18/02/08

Motoconsumatore: comparativa caschi jet

Ed eccoci alla quarta puntata della rubrica del Motoconsumatore (nella prima ci siamo occupati di caschi integrali e nella seconda di stivali da turismo e nella terza di giacche da moto). Stavolta ho fatto il riassunto della comparativa di caschi Jet apparsa su Motomag del luglio 2007.

Con l'arrivo della primavera (ok, ora fa freddo, ma tra poco...), molti motociclisti passano dall'uso del casco integrale all'uso del casco jet. Personalmente ho sempre rifiutato di indossare caschi jet. Cadere, anche a 50km/h, e sbattere il mento con un casco jet vuol dire rovinarsi, a volte per sempre.

Nel luglio dell'anno scorso pero' per la prima volta in vita mia ho ceduto al fascino di un casco aperto un po' particolare, lo Schuberth J1. Pur essendo un vero jet, il J1 ha una barra di metallo a protezione del volto, che garantisce una protezione quasi pari a quella di un casco integrale in caso d'impatto. Il J1 è tra i caschi testati da Motomag, e sono contento che abbia ricevuto il massimo come voto tecnico. Ovviamente il tutto ha un costo...

Comunque, torniamo a noi. I caschi analizzati da Motomag sono tre di fascia e prezzo alto e sei di fascia media:
- Schuberth J1 - Shoei J-Wing - Arai SZ/F (i tre di fascia alta)
- Nolan N42 - HJC AC-3 - AGV Placet Stripes
- Caberg Downtown - Roof Rover - Premier JT2

Obiettivo e modalità
Motomag ha voluto mettere a confronto nove caschi jet eventualmente adatti ad un uso turistico (quindi anche in autostrada). Tre di questi caschi (Schuberth, Arai, Shoei) sono al top di gamma, con prezzi superiori ai 350 Euri. Gli altri caschi sono di gamma media, e costano tra i 135 e i 240 Euri.

I caschi sono stati testati in merito alla loro silenziosità, praticità (cioè all'esistenza e validità di dettagli che facilitano la vita, come interni staccabili, visierina anti sole, resistenza all'appannamento, facilità delle operazioni di aggancio/sgancio della visiera...), livello di finiture generali, confort, comodità in autostrada, prezzo. Per ognuno di questi aspetti i caschi ricevono da una a cinque stelle. I caschi ricevono poi due voti espressi in decimali (come a scuola), per due aspetti: rapporto qualità/prezzo e qualità tecnica. Per cui ci sono due vincitori, uno tecnico, e uno qualità/ prezzo. In questo caso specifico non c'è l'"asino", cioè nessun casco è risultato largamente al di sotto delle aspettative/standard.

Risultati
  • Lo Schuberth J1 è risultato il migliore casco in assoluto (8/10).
  • Il Nolan N42 è risultato il vincitore per il rapporto qualità prezzo (7/10).
  • Tutti i caschi sono risultati molto rumorosi, anche se alcuni (ma soprattutto il Nolan) quasi assordanti ad alte velocità (la prova è stata effettuata su una moto nuda).

Ho riassunto le caratteristiche principali dei caschi più comuni.

I VINCITORI:

Schuberth J1- Vincitore voto tecnico

  • Voto tecnico: 8/10
  • Rapporto qualità prezzo: 6/10
  • Prezzo 499 Euro
  • 5 stelle per praticità d'uso, protezione dal vento, aerazione, comportamento in autostrada.
  • Secondo Motomag, il J1 si colloca nettamente una spanna al di sopra di tutti i concorrenti. La barra di protezione addizionale sul mento in particolare pare abbia resistito a tutte le prove d'impatto che hanno fatto (buono a sapersi!! Io ho comprato questo casco proprio per questo!).
  • E' indicato come l'unico casco jet veramente in grado di sostituire un modulare o un integrale a fini turistici. (Io, nel mio piccolo, confermo: l'estate scorsa ci ho fatto 2000km in un lungo giro in Toscana e il casco è sempre stato fantastico).
  • Il prezzo pero' è ovviamente molto alto.

Nolan N42 - Vincitore rapporto qualità prezzo

  • Voto tecnico: 7/10
  • Rapporto qualità prezzo: 7/10
  • Prezzo 189 Euro
  • 5 stelle per i vari aspetti pratici.
  • Voto basso per l'insonorizzazione e per la scarsa aerazione (punto forte invece nel J1: appena si aprono le bocche, entra un flusso d'aria tale da calmare ogni bollore).
  • Nonostante tutto, è il casco che - visto il prezzo - rappresenta il miglior compromesso. (Agigunta mia: attenti pero' alla forma della testa, che si adatta a individui con la testa ovale e non tonda come la mia).

