20/11/07

Letture demoniache - consigli per gli acquisti

Fino ai 14 anni non è che odiassi i libri, ma li trovavo abbastanza insignificanti e inutili. Poi la folgorazione: nell'estate del 1987, passata quasi interamente in camera mia, mentre la temperatura esterna toccava regolarmente i 35 gradi, mi sono letto tutti i libri pubblicati fino ad allora da Stephen King, più un’altra quindicina di libri. Ricordo ancora Christine, la macchina infernale. Chissà che fine ha fatto.

Tutto questo per dire che adoro leggere. E che i libri li divoro. In vacanza non è raro che mi legga un libro al giorno. Mi metto in spiaggia alle 9, comincio a leggere e finisco alle 6 di sera. Con grande gioia di chi mi accompagna.

Comunque siccome Natale si avvicina e i libri sono una bella idea regalo, ho pensato di darvi un paio di consigli su alcuni libri che ho letto negli ultimi tempi (diciamo negli ultimi 18 mesi). Li ho divisi in due sezioni: da leggere, e da evitare come la peste. Non troverete quindi consigli su libri che si’, sono carini, ma che mi hanno lasciato indifferente. Qui o li si ama o li si odia. Alcuni sono in italiano, altri sono in inglese.

Cominciamo con le boiate. Da evitare come la peste:

Istanbul, Orhan Pamuk. Allora, prendete un'incudine, e poggiatevi le palle. Prendete un martello e cominciate a colpire fortemente le palle sull’incudine. Ecco, questo è quello che si prova leggendo questo libro. Di solito fuggo come la peste i libri di scrittori che hanno vinto il Nobel. Perche’ normalmente il Nobel significa “pesantezza inaudita”. Purtroppo nel caso di Pamuk ho fatto un’eccezione. E purtroppo quest’eccezione ha confermato la teoria: il nobel vuol dire spaccatura di coglioni. Da evitare.

Come Dio Comanda, Niccolo’ Ammaniti. Cosi’ come non leggo i libri di premi nobel, tendo a non leggere libri che vincono premi italiani. In questo caso il libro l’ho letto prima che vincesse il prempio Strega. Ma diciamo che non è il libro migliore di Ammaniti, che resta “Ti prendo e ti porto via”, altro che non “Io non ho paura”. Forse proprio perché non è bello ha vinto il premio. Mah.

Next, di Michael Chricton. Allora, come potrei dire...un BOIATA ASSURDA. Peccato, perché dopo il capolavoro “State of Fear”, dove Chricton sputtana apertamente tutte le cazzate che si dicono a proposito del riscaldamento climatico, mi aspettavo di piu’. E invece tra scimmie umane e pappagalli che fanno compiti di matematica onestamente vien voglia di diventare testimone di Geova.

Veniamo invece ai libri che mi sono piaciuti molto:

Caos Calmo, Sandro Veronesi. Datemi retta. Prima che finiscano il film con Moretti e la versione cinematografica ve lo faccia odiare o amare per i motivi sbagliati, leggetevi Caos Calmo, di Carlo Veronesi. Uno dei libri più divertenti e allo stesso tempo strazianti degli ultimi anni. Con questo andate sul sicuro. E’ la storia dei sensi di colpa di un uomo la cui futura moglie muore proprio mentre lui è in spiaggia intento a salvare una donna dall’annegamento.

Romanzo Criminale, Giancarlo de Cataldo. C’è poco da dire: uno dei romanzi più belli in italiano che abbia mai letto. Dall’inicipit al finale. Ancora una volta un libro rovinato dal film, ovviamente, recitato da attori penosi e con un finale cambiato che fa voglia di menir le mani al regista. Ma se non lo avete già fatto, cercate di leggerlo dimenticando il film. Non ve ne pentirete.

