16/11/09

Il Maestro e Margherita

Ci sono alcuni libri che non dovrebbe essere ammesso leggere prima di aver compiuto almeno 20 (se non 30) anni. Il Maestro e Margherita e' uno di questi.

Leggere il Maestro e Margherita a 16 anni - come feci io - vuol dire non tanto non avere la capacita' linguistica e tecnica per apprezzarlo, quanto l'esperienza per capirlo davvero fino in fondo. E questa mia impressione e' stata pienamente confermata dalla rilettura appena ultimata del romanzo.

Meraviglioso. Arzigogolato, prolisso, come solo i russi sanno essere, ma davvero meraviglioso. I capitoli con la storia di Ponzio Pilato sono perfetti. Non saprei come altro descriverli.

La storia e' apparentemente semplice: il diavolo e alcuni suoi demoni servitori visitano Mosca - siamo negli anni '30 - e seminano il caos. Il maestro e Margherita che danno il titolo al romanzo compaiono molto tardi nel testo, e sono protagonisti di una storia d'amore sbilanciata: lei da' l'anima al diavolo per salvare lui, mentre lui, un povero stronzo in camicia da notte, accetta di prenderla con se' solo perche' lei accetta di vivere il suo (di lui) sogno. Quando invece meritava lei di essere il sogno di lui. Il sogno di tutti.

Posso solo dirvi di leggerlo. La trasformazione di Margherita in strega, il suo primo volo nuda sulla scopa, da soli valgono il libro. Cosi' come alcuni pensieri che Bulgakov butta li', ma che ti colpiscono al cuore (mentre a 16 anni ti colpivano al massimo a un calcagno mentre stavi zompettando in spiaggia).

PS: parlando di generi letterari, un libro come questo probabilmente finirebbe nella sezione fantasy delle librerie. C'e' il diavolo, ci sono i demoni, c'e' un gatto parlante, ci sono streghe nude, c'e' un uomo trasformato in porco, ci sono morti risuscitati. Ma se lo dici a voce alta i detentori della Vera Cultura (sempre con la C maiuscola, mi raccomando), ti dicono che sei un mentecatto...e che i libri fantasy possono solo essere delle cagate (evidentemente non hanno neanche letto l'ultimo libro di Norman Mailer, Il castello nella foresta).

PS 2: sono a 44 libri. Dovrei farcela a raggiungere i 50.

10 commenti:

mario ha detto...

Io l'ho letto al liceo, ma devo ammettere di non ricordarmelo molto. Ricordo che mi era piaciuto ma che non l'avevo capito in fondo, di sicuro lo rileggero'.

Demonio Pellegrino ha detto...

Appunto, Mario, neanche io l'avevo capito. Si commettono errori madornali a scuola, facendo leggere cose che non solo non si possono apprezzare, ma che creano pregiudizi verso libri e autori che invece, se letti in eta' adulta, ci sanno conquistare.

Anonimo ha detto...

Tifiamo per quota 50, con una malcelata invidia! Stai attento ai burger con jalapenos, che poi t'abbiocchi...

elle ha detto...

ora si può parlare di Woland in pace.uno dei miei libri preferiti

lanoisette ha detto...

infatti io l'avevo abbordato verso i 16anni e dopo una ventina di pagine l'ho mollato lì - ed è uno dei libri che ho in programma di rileggere (in realtà, è una lettura ex-novo, anche perché di quelle 20pagine non ricordo nulla). nella mia libreria starebbe tra Alleviare la sorte di Nina Berberova e Tutto il teatro di Cechov.

da insegnante concordo con te: se è abbastanza semplice, anche grazie ad un'editoria sempre più ampia e specializzata, proporre testi agli 11-14enni, è difficilissimo suggerire testi azzeccati nell'età 15-18, che è quella in cui sono convinta si formino i grandi lettori - diciamo che il fantasy, il buon fantasy, spesso colma proprio quel grosso buco.

Demonio Pellegrino ha detto...

Pizzeria, e' il vantaggio di lavorare in una periferia con assolutamente niente da fare durante la pausa pranzo.

Woland mi e' proprio piaciuto. Un diavolo filosofo che pare piu' dedito a stanare il male che a farne.

Noisette, Alleviare la sorte e tutto il teatro non sono pervenuti qui.

marijena ha detto...

...porcamiseria...dire che sto leggendo "l'ultimo orco" di silvana de mari, non fa per niente chic e intellettuale come dire "mi sto godendo un bulgakov"...

Annalisa ha detto...

Io non ricordo quando l'ho letto. Milioni di anni fa, comunque.
E l'ho amato.
Anch'io trovo perfetti i capitoli su Ponzio Pilato.
Per ora non riesco a rileggerlo.
Paura di delusioni?

Demonio Pellegrino ha detto...

Mari, a me uno che mi dice che si sta godendo un bulgakov mi sta sulle balle per principio.

Annalisa le riletture sono sempre molto pericolose...

Giulius ha detto...

Ciao Demonio . Ho amato il Maestro e Margherita, l'ho amato da subito e con gioia l'ho riletto, consigliato e regalato. E' uno dei libri che mi ha segnato di più. L'ho letto e goduto e pieno intorno ai 24-25 .Confesso che a un colloquio mi chiesero che "libro stai leggendo?" e alla risposta "il maestro e margherita " (Che avevo appena finito sul serio e non per fare la figa) ho iniziato a spiegare il libro al tizio che mi interrogava perchè lui non lo aveva mai finito ... fui assunta e quel personaggio, che divenne poi il mio direttore per un periodo, se lo ricordava sempre . Hai visto il film con Ugo Tognazzi??

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