Mi ricollego brevemente al mio lungo post sul prezzo alto dei libri imposto per legge in Italia. Le teste di cazzo italiane che pontificano dicendo che non e' vero che il prezzo dei libri influenza i volumi di vendita (giuro, esistono queste merde che lo dicono, basta andare sui blog letterari che non voglio mai piu' linkare), dovrebbero farsi un giro nelle librerie Borders americane in questi giorni.
Borders - che aveva il 10% del mercato americano - e' fallita, e le librerie stanno chiudendo, svendendo tutti i libri a prezzi bassissimi. Le file che si creano per pagare sono allucinanti.
Ovvio, non sono scemo: non e' che uno possa fare soldi vendendo libri di carta a 2 o 5$. Ma e' chiaro anche che non possa pensare di farli vendendo i libri a 30 o 35$.
Gia', ma io sono un bruciatore di libri.
Poveri coglioni.
4 commenti:
Quando sarà il momento scoprirai i libri scolastici. Non riuscirai a capacitarti di come il Ministero possa consentire simili vergognosi comportamenti (si adotta un nuovo testo semplicemente impaginando il vecchio in modo diverso così che le pagine non corrispondano). Sempre che tu non riesca a rimanere lontano.
Camillo, ma io me li ricordo ancora i libri scolastici dei miei tempi. Il trucco era lo stesso gia' allora. Le edizioni cambiavano di anno in anno solo nell'impaginazione, col trucchetto che dicevi tu. Che poi gia' allora mi chiedevo: ma un libro di latino, una lingua morta, perche' cazzo deve cambiare ogni anno?
Comunque l'intenzione sarebbe quella di non tornare mai, se non in vacanza e/o in pensione. A meno che domani non mi ricoprano d'oro con una di quelle classiche offerte che non si possono rifiutare. Improbabile, ma oh, un colpo di culo potra' capitare anche a me, o no?
...io 'sta cosa dei prezzi dei libri ancora non riesco a digerirla!!!
a chi lo dici.
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