Scusa ma ti chiamo amore, Federico Moccia. Ebbene si’. Ho letto il libro di Moccia. E mi è pure piaciuto. Un sacco. Al di la’ delle boiate che ci possono essere, è un libro che tutti gli uomini attorno ai trentacinque e le ragazzine attorno ai 20 ( ed è una bella fetta della popolazione, se ci pensate) dovrebbero leggere. La storia ti piglia, c’è poco da fare. E poi a quelli che dicono che Moccia non fa letteratura, che la storia è una cagata, beh, io dico che a Moccia bisognerebbe fare un monumento: uno che non ha paura di fare una storia dove una di 20 anni, nel pieno della sua fertilità, si mette con uno di 36, che puo’ darle stabilità emotiva e finanziaria a fini procraitivi, è un genio. Soprattutto in questi momenti di crescita zero e di pargoli islamici avanzanti.

The average American male, di Chad Kultgen. SPETTACOLARE. I dialoghi, i pensieri del protagonista, la visione delle donne e del mondo. Un libro di un politicamente scorretto come non ne vedevo da tanto. Ma che potrebbe essere una specie di Bridget Jones da uomo. Ma molto piu’ divertente e meno sfigato. E molto, molto vero. Chiunque voglia capire come funziona il cervello maschile dovrebbe leggerlo. Chissà se lo tradurranno e come lo tradurranno...

Florence of Arabia, Christopher Buckley. L’autore è lo stesso che ha scritto “Si prega di fumare”, da cui hanno fatto anche il film. Ed è una garanzia. Questo Florence of Arabia è uno dei libri piu’ divertenti e dissacranti che abbia mai letto. Si racconta la storia di una certa Florence di origini italiane, agente del Dipartimento di Stato Americano, che cerca di promuovere i diritti delle donne nel regno di Wasabia, una dittatura mediorentale alleata degli Stati Uniti dove le donne vengono lapidate per essere uscite non accompagnate... Ovviamente le cose vanno a ramengo. I musulmani ne escono male, molto male. Ma gli americani non sono descritti meglio. Da sganasciarsi. Ma un po’ con il cuore in gola.

47 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io leggo tantissimo, le librerie con me non vanno certo in fallimento ;)
In vacanza un libro al giorno lo faccio fuori, durante l'anno di solito è uno a settimana (ma ho meno tempo). Dalle recensioni che hai fatto abbiamo gusti sicuramente diversi: di Pamuk ho letto Neve (Istanbul ce l'ho ma non l'ho ancora letto) e mi è piaciuto molto anche se sicuramente non è una lettura "leggera".
Di Moccia invece ho letto "Ho voglia di te" e mi è bastato e avanzato. Sinceramente non spenderei nemmeno un euro per un altro libro suo. Io sono tra quelli che dicono che la letteratura non è quella che fa Moccia. Di Romanzo Criminale invece ho visto il film e non ho letto il libro.

Giovanna Alborino ha detto...

in genere i libri di federico moccia non sono tutti male, anche se io preferisco i romanzi di nicholas spark tipo:le pagine della nostra vita, le parole che non ti ho detto...grazie cmq del consiglio, forse agli altri titoli daro' un occhiata approfondita in libreria.
Anch'io amo leggere, ho la casa piena di libri, in ogni stanza, anche in bagno, cucina, e se mi viene regalato con una dedica per me e' il massimo..
ciao demo

Anonimo ha detto...

Demonio, Istanbul mi ha rotto le cose che non ho...Come dio comanda non mi è piaciuto neanche a me.

Caos calmo ha la scena di sesso anale piu' allucinante che abbia mai letto in via mia. Sono curiosa di vedere come la faranno in video con Moretti e la shampista che hanno scelto come attrice (non mi ricordo il nome: isabella qualcosa)

Demonio Pellegrino ha detto...

ciao Giorgia. Di Pamuk ora sto leggendo il mio nome è rosso. Meglio di Istanbul è. Ma ancora non mi esalta. Vedremo. Di Moccia ho letto anche Tre metri sopra il cielo, ma purtroppo ero fuori tempo massimo (l'età°. Ma credo che 'scusa ma ti chiamo amore' piaccia soprattutto a uomini sui 30-35 visti i temi trattati...Lascia perdere il film di romanzo criminale, dammi retta...

