Interessante anche fare un paio di confronti (sempre coi dati di Cerazade). Il rapporto taxi/numero di abitanti è il seguente:
- Roma: 2,1 taxi per ogni mille abitanti
- Milano: 1,6
- Londra: 8,3
- Barcellona: 9.9
Ora, i tassisti intervestati ieri nel canaio della protesta, dicevano che erano ormai ridotti alla povertà. Io non ce l'ho con i tassisti. Fare il tassista è un lavoro duro, con orari spesso pesantissimi e sicuramente magri guadagni. Pero' mi domando, dati alla mano, come sia possibile allora che a Barcellona o a Londra i tassisti non siano tutti morti di fame ormai da tempo. Perché, ancora una volta dati alla mano, li' ci sono quattro volte piu' taxi che nelle maggiori città italiane.
Se poi si lasciano i dati per un attimo e si parla di esperienze personali, beh, io le file disumane per un taxi che faccio a Malpensa, a Fiumicino, e a Firenze non le faccio da nessun'altra parte. Poi provateci voi ad avere un taxi nel paesino vicino Pisa dove abitano i miei genitori, e ne riparliamo. Il che sembrerebbe indicare che di licenze ce ne siano poche.
Poi pero' mi viene un dubbio: quanti sono i tassisti abusivi? A me capita solo in Italia di arrivare nelle maggiori stazioni dei treni, e di essere avvicinato da tassisti abusivi che mi promettono anche la ricevuta. Non mi è mai capitato né in Germania, né in Francia, né in Inghilterra. Non sarà che se si contassero anche i tassisti abusivi, i numeri potrebbero essere molto diversi?
Tutto questo non giustifica lo siopero selvaggio, né giustifica frasi come quelle che ho sentito ieri sera alla TV proferite da un tassista che diceva che "manco una " delle promesse 500 licenze deve passare. Pero' mi chiedo se picchiando duro sugli abusivi non si possa salvare capra e cavoli.
9 commenti:
Aumentare le licenze aiuta anche ad aumentare i posti di lavori, o sbaglio?
E dove si visto mai allora un paese dove una categoria di lavoratori sciopera perche' si da' lavoro ad altre persone?
mah!!!
Aumentando le licenze di conseguenza diminuisce la disoccupazione. Il punto è che in questo modo aumenta la concorrenza e i taxisti, che faranno anche un lavoraccio a causa del traffico, degli orari e le persone che incontrano, ma sarebbero costratti a far scendere le tariffe spesso molto alte. cosa che non vogliono assolutamente!
Secondo me, anche se ci fossero maggiori controlli sull'abusivismo, le proteste sarebbero le stesse. Paradossalmente, non si sono mai viste manifestazioni del genere contro l'illegalità ma contro la legalità!!! ah, gli italiani!
Io sono d'accordo con te. pero' mi domando anche perche' quando si parla di liberalizzazioni di parla solo di tassisti e barbieri. E i notai??
Demonio, lo so che non c'entra nulla coi taxi, ma mi devi fare un bel post su questo
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=14048&sez=HOME_NELMONDO
e su questo
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo390121.shtml
;-P
Gandalf: ottime segnalazioni. Ottime ottime ottime. La perla della Franzoni mi era sfuggita...
Alhandra e luisa: d'accordo con tutte e due, ovviamente.
Le liberalizzazioni vanno fatte ovunque, ovviamente. Anche per quanto riguarda le licenze taxi.
La verità è che con il decreto Bersani sono state fatte a cavolo di cane. Si adottato un decreto - nazionale - quando la competenza sui taxi è comunale. Dunque una roba inutile.
Inoltre bisogna considerare che i tassisti - se non vado errato - per esercitare questo mestiere e procurarsi la licenza, sborsano 300.000 euro...bisogna - un minimo, solo un minimo - capirli...se immetti altri tassisti, tutti d'un botto, deprezzi la loro licenza...piuttosto vanno studiati altri meccainismi più efficaci per liberalizzare il settore...
l'abusivismo e' dappertutto..
ciao demonio
Ti consiglio il mio pezzo sul mio blog.
http://onemorechoice.wordpress.com
Complimenti per il blog, per la passione motoristica e per quella geografica, io sono spesso a Bruxelles, per i giovani del PPE.
Cordialmente,
FG
ciao giovanna, ciao camelot - tutto vero.
GRazie fabrizio. ora gli do un'occhiata.
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