25/10/07

Minaccia scimmiesca

Quando ho letto questa cosa, ho pensato che fosse un caso isolato. Ma chiacchierando con fonti indiane, ho avuto conferma che invece e’ uno dei maggiori problemi degli agglomerati urbani indiani. Di che parlo? Delle scimmie. In particolare dei macachi.

Domenica scorsa, il vicesindaco di Nuova Delhi e’ morto per le ferite riportate a seguito di un attacco di qualche scimmia mentre si trovava sul balcone di casa. In pratica le scimmie gli sono saltate addosso, lui per difendersi si e’ sbilanciato, è caduto, ed è morto.

E non è assolutamente un caso isolato, perché pare che che le scimmie attacchino spesso e volentieri passanti, e soprattutto i bambini, nelle maggiori citta’ indiane. La gente spesso si rinchiude in case accerchiate da scimmie. Di notte non si esce. E le autorita’ locali ormai chiedono a gran voce l’intervento del Governo centrale.

E mi sono chiesto: ma perché non le ammazzano, scusate? Le scimmie, come le mucche, per gli hinduisti sono intoccabili. Sono associate alla divinità Hanuma, che aiutò Rama a sconfiggere Ravana, un re malvagio. Chi si azzarda anche solo a spaventare una scimmia attorno al tempio di Hanuma passa un brutto quarto d’ora.

In passato si è provato a scacciare le scimmie con altre scimmie più grandi. Si era ingaggiato un certo Rambo, una scimmia appositamente addestrata ad impaurire altre scimmie. Le cose andarono bene per qualche mese, ma poi le altre scimmie si unirono e fecero un mazzo tanto a Rambo, che scappò via lui. Si e’ provato a rinchiuderle nella prigione per scimmie di Patiala, 200km a nord di Nuova Delhi, ma non c’e’ abbastanza posto (giuro, è tutto vero...)

Vorrei ricordare a tutti che l’India e’ la terza potenza nucleare al mondo. Non stiamo parlando di uno stato con le pezze al culo. Ciononostante, non c’è niente da fare. Il problema delle scimmie rimane, in una città relativamente giovane, costruita solo agli inizi del ventesimo secolo, in una foresta popolata da scimmie che non hanno voglia di traslocare.

E questa cosa mi fa tanto pensare alle battaglie uomo-natura che qui in Europa abbiamo dimenticato da secoli, ma che nelle Americhe, in India e negli altri continenti sono ancora lontante dall'essere vinte...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

E mi sono chiesto: ma perché non le ammazzano, scusate?

Mi spiace ma su questa tua domanda, non ti posso proprio scusare...

... in una foresta popolata da scimmie che non hanno voglia di traslocare.

E perchè mai dovrebbero? Saresti contento se da domani qualcuno ti obbligasse a traslocare?
Non voglio far polemica, anzi sono decisamente ipocrita, accetto la supremazia imposta dell'uomo sulla natura, ma almeno non ne parlo con toni spiccatamente prepotenti.

Anonimo ha detto...

da chi dovrebbero essere vinte? dall'uomo, come da noi?

Anonimo ha detto...

"Non stiamo parlando di uno stato con le pezze al culo."

e invece si caro Demonio! Ricorda che anche la Corea del Nord ha l'atomica, ma non lo chiamerei propriamente un paese moderno.

Comunque anche noi abbiamo i nostri animali molesti. Cani e gatti randagi che non si fa nulla per neutralizzare....e nessuno sa bene di quante morti possano essere responsabili annualmente.

Demonio Pellegrino ha detto...

Cristian, se accetti la supremazia dell'uomo sulla natura, perche' non parlarne come una cosa di fatto, senza farci tanti giri di parola?

Se un animale cerca di ammzzarti, sara' pure carino, ma io credo che la soluzione - quando si sono provate molte altre cose prima - sia quella di dare un bel fucile a tutti e di sparare a vista.

Sekure: esatto.

Superpiccione: hai ragione in un certo senso. anche se la situazione indiana e' un po' diversa da quella coreana. intendevo comunque che l'india ha i mezzi per difendersi, diciamo.

E' vero pero' che anche da noi ci sono animali che attaccano l'uomo. Basta andare in Romania, dove ci sono cani randagi allo stato brado che azzannano i passanti. Ma la Bardot si oppose con successo ai piani del governo rumeno di abbaterli...in nome dell'amore per gli animali.

Anonimo ha detto...

confermo l'aggressività delle scimmmie: da bambina cresciuta a Remì e Candy Candy avevo questo mito dell'animale peluche buono e da accarezzare: Ingenuotta e sempliciotta non sapevo che scimmie e procioni non sono propriamente dei micini! Quando mi avvicinai per accarezzare una scimmietta ammaestrata all'uscita di un supermercato la bestia infame mi si aggrappò ai capelli e iniziò a tirare e io a urlare! con precisione matematica tanto più io strillavo tanto più la bastbip** strappava! Mi salvò il saltimbanco! Da allora ho evitato accuratamente circhi, indie e foreste, altrimenti altro che Rambo, Terminator!!

Demonio Pellegrino ha detto...

Concordo Trippi, c'e' un po' questa mitizzazione degli animali che in realta' invece sono malvagi a bestia. Vedi il film ratatouille, su cui avevo fatto un post tempo fa: cazzo, un film su un tarpone...ma come cazzo si fa???

Anonimo ha detto...

Demonio, superpiccione, siete degli esseri insensibili. Magari siete anche contenti che abbiano ammazzato gli orsi in abruzzo????

Anonimo ha detto...

no ma dico un sorcio che cucina poi! Ma non c'è più religione! io amogli animali, ma il poblema più grosso è quado li si vuole antropomorfizzare e dargli modi e sentimenti umani!! Ma se siamo noi i primi, spesso, ad essere ben poco umani!! Non parliamo poi del randagismo o dei genitori bestie che comprano l'animaletto cucciolo al bambino, convinti che sia un giocattolo, poi il gioco cresce e diventa un fastidio perchè sporca e puzza arredi, tessuti e quant'altro sta in casa!

Demonio Pellegrino ha detto...

trippi, ne parlavo qui: http://demoniopellegrino.blogspot.com/2007/08/ratatouille-o-de-il-buonismo.html

Luisa, non vedo il nesso. Un conto e' sbarazzarsi di animali che ti attacono per ucciderti in una citta'. Un conto e' ammazzare un orso che e' in un parco protetto. E anche qui ci sarebbe da discutere.

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