21/11/07

Storia di una passione carnale che non mi abbandona

Questo è un post intimista, per cui volendo potete passare oltre. Come avevo scritto nel mio primo post, questo avrebbe dovuto essere un blog anche di motociclismo. Poi non lo e' stato. E non c'e' una ragione precisa. Semplicemente il blog ha preso un'altra strada, che mi ha portato altrove.

Che poi se volete, e' proprio questa la bellezza di andare in moto. Si prende, si parte, non si sa dove si va, ma si sa con certezza che se ci si lascia trasportare dalla moto e dalla strada, sapremo trovare panorami magnifici, mai visti e abbaglianti nella loro bellezza, proprio come questo, a 30 km da casa (la casa vera, la Toscana, non la casa acquisita, Bruxelles)...

Non sto parlando di prendere la moto per andare al lavoro la mattina, e tornare la sera. Questo non e' andare in moto, ma "usare" la moto per andare al lavoro. Ed e' legittimo. Ed e' anzi proprio cosi' che uso la moto nel 95% dei casi, qui a Bruxelles. Ma quando si ha tempo di decidere insieme alla moto cosa fare, quando la si accende, si lascia che i sensi siano invasi dal profumo e dalla purezza del metallo, dal rumore del motore, dal sapore dell’aria veloce...beh, e’ un’esperienza paradisiaca.

Che poi spesso i non motociclisti pensano che la stagione migliore per la moto sia l’estate. Niente di piu’ sbagliato. In estate fa caldo, e a meno che non siate kamikaze che vanno in moto in ciabatte e maglietta, dovete proteggervi. E per quanto l’abbigliamento tecnico sia ormai leggerissimo e traforato, il momento in cui vi vestite al ritorno da una spiaggia, con temperatura di 40 gradi all’ombra, vi fa passare la voglia di andare in moto.

No, la moto va vissuta con il freddo. E da soli. (La moto e’ onanismo. Certo, e’ bello andare in moto con la propria ragazza, ma questo non è il senso della moto. Andare in due in moto è come masturbarsi mentre una ti guarda. Bello, eccitante, una, due, tre volte. Ma poi due coglioni. No. )

La penso spesso. E sto male al pensiero che è li’ ferma, che nessuno la tocca, nessuno la prende e la fa sua. E’ un rapporto carnale. Ossessivo. Che non scema. Da anni.

E poi arriva una domenica di un novembre soleggiato, il termometro indica 4 gradi. Non ho niente da fare. Sono in Toscana. Infilo il casco nuovo, il nuovo giubbotto, e mi dico che ho bisogno di rodarli. Come se avessi bisogno di una giustificazione. Parto. Tonero’ dopo 200 km e 4 ore. Ma il tempo non conta, oggi. Mi fermo spesso, con il rimpianto di non essere un pittore che sappia dipingere i paesaggi che vedo. E sto da Dio. Forse sono un Dio.

42 commenti:

Anonimo ha detto...

...mi hai fatto "vivere" quella strada.

Anonimo ha detto...

Se parli di moto... non posso esimermi dal commentare.

La cosa che amo nella moto è il senso di libertà che regala, quell'aria vissuta sulla faccia e sul corpo, quell'essere "esterno" che ti fa sentire invincibile (ma per questo non autorizzato a fare il pazzo).

Purtroppo il profumo e la purezza del metallo non sono a me concetti noti, avendo intorno solo grosse superfici plastiche (inodori).

Quanto al condividere l'esperienza con un passegero, non la trovo una cosa così negativa come lo è evidentemente per te: da mesi sono costretto alla solitudine sulla sella e ti assicuro che il passeggero mi manca.
Mi manca quell'unione di fiducia, quel contesto di complicità, quella condivisione del "ciò che ti sta attorno" che è propria del rapporo guidatore-passeggero.

Poi amo anche io le "uscite" in solitario, questo perchè amo la sportività (hai presenti i knee slider?) e un briciolo di spericolatezza, che solo essendo soli puoi permetterti.

Demonio Pellegrino ha detto...

Grazie Pytta.

Cristian, ome no, ce li ho benpresenti i knee slider. Ma per quanto le pieghe piacciano molto anche a me, come detto in altri post sono un tranquillone in fondo in fondo. Interpreto la moto come turismo, come passeggio. Dammi una strada di montagna, dammi una media di 60kmh, e sto da dio.

Per quanto riguaqrda il passeggero vuol dire che sei stato fortunato. Io non ho mai trovato una compagna che non vivesse la moto come un disagio piu' che un piacere...