Giovanna, anch'io ho i libri in bagno...una cosa allucinante. Ma le dediche ormai le fanno in pochi...purtroppo.

Luisa, si' isabella qualcosa. Non ricordo neanche io.

Giovanni Stoto ha detto...

Ma lo sai che non leggo un libro recente da tempo? L'ultimo e' stato quella caxata pazzesca di "Il Codice Da Vinci" ed il penultimo quella specie di libro di fantascienza scritto la Ligabue (c'era la neve nel titolo mi pare).

pensa che mi sto rileggendo "La coscienz di Zeno"...

Fammi pensare.... "Io uccido" non sono riuscito a finirlo... Mi hanno regalato a Natale l'ultimo (o il penultimo) di S. King ma e' ancora li'...

Dovrei trovare il coraggio di finire di leggere la saga di Dune (ho letto i primi 3 e me ne mancano altri 2... o forse 3): libri bellissimi ma non facili...

Ultimamente sono impegnati con roba di Project Management, Prince2, OMBOK e altre puxxanate varie per il lavoro...

Pero' qualche classico vorrei consigliarlo:

- di Orwell immancabili sia "1984" (la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza) che "La fattoria degli animali" (Tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono piu' uguali degli altri).

- di Ray Bradbury "Fahrenheit 451" (E quando ti chiederanno che cosa facciamo, tu gli risponderai: "Noi ricordiamo").

- di Kurt Vonnegut "Mattatoio n.5" (…non c’è nulla di intelligente da dire su un massacro. Si suppone che tutti siano morti, e non abbiano più niente da dire o da pretendere. Dopo una massacro tutto dovrebbe tacere, e infatti tutto tace, sempre, tranne gli uccelli. E gli uccelli che cosa dicono? Tutto quello che c’è da dire su un massacro, cose come “Puu-tii-iutt?”).

geniali e terribilemte reali...

Demonio Pellegrino ha detto...

Gandalf, io parlavo di libri letti negli ultimi 18 mesi, non di libri in assoluto. Ma ora che mi ci fai pensare QUELLA BOIATA PAZZESCA del codice da vinci è di sicuro nella mia classifica delle boiate di sempre. Ma l'ho letta piu' di 18 mesi fa...Anche io uccido è una bella porcata.

Anche su 1984 concordo ovviamente, Fahreneit sicuramente.

Mi sa che dovro' fare un post con i piu' bei libri e le piu' grandi cagate di sempre....

Anonimo ha detto...

Pamuk è un cagone. i suoi libri fanno venire il latte alle ginocchia.

Anonimo ha detto...

I non mi esprimo su un tema che non è prettamente il mio.
Lo feci una volta sola e ricevetti legnate sulle orecchie.
Mai più.

Leggete quello che caxxo volete e non chiedetemi nulla.

Demonio Pellegrino ha detto...

Cristian, ho letto...ed effettivamente ti sei preso belle legnate. Vediamo che succede a me.

Nero: se "il mio nome è rosso" continua cosi' dovro' darti ragione.

Anonimo ha detto...

Pamuk sicuramente come autore è molto descrittivo e "lento" però bisogna anche vedere con che tipo di argomenti si ha a che fare. Se come nel caso di "Neve" si parla di donne che si suicidano per difendere il velo, è logico che non può essere un libro "leggero" perchè l'argomento non lo è. Ovviamente un libro di Moccia risulta più scorrevole, meno impegnato, ma si sta parlando di storielle metterlo su carta è indubbiamente meno difficile che non scrivere di un argomento delicato e ancora attuale come il diritto al "velo". "La bastarda di Istanbul" di Shafak Elif è sicuramente più "leggero" come libro di quelli di Pamuk ma sicuramente più "impegnato" di Moccia e simili. Shafak Elif parla di differenze tra turchi e armeni sullo sfondo del genocidio armeno e di una Turchia dei giorni nostri. L'autrice ha rischiato 3 anni di prigione per aver "offeso il buon nome della Turchia" mentre Pamuk si è visto ritirare i suoi libri in Turchia. Se uno cerca letture "leggere" non deve leggere Pamuk o simili è ovvio. Sarebbe come dire che uno che vuol leggere di mafia trova Camilleri più bravo di Saverio Lodato quando Camilleri scrive delle fiction mentre Lodato è giornalista di mafia da decenni e tratta l'argomento in modo molto più approfondito e magari più "palloso". Non si può leggere di alcuni argomenti in modo "leggero".

