta...Il borzacchini è un maestro. Come lo conosci? Tramite il Vernacoliere?
dem, soprassiederei sull'accavallamento delle mie gambe, ma se vuoi ti dico l'ennesima sui matrimoni - che ho sentito ieri ad un matrimonio, per l'appunto.
coppia di maestri di ballo ingaggiati da un amico dello sposo per ballare, durante il ricevimento, un passo a due sulle note di "ti scatterò una foto" di tiziano ferro. subito prima dell'esibizione il ballerino fa notare con una battuta all'amico dello sposo che la canzone è sì bella, ma che forse non è adattissima ad un matrimonio, e il tizio risponde: "infatti, la canzone non è per il matrimonio, è per la sposa. io sono innamorato di lei e abbiamo interrotto la nostra relazione clandestina giusto due settimane fa". pare che durante l'esibizione dei ballerini la sposa fosse cinerea ma che quel becco di suo marito fosse in brodo di giuggiole (non avendo capito un tubo)...
belli i matrimoni, eh?
dem, i matrimoni DOVREBBERO essere belli, ma non lo saranno mai se la gente continua a sposarsi senza amore, senza esserne convinta, perchè "ormai stiamo insieme da tanto", perchè "ormai ho 30/35/40/45 anni", e cose del genere... per poi trombarsi un'altra (o un altro) nel cesso del ristorante o lasciarsi sei mesi dopo le nozze!
purtroppo, nella mia vita di matrimoni davvero belli e sentiti ne ho visti pochi, anche perchè spesso tutto il contorno - addobbi, regali, banchetti, parenti semisconosciuti, bomboniere... - è davvero insopportabile e terribilmente kitsch!
concordo sul kitsch.
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