Camminate
"Le montagne si dovrebbero scalare col minor sforzo possibile e senza fretta. La velocità dovrebbe essere determinata dallo stato d'animo dello scalatore. Se sei inquieto, accelera. Se rimani senza fiato, rallenta. Le montagne si scalano in un equilibrio che oscilla tra inquietudine e sfinimento. Poi, quando smetti di pensare alla meta, ogni passo non è soltanto un mezzo, ma un evento fine a stesso. 'Questa' foglia ha l'orlo frastagliato. 'Questa' roccia è instabile. Da 'qui' la neve è meno visibile benché più vicina. Queste sono cose che dovresti notare comunque. Vivere soltanto in funzione di una meta futura è sciocco. E' sui fianchi delle montagne, e non sulla cima, che si sviluppa la vita.
Ma evidentemente senza la cima non si possono avere i fianchi. E' la cima che 'determina' i fianchi. E cosi' saliamo."
Lo zen e l'arte di manutenzione della motocicletta, Robert Pirsig (Recensione qui).
16 commenti:
applausi
Mi hai fatto venire voglia di rileggerlo :-)
ma quando si va in moto non vale, sì? si va sempre senza fiato in montagna! :)
lo-devo-leggere...sei diventato milionario, te e il tuo vestito color carta da zucchero? o l'hai venduto per fare benzina per il ritorno??
Chi lo sa, forse ti piacerebbe anche "L'elogio della marcia".... Che a dire il vero ancora non ho letto, ma i passaparola aiutano sempre....
Poi, quando stai per arrivare verso la tua meta (che non è la vetta, ovviamente) e la pioggia che ti sta fradiciando da 5 ore accenna a diminuire.. ti vengono in mente "grandi imprese, una tailandese" e ti chiedi perché ti sei fatto 9 ore di auto per arrivare tra le montagne dell'Austria invece di andare al mare in Sardegna.
Il brano è molto bello, d'accordo, ma qui c'è gente che ha il problema opposto: smettere di considerare ogni passo come fine a se stesso e iniziare a prendere in considerazione l'idea di una meta finale.
Lindoz,contento che condivida.
Annalisa, io l'ho letto un annetto di fa e mi piacque.
orangeek, benvenuto/a: secondo me vale anche quando si va in moto...la differenza tra il mototurista (come me) e quelli che pensano sempre ad arrivare due secondi prima in cima al passo...
marijena, niente milioni. Torno con 47 dollari di meno nelle tasche.
Ladoratrice, grazie: segno sulla (lunga) lista.
pizzaiolo, una tailandese ANCHE PER ME!!! (Ma la tua domanda e' legittima, anzi: perche'?)
Ventiseitre, ho solo un consiglio di vita da darti: mai comprare casa se devi accendere un mutuo. MAI. per il resto, tutto va bene.
ahha, grazie per il "benvenuto" anche se non sono nuovo: ti seguo dai tempi della terribile aprilia automatica e quando eri in belgio (?). ora a quanto ho capito sei negli states... pensa che questa estate ero anche io a Chicago (bello il "Bean" nell'header) e mi hai fatto scoprire, con due giorni di ritardo, che c'erano anche i pearl jam... porc!
se ti interessa vedere qualche foto su chicago, sono sulla mia pagina flickr! ciao!
orange, non riesco ad aprire la tua pagina...
il blog (www.orangeek.org) o flickr (flickr.com/photos/orangeek) ?
a me ora funzionano entrambe...
eh, ora le vedo. Ti e' piaciuta la crown fountain?
e' quella al millenium park con le facce e l'acqua? si', molto interessante... ho vissuto in un appartamento li' vicino, di fronte al millenium park (east randolph). chissà quando avranno il coraggio di permetterle anche da noi simili espressioni...
mai.
E' un libro palloserrimo: io non ce l'ho fatta a leggerlo tutto.
Accidenti Demonio, hai notato che non andiamo non andiamo d'accordo su niente? Sopravviveremo a questa scoperta?
Il Pikkio
io provai a leggerlo venti anni fa e mi veniva da bruciarlo. Poi l'ho ripreso l'anno scorso, e mi e' piaciuto. La recensione l'avevo scritta qui: http://demoniopellegrino.blogspot.com/2008/07/lo-zen-e-larte-della-manutenzione-della.html
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