Anonimo ha detto...

Demonio pellegrino, io ho un amico che va in giro dicendo di essere un accanito lettore ma sono convinta che in vita sua abbia letto una decina di libri in tutto. Una volta gli ho regalato una libro e lui, mentre diceva "grazie mille", aveva gli occhi che dicevano "ma guarda un pò sta str...". Dici che mi conviene continuare a regalargli libri o dovrei ripiegare verso oggetti più frivoli. Tipo statuette africane o chincaglieria varia?

Anonimo ha detto...

Giorgia, descrittivo e lento è un eufemismo. Diciamo semplicemente, senza essere politicamente corretti, che Pamuk è una gran iattura. E ne parlo con cognizione di causa, perche' per motivi di lavoro me lo sono letto tutto. Da qui, il mio nomignolo, tra l'altro.

Si puo' trattare argomenti seri senza essere cosi' pedanti e cosi' pieni di voli pindarici come fa lui. No, mi spiace, ma il fatto di trattare temi che condivido non è abbastanza per renderlo appettibile ai miei occhi.

Demonio Pellegrino ha detto...

Giorgia, non sono totalmente d'accordo sul fatto che se l'argomento è tragico lo debba essere anche la prosa...anche "Florence of Arabia" parla dello stato delle donne in Arabia Saudita, ma non ti addormenti dopo due minuti.

Carla, io insisterei con i libri. Un po' per spregio (sono stronzo) un po' perché alla fine il libro giusto lo trovi. Che gli hai regalato prima? Hai provato con libri che i critici dichiarano "leggeri"? Prova Metallo Urlante, di Valerio Evangelisti. Non ho conosciuto nessun uomo tra i 18 e 50 anni che non lo abbia adorato. Poi dimmi come è andata.

Nero, che lavoro fai? Lavori in una casa editrice?

Anonimo ha detto...

@Nero: certo che si può essere meno pedanti pur trattando argomenti seri ma è pur vero che non è facile scrivere di argomenti di un certo spessore in modo leggero. C'è anche chi lo fa ma spesso si incorre nel rischio di banalizzare l'argomento. Poi nel caso di Pamuk è sicuramente troppo descrittivo, ci sono pagine e pagine di descrizioni, ma in alcuni contesti la descrizione cerca di rendere "reale" l'ambiente in cui si ambienta il libro. Inoltre bisogna anche considerare che nel caso specifico in Turchia "parlar male della Turchia" è ancora un crimine penale e che alcuni autori vengono minacciati di morte dai loro connazionali per ciò che scrivono. Perciò non mi sorprende che si "divaghi", si sia troppo descrittivi etc. L'ambiente culturale in cui si scrive, che lo si voglia o no, incide sul libro di un autore.

@Demonio: per par condicio mi leggerò anche "Florence D'arabia"

Anonimo ha detto...

Giorgia, sei un esempio di stile. Mi piaci.

Carla: che libro gli hai regalato al tuo amico che finge di essere un avido lettore? EVANGELISTI è GENIALE!!!!!!!!!!!!!!!!! Demonio, come lo conosci???

Anonimo ha detto...

