02/10/07

Una giustizia rapidissima

A dimostrazione che la giustizia italiana funziona a meraviglia e garantisce processi rapidi e soluzioni definitive in tempi ragionevolissimi, le agenzie di ieri riportavano la notizia che l'inchiesta sulla morte di Benito Mussolini e Claretta Petacci è stata archiviata, e che finalmente sappiamo la verità. 52 anni dopo i fatti.

Su queste basi, direi che sui casi Cogne e Garlasco c'è da aspettare un po'.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo, l'Italia è in crisi perenne. Un Paese nel quale non funzionano i tre pilastri (Giustizia, Sanità, Istruzione) di una democrazia moderna è destinato a esplodere, prima o poi. E non vi è governo, di destra, di centro o di sinistra che riesca o voglia cambiare qualcosa...Forza Grillo!

Giovanna Alborino ha detto...

parole sante !

Demonio Pellegrino ha detto...

benvenuto Cartello. Sono d'accordo con te fino al "forza grillo". Nonostante molte delle sue battaglie siano sacrosante, molte altre sono di un populismo allucinante e giuridicamente aberranti. ne parlavo qui: http://demoniopellegrino.blogspot.com/2007/09/perch-il-vaffanculo-collettivo-non-mi.html

Anonimo ha detto...

Ciao Demonio, a Garlasco ora danno la colpa al padre di Stasi...ma che andassero a raccogliere le olive questi qui.

Anonimo ha detto...

A Cogne e' stata la franzoni, e' chiaro. a garlasco non lo so.

Demonio Pellegrino ha detto...

nero, magari e' stata anche la Franzoni a Garlasco?

Anonimo ha detto...

La notizia vera non sta nel fatto che abbiano chiuso l'inchiesta ora, dopo 52 anni dai fatti. Ma che l'abbiano aperta un anno fa.

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