07/06/08

Tagliando dei 1000 KM con la Mana


Veleggiamo ormai sui 1200 km di Mana. Il kilometraggio purtroppo è stato rallentato dal tempo infame, soprattutto dalla scarnebbia degli ultimi giorni, quella pioggia sottile sottile che mi ricorda le belle giornate italiane di novembre, quando uno mette fuori i piedi di casa e si ritrova bagnato anche con sei ombrelli. Beh, qui è normale averle da Giugno a Aprile (10 mesi, si'). Vi metto una foto che spero possa rendere l'idea della pioggerillina fina e bastarda.

Vabbè, nel frattemo ho fatto fare il tagliando dei 1000km alla Mana, spendendo 106 Euri (bestemmia a scelta vostra).

Le impressioni di guida che avevo postato dopo i primi 300 Km rimangono valide, anche se purtroppo devo allungare la lista delle cose che non mi piacciono.

La nota più dolente riguarda l'autonomia della Mana. Il problema non è tanto rappresentato dai consumi - che comunque io nel traffico cittadino trovo altini, sui 15Km al litro - ma dalla capienza del serbataio, che è di solo 16 litri. Questo vuol dire che dopo 195 KM (ma è capitato anche a 170...) scatta la riserva con gli ultimi tre litri. Ma soprattutto vuol dire che se uso la Mana ogni giorno per andare al lavoro, non riesco neanche a farci una settimana intera di andata/ritorno.

Sul forum aprilia alcuni possessori inglesi e francesi contestano le mie cifre, e mi parlano di un consumo di 20-22 km/lt, il che aumenterebbe l'autonomia fino a un onestissimo 280km prima della riserva. Pero' è inutile che contestino, perché i miei numeri sono questi, purtroppo. Io 20km/lt di media l'ho fatti solo una volta, e su strade statali e autostrada andando a 90 all'ora...

Altra nota dolente è la vernice...la plastica del falso serbatoio sembra graffiarsi al solo sguardo. Dopo il primo lavaggio, effettuato con tutti gli accorgimenti del caso, ho notato che in alcuni punti la vernice sembra addirittura svanita. Passero' un po' di polish, vedremo.

Passando alle cose positive, invece, devo dire che trasportare cose con le Mana non si sta dimostrando particolarmente complicato. Con l'aiuto di un ragno riesco a fissare sulla sella del passeggero una borsa abbastanza grande. L'unico problema riguarda il posizionamento dei ganci per il ragno, che non sono abbastanza distanziati, e che quindi non mettono abbastanza in tensione il ragno. Ma è un problema soggettivo. Con una borsa più voluminosa probabilmente il difetto si rivelerebbe un pregio.
Per il momento la moto la trovo fantastica, il motore è spettacolare e il tiro non appena si apre la manopola è da camion. Una goduria.

Soldi spesi benissimo...spero pero' che Givi, o la Ermax, o la Isotta, non importa chi, facciano al più presto un cupolino da poter utilizzare nei mesi freddi. Perché un cupolino andrà messo di sicuro, e il parabrezza Aprilia è non solo osceno, ma carissimo (mi hanno chiesto 300 euri, fate voi...)

8 commenti:

Giovanni Stoto ha detto...

come ti capisco x la borsa: io sono giá alla ricerca di una soluzione per il viaggio DA SOLO di questa estate: fortunatamente la GIVI per la street fa tre cose

- borsa da serbatoio
- borsa da sella
- borse laterali con telaietti

Devo solo trovare la combinazione giusta, anche se i telaietti proprio non mi vanno: pare ci vogliano 2 chiavi diverse e 30 minuti per montarli/smontarli...

Vedremo...

Scusa se non mi son fatto sentire sto weekend, ma sabato avevo un compleanno e domenica mi sono andato a prendere vestiti/lenzuola/etc dalla mia ex ed ho messo tutto relativamente a posto a casa nuova.

Ti chiamo in settimana

Anonimo ha detto...

io non capisco nulla di moto (sono salita su una moto solo da bambina, sulla Lambretta del 69 del mio papà, che ora langue da almeno 20anni in garage), ma la scarnebbia fa veramente schifo, è ufficiale.

Demonio Pellegrino ha detto...

mah, io le borse laterali non le mettero'. Ho quelle morbide, per ogni evenienza, e usero' quelle.

Non ho neanche intenzione di mettere il bauletto. Che rovina la linea.

Detto questo pero' la mana ha il vano nel falso serbatoio dove al momento trovano posto: una tuta antipioggia, completa, il lucchettone Abus di 1 metro, i documenti, e un casino di altra roba, roba che metto tutta nel casco quando poi metto il casco nel vano. Per cui magari con la street di qualcosa avrai bisogno effettivamente.

wiki, la scarnebbia e' il male.

Giovanni Stoto ha detto...

dai che oggi e' tornato il sole :-D

Anonimo ha detto...

Vorrei capire una cosa: il vero serbatoio del carburante dove si trova? Per quanto riguarda invece la delicatezza della vernice sulla plastica non mi sembra un problema da sottovalutare. Io lo farei presente a chi di competenza.

Ciao

Melus

Demonio Pellegrino ha detto...

melus, il vero serbatoio è sotto la sella. Per fare rifornimento devi sollevare la porzione di sella dedicata al passeggero, una iattura se usi la moto a fini turistici e ci hai messo sopra le borse...ma dato il tipologia di moto, non particolarmente pensata per il turismo, non è un problema cosi' grave.

Sulla vernice ho già scritto una bella letterina ad aprilia e l'ho già fatto presente al concessionario, che mi dice che sono solo le blu ad avere questo difetto...col mio solito culo l'ho presa blu.

Melus ha detto...

Ciao demonio,
un'altra domanda sulla Mana:
il cambio sequenziale (mi sembra 7 marce) è composto materialmente da gruppi di ingranaggi o da un variatore con puleggia e cinghia?
In quest'ultimo caso ogni quanti chilometri è prevista la sotituzione?

Ciao

Demonio Pellegrino ha detto...

melus, riporto da "due ruote":

"...al posto del cambio da scooter, con variatore centrifugo, trova spazio un sistema elettromeccanico composto da due pulegge, una cinghia di collegamento tra le stesse e da un motorino passo passo (cioè di quelli che possono effettuare rotazioni parziali) gestito da una centralina elettronica. Il moto proveniente dall’albero motore viene trasmesso dalle due pulegge, una delle quali ha la possibilità di avvicinare e allontanare le due parti di cui è composta, allargando e stringendo la “V” all’interno della quale è alloggiata la cinghia di tramissione. In questo modo la cinghia stessa si trova a lavorare in un punto più o meno alto della puleggia, variando così il rapporto (è come se si “montassero” delle pulegge più grandi o più piccole, esattamente come avviene su un variatore centrifugo). Il punto è che il movimento della puleggia mobile è attuato da un motorino e non dal peso delle massette alloggiate al suo interno come sui variatori tradizionali. Si può così gestire il rapporto a piacimento, a seconda della “mappa” caricata nella centralina che pilota il motorino, e addirirttura realizzare dei rapporti, delle marce, settando su posizioni fisse la puleggia mobile. Nel caso della Mana i rapporti sequenziali, così si chiamano, sono sette. Addirittura si sarebbe potuto realizzare un cambio con sette marce in salita e tre o quattro in scalata, per accentuare il freno motore in rilascio. Insomma le possibilità di configurazione sono infinitamente superiori i a quelle offerte dal classico cambio meccanico."

Sul forum americano di Aprilia si dice che la cinghia sia la stessa dello scarabeo 500, ma non so ogni quanto vada cambiata.

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