Da circa due anni, cioè da quando convivo, ho tolto il libro in bagno, ora leggo in metrò e negli ultimi 18 mesi ho letto solo libri fantasy.
Da sempre fantasy e fantascienza sono stati i miei generi preferiti, ma in questo periodo mi sono proprio fissata; non solo mi sono fissata su un solo genere, ma praticamente anche su un solo autore: David Gemmell.
Lo consiglio a tutti coloro che amano leggere di Battaglie e di Eroi.
Eroi decisamente con la E maiuscola quelli di Gemmell: veri uomini e veri guerrieri.
Per farla breve e dirla come un vecchio post di Demo hanno le palle che gli fumano.
Tra letture da evitare come la peste metterei invece una scrittrice fantasy italiana Lucia Troisi.
I sui libri sono distribuiti ovunque e con grande evidenza, ma io penso di non aver mai letto nulla di più banale e riciclato, peraltro il suo stile è a dir poco puerile.

Anonimo ha detto...

Gli avevo regalato due anni fa "I Pilastri della Terra" (che io trovo fantastico) e mi ha guardata male. L'anno scorso gli ho regalato la raccolta di tutte le più importanti tragedie greche, visto che, a suo dire, lui ne è appassionato. Ma mi ha guardata male. Non so se insistere o meno...
Demonio, questo mio amico è lo stesso delle panelle.
p.s. ti ho linkato

Demonio Pellegrino ha detto...

Giorgia: non ti deluderà.

Luisa: Evangelisti l'ho conosciuto per caso. Mi sono letto tutti i libri su Eimerich, ma mi piace molto di piu' la saga del Metallo Urlante. Che è S T U P E N D A.

Suglir, il fantasy lo conosco poco, devo ammettere...a parte il Signore degli Anelli, che tutti dicono di aver letto ma che io mi sono letto davvero. Ogni giorno in treno tra pisa e firenze quando avevo 23 anni. Periodo fantastico. Questa Lucia Troisi l'ho vista proprio ieri l'altro in libreria. Le davano molto risalto, come dici tu.

Carla, sui pilastri della terra non si discute. E' spettacolare. Meraviglioso. Se posso fargli una critica, la fine mi pare un po' tirata via. Lo so che sembra un controsenso per un liubro di piu' di 1000 pagine, ma proprio perche' sono 1000 pagine poteva passarci due minuti di piu' nel finale. Lo sai che adesso è uscito il sequel? Un malloppo assurdo. Non l'ho comprato perche' altrimenti avrei dovuto pagare la multa per bagaglio in eccesso...pesa 6 kili.
Pero' dammi retta: magari il tuo amico si è impaurito per la mole dei pilastri. prova con qualcosa di piu' snello. Appunto, metallo urlante: una serie di racconti legati dal filo comune dell'avanzata del metallo...Dagli un'occhiata: http://www.internetbookshop.it/code/9788806167134/evangelisti-valerio/metallo-urlante.html

Se non gli piace neanche questo lascialo perdere. Che frigga con le sue panelle.

Anonimo ha detto...

Demone, so che è uscito il sequel, mia madre l'ha comprato e lo sta leggendo. Quando andrò in pensione, lo leggerò anch'io...
I Pilastri della Terra è tra i libri più belli che abbia mai letto. Il finale forse è un pò troppo sbrigativo ma dopo 1000 pagine stupende, si può accettare...il bello è il mentre, non il dopo.
Da quello che vedo, mi sa che metallo urlante lo compro per me.
Vedremo.

Anonimo ha detto...

...ma lo sai che pure io sono cresciuta leggendo i libri di king? mi mancano forse gli ultissimi...che però ho evitato accuratametne di leggere perchè ha cominciato a scrivere boiate pure lui! insomma un pò stile trito e ritrito.

Su Ammaniti concordo: TI PRENDO E TI PORTO VIA e IO NON HO PAURA sono stupendi.

Per quanto riguarda Moccia ammetto di aver letto qualcosa pure io. Era il primo? TRE METRI SOPRA IL CIELO, appassionante in effetti, sarà stato l' incontro tra due personaggi così profondamente differenti!

Sul film "romanzo criminale" non so se concordare o meno....il libro non l' ho letto. Ma diciamo la verità, quasi tutti i film tratti da precedenti libri nn reggono il paragone....a meno che nn si parli di fantasy stile SIGNORI DEGLI ANELLI o H:POTTER.