Anonimo ha detto...

Con la moto trombi di piu'?

Anonimo ha detto...

@il nero: no!

@Demonio: oddio non ho neanche mai detto che il passeggero facese ogni volta i salti di gioia...

Comunque moto da una parte, viaggio USA dall'altra... mi hai fatto scrivere un post a tema ;)

Demonio Pellegrino ha detto...

Grande post, cristian, e grande viaggio. Cazzo, stavolta t'invidio io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Cristian, Demonio: ma se non trombate di piu' per la moto, che cazzo la usate a fare?

Giovanni Stoto ha detto...

Demonio, mi stai facendo piangere... Da quando sono senza moto causa incidente conto i giorni fino alla prossima primavera per comprarne una nuova...

Perche' la prox primavera: perche' per allora avro' finito di ristrutturare l'appartamento, ci saremo trasferiti ed avro' di nuovo qualche soldino da spendere per questo grande mezzo che guido adll'eta' di 16 anni (ed ora ne ho 34)...

Anche la mia fidanzata purtroppo vive la moto + come un disagio che come un piacere, e purtroppo a me pare brutto lasciarla a casa per 4 ore da sola mentre io me ne vado in giro... Per non parlare del fatto che odia il freddo...

PS: hai visto alla fine il nuovo monster?

Anonimo ha detto...

.....nero ma perchè relazioni tutto al tromabre?.......

anyway....demo e cristina, confermate? ^_^

Demonio Pellegrino ha detto...

Nero: perche' amiamo la moto. Punto.

Pytta: Comunque non sono totalmente d'accordo con cristian...secondo me almeno in un paio di occasioni la moto mi ha aiutato. Almeno come argomento di conversazione per portare a casa il risultato.

Gandalf: capisco la tua frustrazione...e cmq anche io e' raro che possa permettermi 4 ore senza rotture di maroni il weekend. Ma li' ero in italia da solo...ah, il mostriciattolo l'ho visto, ma non mi esalta. Ho messo gli occhi sulla harley nightser 1200 verde militare/nero...spettacolare. Peccato costi un botto.

Anonimo ha detto...

Pytta: perche' trombare e' importante.

Pero' ti faccio una domanda allora Pytta: a te l'uomo in moto ti fa effetto? Cioe', a parita' di tutto: uno che arriva con una Clio o con una bella moto (che costano uguale), chi ti arrapa di piu'? Chi ti scoperesti piu' volentieri? Da chi accetteresti piu' volentieri un invito a cena?

Anonimo ha detto...

@pytta: come ha fatto capire Demonio (e io confermo), generalmente il gentil sesso non ama starsene rannicchiato stile rapace sul pezzetto di sella (almeno nel mio caso è così, trattasi di un lembo lungo circa 30 cm e largo 17/18 cm cui poggiare il proprio lato B) a lui destinato.
Di conseguenza (e qui rispondo anche a il nero) vederti arrivare tutto imbardato stile uomo dello spazio crea sicuramente più emozioni di chi arriva a bordo di una fiammante Clio.
Emozioni che svaniscono non appena vedi il trespolo a te dedicato e ti senti domandare "vuoi venire a fare un giro?".

Rispondo no, a me la moto non ha mai aiutato ad accaparrare la sfortunata di turno. Almeno mai nessuna mi ha confermato il contrario.

Demonio Pellegrino ha detto...

Cristian, pero' credo dipenda molto anche dal tipo di moto (e di sella) che uno ha: effettivamente se guidi moto sportive che hanno una sella che obbliga il passeggero/a a stare ranicchiato in versione fetale, senz'alcun appiglio, beh...e' chiaro che non funziona.

Nedlle enduro/enduro stradali il passeggero sta comodo nella maggior parte dei casi.

Detto questo - e aspettando la risposta di Pytta - posso confermare che ad alcune donne piace anche la moto scomoda sportiva. Mia sorella per esempio la trova molto sexy.

Anonimo ha detto...

@Demonio: vorrei chiederti il numero di tua sorella, ma non ho il coraggio eh eh eh

Giovanni Stoto ha detto...

demonio, anche a me piacciono quelle moto li', dopo tutto ne ho avute due di custom (una guzzi a 16 anni ed una suzuki a 30), ma vorrei un po' cambiare con la prossima...

avevo puntato la triumph stree triple (la speed costa troppo) o una via di mezzo tra custom e naked come una guzzi griso, ma quest'ultima costa troppo.