Ora sto leggendo LA STREGA DI PORTOBELLO di COEHLO, del quale mi è piaciuto tantissimo anche 11 MINUTI, e MILLE SPLENDIDI SOLI di Hosseini Khaled.

Se permetti vorrei suggerirti la lettura di un libro: L' OMBRA DEL VENTO di CARLOS RUIZ ZAFON. Meraviglioso è dire poco. Io l' ho regalato praticamente a mezzo mondo....e hanno apprezzato.


Ma soprattutto non dimentichiamoci di Marquez..........

Anonimo ha detto...

sottoscrivo in pieno: I PILASTRI DELLA TERRA è stupendo....a dire poco! sinceramente ne ricordo con piacere un altro di FOLLET...UN LUOGO CHIAMATO LIBERTA'.
meno bello di quello su citato, ma comunque apprezzabile!

Anonimo ha detto...

Credo che la fantasy moderna, quella nata dal grande maestro Tolkien, abbia alcune grandi sfighe.

In primis i libri scritti per le ambientazioni dei giochi di ruolo, alcuni sono realmente derivati da autentiche sessioni di gioco e sono piacevoli unicamente se uno è dedito a questo vizio, altrimenti sono adatti a ragazzini di massimo 15 anni.

Poi ci sono le saghe interminabili, tipiche degli autori americani. Questi ultimi sono chiaramente pagati a peso e, trovata un’idea, la sviluppano per una quantità assurda di pagine, dove spesso le situazioni si ripetono, al solo scopo evidente di nutrire l’autore.
Non siamo parlando di 1000 pagine, ma di 7-8 volumi da 1000 pagine. Da notare che spesso il primo libro di queste saghe è un vero capolavoro.
Secondo me anche Dune, citato prima da Gandalf, ricade in questa categoria, primo libro splendido, secondo, si legge perché trascinati dal primo, terzo si usa come ferma porta.

Voglio aggiungere che spesso le case editrici italiane ci mettono del loro.
Una in particolare (non so se posso citarla quindi evito) spezza in 2-3 parti i libri dell’autore e pubblica le singole parti con molti mesi di distanza.
Io li chiamo libri a spezzatino.

Gemmell non ha questo difetto, scrive sempre libri autoconclusivi e di dimensioni.. trasportabili, in alcuni casi mantiene l’ambientazione e qualche personaggio, ma i libri si possono sempre leggere indipendentemente gli uni dagli altri.

Trattato di Roma ha detto...

Vedo che piano piano si è passati ai "consigli" positivi...io invece continuo sulla falsariga de Demonio.

Evitate di comprare, leggere o anche solo pensare a "I figli della Mezzanotte", di Salman Rushdie. In realtà non l'avrei mai acquistato neanche io, ma mi fu regalato da una mia ex, per cui dovetti anche provare a leggerlo.

Una ottantina di pagine dopo ho desiderato tanto essere ricco da potermi permettere un caminetto in casa per buttarci quella cartaccia dentro e ho anche scritto alle guardie ricoluzionarie in Iran per chiedere se avessero bisogno di aiuto per trovare Rushdie.

Demonio Pellegrino ha detto...

Carla: abbiamo le mamme dedite ad attivitaà simili, vedo. l'ha cominciato pure lei...conrocdo pienamente sul 'mentre, non il dopo'. Se compri il metallo urlante e ti piace me lo devi far sapere!!!!

Pytta: su King concordo anch'io. Mentre non conosco Zafon. E concordo pure su un luogo chiamato libertà. bello. e anche il film con il duo cruise-kidman non era malaccio.

Suglir: è verissimo quello che dici sui giochi di ruolo. Diciamo che è anche questo che mi mette di cattivo umore quando si parla di fantasy. E comunque non ti peritare per la casa editrice: mica stiamo a dire chissà cosa!

Trattato, quanto ti capisco. Io di Rushdie comprai quello per cui si becco' la fatwa. E rischiai di diventare musulmano intollerante. DUE COJONI.

Anonimo ha detto...

..ahhaha....povero Rushdie! non aveva già la fatwa a perseguitarlo??? o forse l' hanno ritirata?

Anonimo ha detto...

Ti farò sapere senz'altro, demonio.
Ah, sottoscrivo quanto detto su King. Avrò letto una quindicina (forse di più) di suoi romanzi. Alcuni li ho adorati (It, l'Ombra dello Scorpione, la Torre Nera), altri sono boiate pazzesche, specie quelli nuovi (la Storia di Lisey).

Consiglio vivamente di non comprare quest'ultimo romanzo nominato.

Anonimo ha detto...

....demo...per quanto riguarda il film presumo tu ti stia confondendo! non penso che ci sia una versione cinematografica di quel libro. Il film al quale ti riferisci potrebbe essere CUORI RIBELLI con CRUISE e la KIDMAN appunto.

Demonio Pellegrino ha detto...

Carla, non sei la prima a dirmi che la storia di lisey è una cagata pazzesca...la torre nera è nella lista di libri da leggere...troppi libri...troppa poca vita.

Pytta, hai ragione, ho cannato. Cuori ribelli. Ma il libro è bello comunque.

Anonimo ha detto...

Anche io ho amato i libri di King già citati (It, Ombra dello scorpione ecc) anche se il mio preferito, quello che reputo un vero capolavoro, è “La lunga marcia”. Quanto ai nuovi libri io dubito che li scriva King, perché mi pare proprio diverso lo stile di scrittura.

Demo, avrai anche ragione a dire che mi preoccupo troppo nel non citare, ma tu non hai avuto l’orribile visione della Troisi che è apparsa su un forum, dedicato alla letteratura fantasy, minacciando di denunciare qua e là per diffamazione…
(una scena divertentissima lo devo ammettere)
:P

Anonimo ha detto...

SUGLIR: i libri della troisi fanno cagare!!! Che venga su sto blog che glielo dico in faccia. Che poi voglio vedere cosa denuncia.

Anonimo ha detto...

si demo, concordo per l' enensima volta: bello.

SUGLIR: il cambiamento del quale tu parli potrebbe dipendere anche dal cambio di traduttore ufficiale. almeno per me è stato così.....la differenza si nota

Anonimo ha detto...

pytta ci ho pensato pure io, ma conosco molti che lo leggono in inglese e hanno avuto la stessa impressione.

Anonimo ha detto...

La Troisi e' sensibilissima alle critiche negative. pare si metta a piangere ogni volta. Probabilmente perche' le e' bastato spedire le sue cronache a Mondadori per vedersele stampate (mah?!) e quindi pensa che tutti debbano pronarsi al suo cospetto.
Caos Calmo l'ho letto: scena anale a dir poco idiota a parte, mi e' piaciucchiato. Ammaniti mi e' piaciuto, ma non ho letto gli altri. Se posso permettermi un consiglio:
Remo bassini
La donna che parlava con i morti
Newton & Compton

Marco Salvador
Il maestro di giustizia
Fernandel

Costantini&Falcone
La guerra dei sordi
Maprosti & Lisanti (quest'ultimo l'ho scritto io, per inciso.

Buoni acquisti,
Laura

Demonio Pellegrino ha detto...

suglir e gli altri - ma chi sara' mai sta Troisi che non le si puo' dire che i suoi libri son brutti? Ripeto, io non li ho letti, ma piangere per una critica mi pare esagerato.

Laura, concordo sulla stupidità della scena anale in caos calmo. Dai miei sondaggi non scientifici noto che sto libro piace di piu' agli uomini. Consigli graditissimi comunque!!

Ma mi sa che dovremo ritornare su questo argomento con un bel post sui miei 7 libri di sempre (perche' sette? Perche sette è il numero di chi si fa i cazzi propri).

Anonimo ha detto...