Si forse la street, anche se poi la mia dolce meta' dice che corre troppo... come se una monster non corresse o come se non fosse cmq facile ammazzarsi con una harley a 120... considerando che mi son rotto una clavicola a 30km/h e invece 12 anni fa manco un graffio a 90... questione di culo a volte...

cmq la moto e' la moto...
spenderei piuttosto (a potermelo permettere) 15.000€ su una moto che su un'auto, anche perche' a quella cifra ti ci compra un'ottima moto ma uno schifo di auto :-)

Anonimo ha detto...

Lo scorcio è semplicemente meraviglioso...e quanto alla moto: l'adoro..ed in perfetta solitudine...aiuta a pensare il fatto di guidarla e mette serenità..onanismo puro, vero! ;)

Anonimo ha detto...

Io non amo la moto!
Dal mio punto di vista è scomoda, soggetta a tutte le intemperie, insicura, insomma tra una clio e una moto, anche bellissima, scelgo ad occhi chiusi la clio.

Però devo dire che il tuo post mi ha colpito: è molto bello e si coglie tutta la forza della tua passione.

Confesso che, per un attimo, mi sono pentita di aver cassato la moto nel budget famigliare degli anni 2006, 2007, 2008, ovviamente la voce "moto" viene continuamente riproposta dal mio ragazzo.

E’ stato solo un attimo, poi ho guardato fuori dalla finestra, ho visto il tempo schifido il cielo grigio, le strade bagnate e ho pensato che la moto non ci serve.

Giovanna Alborino ha detto...

non ho mai invidiato la donna piu' bella, nemmeno la persona piu' ricca, ma invidio chi ha una moto....io non c'e' l'ho e nemmeno mio marito, ma sapessi quanto mi piacerebbe viaggiare sola, senza una meta, su una moto...adoro girare senza sapere dove arrivare...con il mio motorino, prima di sposarmi, facevo spesso uscite simili...il paesaggio rappresentato nella foto esprime tutto cio' che io desidero:io la moto ed il viaggio..

Anonimo ha detto...

grande pezzo demonio!

Demonio Pellegrino ha detto...

Giovani e meno giovani, mi fa piacere vedere tanti amanti della moto o dell'idea di moto!!

Cristian: ora gliene parlo e poi vediamo che dice...

Gandalf - e una shiver o una hornet? E comunque hai ragione. Io la volta che mi sono fatto piu' male è quando sono cascato...da fermo.

Camelot - alla fine, in un modo o nell'altro - siamo tutti onanisti...

Suglir - lascia stare il tempo brutto di oggi. Dove vivi? Ti assicuro che anche se tu vivessi a Bruxelles, la moto sarebbe comunque una spesa pienamente giustificata...fammi parlare con il tuo uomo...che gli spiego i vantaggi dei conti separati...

Giovanna - e chi te lo impedisce ora???

Grazie Fidelio.

Anonimo ha detto...

Ho spaventato la Pytta???

Anonimo ha detto...

Vivo a Milano, il cielo è sempre un po' grigio.
Abbiamo già conti separati, ma sopra una certa spesa se ne parla prima insieme :p
Cmq dopo questo post quando lui mi parlerà ancora della moto, sarò molto più comprensiva...
ma prima la casa... spiace, ma la casa

Demonio Pellegrino ha detto...

suglir, se il mio post fosse servito anche solo a far acquistare una moto a un uomo sofferente di tale privazione mi rimango soddisfatto...sii comprensiva. E poi ti assicuro che la casa è una gran rottura di maroni. Spese continue. Tornassi indietro...

Nero: l'hai spaventata si'.

Anonimo ha detto...

...si certo, come no. prima di spaventare me con le parole ce ne vuole! demo almeno tu pensavo lo avessi capito ..... ^_^

nero: concordo anche io sul fatto che far sesso è importante! se vuoi dichiaro, sottoscrivo e facciamo ratificare. Non stavo mettendo in discussione la relazione MOTO/TROMBATA, effettuavo una semplice osservazione sulla tua domanda, posta già in maniera similare in un altro commento. mi ea sembrata curiosa tale coincidenza...hehe...insomma, il tutto in via amichevole! nulla di più.
Per quanto riguarda il differente impatto visivo che possono fare la MOTO ed una CLIO: non sono ipocrita, quindi affermo con grande serenità che farebbe molto più colpo la prima. In fondo i centauri sono cosa meno comune rispetto agli automobilisti...misteriosi perchè bardati con le loro "vesti" da combattimento...attirano e stimolano molto di + le fantasie erotiche di una donna; forse perchè, nella maggior parte dei casi, sono la quinta essenza del MACHISMO.
Sai però qual è il punto cruciale? Che a me, di primo achito, può pure fare + figo uno che scende stile RENEGADE dalla sua bella moto, ma se appena apre bocca o al primo movimento e al primo sguardo che lancia mi sembre un coglione.....può invitarmi anche in uno dei migliori ristoranti stellati michelin......ma la scopata se la scorda.
Vuoi un esempio pratico? Anche se demo nn avesse scritto un post così intimista, ma avesse almeno avuto residenza in italia avrei fatto carte false per andare fuori a cena con lui e farci altro.....al demonio piacendo ovviamente.
Questo per farti capire che "dietro ad un mezzo che va, c'è sempre una mente perennemente in funzione."

Giovanna Alborino ha detto...

@demonio:chi me lo impedisce? la famiglia..

Demonio Pellegrino ha detto...

Pytta - che dire? Che passo in Italia a breve???

Giovanna - ti capisco...pero' ho un paio di amici con figli che appena possono...via con la moto!

Anonimo ha detto...

Demo.....quando vuoi..... ^_^

Anonimo ha detto...

Demonio, ho avuto la mia risposta.

Pytta: ho uno scooter 150 della Suzuki. Vado bene?

Anonimo ha detto...

nero: sorry, ....la precedenza l' ha sempre sempre demonio.....e se proprio dovesse essere dipenderebbe tutto da te! ricorda che la moto è solo il primo passo....hehehe

Anonimo ha detto...

Potrei sbagliarmi, ma sono motorizzato a 2 ruote anche io...

Ma rigorosamente non in stile Renegade!!!

Magari dopo Demonio, chi lo sa, la Pytta potrebbe fare un pensierino anche a quell'antipatico del sottoscritto eh eh eh

Demonio Pellegrino ha detto...

Nero / Cristian: giu' le mani!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

nero e cristian:....guardate che nn sono la moto di turno sulla quale "salire" ...a meno che nn sia il Demonio a bussare...............^_^
buon we

Demonio Pellegrino ha detto...

ragazzi, mi s'impone una visita a Milano.

Anonimo ha detto...

@Demonio: hai vinto, abbasso le armi.

Anonimo ha detto...

ciao, sono anche io toscano, voglio fare quella strada... ma dove si trova? spettacolo..

Francesco A ha detto...

aaaaaah. concordo.
e che nep pensi invece delle uscite estive con 35 gradi e con le gomme che diventano blu a volterra?? :)

Demonio Pellegrino ha detto...

preferisco quelle invernali di uscite!!!

Titti ha detto...

La moto è uno stile di vita, non un mezzo di trasporto. Quel rombo ammaliatore che ti lacera l'anima e ti rapisce il pensiero.
Ora vivo a New York per un periodo e la mia Ducati è là in Italia, ferma, silenziosa e triste. E' la che mi aspetta, complice e voluttuosa!
Grande il tuo blog, è già tra i preferiti!
Lampeggi e ciao con la manina!

Demonio Pellegrino ha detto...

Ciao Titti, benvenuta e grazie! Io vivo a Chicago e la moto alla fine me la sono comprata anche qui...e a NY le strade sono anche piu' divertenti! Che aspetti?

Titti ha detto...

Sono a NY per un sabbatico (non ne potevo più del lavoro insoddisfacente) e sto coltivando la mia passione, nonché il mio hobby: il disegno e la realizzazione di gioielli. Sono, quindi, impegnata tutto il giorno (sto frequentando una scuola a tempo pieno) e già mi sono svenata per vivere a Manhattan...la moto non me la potevo permettere tenendo conto anche del costo dei garage! A ottobre rientro, ahimè. Con grande rabbia, visto che qui non posso restare oltre la data di scadenza del visto per studio. Che frustrazione non poter scegliere di vivere in un paese piuttosto che in un altro. Non posso nemmeno sposarmi un americano visto che sono già sposata!!
Lampeggi tristi

Demonio Pellegrino ha detto...

Be', effettivamente se sei a NY solo per un anno la moto non conveniva.

Dai, che magari un modo per prolungare il visto lo trovi...

Titti ha detto...

....e per prolungare la mia indigenza?! Hmmm, ritornerò al triste lavoro per rimpinguare le mie finanze tartassate e poi....chissà!

PS Il sabbatico è stato solo di 4 mesi e mezzo...unfortunately!

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