Demonio, siamo online e puoi registrarti:
http://www.perilpartitodellaliberta.com/
Segnala pure tutti i post che ti pare.
Mi raccomando il banner e il link all'aggregatore ;)

pytta ha detto...

...interessante la teoria del nr 7 ....conoscevo solo quella del nr fortunato...............

Anonimo ha detto...

Il giochino lo abbiamo fatto tempo fa, demonio, con cinque libri che ti hanno segnato la vita. Se vuoi conoscere i miei:
http://lauraetlory.splinder.com/post/11934283/I+CINQUE+LIBRI+FONDAMENTALI+DI

Mi piace il tuo blog.

Demonio Pellegrino ha detto...

Pitta, il no. 7 e' fondamentale.

laura, grazie. Anche il vostro mi piace. E molto. E uno dei tuoi libri di sempre (forse 2, ci devo pensare) e' nella mia top 7.

Piccione: rimanda il commento, che l'ho cancellato per sbaglio...

Anonimo ha detto...

Laura, ma quanta fantasy in qui 5!
molto belle le Nebbie di Avalon, anche se il mio preferito della MZB è "La signora delle Tempeste"
^__^

In ogni caso anche io sto pensando ai miei 7, ma a parte un paio sono ancora indecisa.

Anonimo ha detto...

Ciao Demonio, ho appena visto che la tua registrazione non è confermata. Sei sicuro che la mail che hai fornito sia giusta?
In genere, quella che usi tu, finisce con ".it", tu invece hai messo ".com"...se hai sbagliato a compilare il form, fammelo sapere sul mio blog, cancello la registrazione e la rifai di nuovo.
Ciao ;)

Anonimo ha detto...

diciamo che + che il nr in se è fondamentale farsi una cippetta di affari proori...........

Demonio Pellegrino ha detto...

Pytta, concordo.

Comunque non appena finisco i miei 7 (che in realta' sono 14: i 7 da amare e i 7 da evitare come il demonio) ci faccio un bel post e riapriamo la discussione.

Anonimo ha detto...

ma coma fai a cancellare i miei post Demonio, guarda che poi vola da un'altra parte...

i libri erano otto in realtà perchè due li avevo aggregarti...

The best

Catch-22 (Joseph Heller)
The Catcher in the Rye (J.D. Salinger)
Il Sistema Periodico (P. Levi)
The Hitchhikers Guide to the Galaxy (D. Adams)
Tender is the Night/The Great Gatsby (F. Scott Fitzgerald)
Alice in Wonderland (Lewis Carrol)
Fear and Loathing in Las Vegas (Hunter S. Thompson)

Demonio Pellegrino ha detto...

Piccione scusa, ma ho rifiutato due tre commenti che parlavano di mia mamma come massima esponente del meretricio internazionale, e il tuo c'e' finito nel mezzo.

Oh, aspettate a scatenare il dibattito sui sette libri, che ci facciamo post apposito.

Anonimo ha detto...

....ahha....demonio scusa se rido ma dovresti dedicare anche un post ai commenti cancellati!...



...........aspetterò il 7+7

Anonimo ha detto...

Mamma mia quanta banalità, sia nel linguaggio usato (farcito di parolacce per giustificare la pochezza di contenuti) sia nei libri proposti... ma d'altronde cosa ci si può aspettare da uno che in 15 anni non ha letto nulla e poi si è bevuto tutti i libri di King... mediocrità a mazzi! Infatti ha annoverato Moccia fra quelli che "fanno letteratura"?!? Però, cosa vuoi di più da un blog trovato nell'aggregatore del partito delle liberta......

Demonio Pellegrino ha detto...

anonimo, non si puo' piacere a tutti. Sono sicuro che troverai blog piu' adatti ai tuoi gusti. Buona ricerca!

Giusto una domanda: ma se disprezzi chi e' sull'aggregatore del partito della liberta', che lo frequenti a fare? Giusto per crogiolarti nella tua presupposta autorita' di elettore di sinistra?

Mi fai ridere. E mi vestiro' del tuo disprezzo come di un trofeo.

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