GLI ALTRI CASCHI:

Shoei J-Wing

  • Voto tecnico: 7/10
  • Rapporto qualità prezzo: 7/10
  • Prezzo 369 Euro
  • 5 stelle per il livello delle finiture.
  • Secondo Motomag, il vantaggio maggiore dello Shoei rispetto allo Schuberth e all'Arai è il rapporto qualità prezzo e il livello d'insonorizzazione.

Arai SZ/F

  • Voto tecnico: 7/10
  • Rapporto qualità prezzo: 6/10
  • Prezzo 429 Euro
  • 5 stelle per il livello di confort interno e per le finiture.
  • Secondo Motomag questo è un buon casco, ma il prezzo non è pienamente giustificato: non si possono staccare gli interni, non c'è una visiera anti sole...

Caberg Downtown

  • Voto tecnico: 5/10
  • Rapporto qualità prezzo: 7/10
  • Prezzo 169 Euro
  • Pessimo a livello di aerazione, visiera troppo corta per lunghi tratti in autostrada. La visiera solare è fastidiosa per chi ha gli occhiali (confermo: non ho potuto comprare questo casco perché la visierina non scendeva al di sopra dei miei occhiali...)

Silenziosità

Tutti i caschi sono stati considerati troppo rumorosi. Tutti superano il livello di 85db una volta superati i 90km/h. Secondo Motomag, a partire di 85db, l'organismo comincia a soffrire per il rumore, e a partire da 92db i tappi per le orecchie sarebbero necessari per evitare danni all'udito. NB: ogni aumento di 3dB equivale a RADDOPPIARE il rumore percepito (ALLUCINANTE).

CASCO 90km/h 130km/h 160km/h

AGV 88 98 102

Arai 88 97 100

Caberg 88 98 102

HJC 90 100 102

Nolan 92 101 105 Il più rumoroso

Premier 90 98 101

Roof 89 98 101

Schuberth 88 98 100

Shoei 88 95 100 Il più silenzioso

Tabella comparativa
Come al solito, ecco la tabella finale. Cliccate per aprirla.

7 commenti:

Giovanni Stoto ha detto...

ho comprato il nolan pochi mesi prima di fare l'incidente: un caso + che buono, direi, il cui unico difetto era il suo stesso pregio: la visiera.

Spiego: ho preferito il nolan agli altri (escludendo arai e schubert decisamente troppo cari per un uso cittadino) proprio perché aveva una visiera ampia, luminosa e lunga, fin sotto il mento, che mi riparava da vento e pioggia in cittá. peccato che la visiera mi sbatteva in continuazione contro il mega parabrezza della mia EX custom.

Molto comoda anche la visera antisole, che peró non puó esere messa giú da sola, come invece nel caberg.

Per la prox moto cmq un caso serio...

Piuttosto, sono ancora indeciso tra Triumph Street Triple e il nuovo Ducati Monster.

Certo poi se l'assicurazione paga vado di MotoGuzzi Griso 800.

Se poi rimango proprio con poca grana dopo aver rinnovato l'appartamento nuoov, mi sa che mi limito ad una banalissima Suzuki bandit 650 :-(

Demonio Pellegrino ha detto...

Io ci andrei di monster. Dalle foto pare proprio bello, soprattutto nella versione bianca. Oppure il grisone arancione...

Giovanni Stoto ha detto...

ma il grisone arancione mi sa che c'e' solo 1000...

Markinga ha detto...

io gnene doserei di kawa Z750 sullo stile strada naked,anche se a mio avviso la signora per ora rimane la nuova triumph tiger!! :D
ducati troppi problemi di manutenzione..

MArk

Demonio Pellegrino ha detto...

Gandalf - vero, per or credo che solo il 1000 sia arancione.

Marco - la kawa ho letto che si guida un po' malino...non lo so, io non l'ho mai guidata. la tiger e' troppo alta, stile GS...

Io sono MOLTO tentato dalla Multistrada.

Giovanni Stoto ha detto...

non mi piacciono le moto tipo tiger, multistrada etc.

la kawa e' troppo esasperata

le nuovi ducati pare abbiamo risolto questo problema manutenzione, anche perche' pare che la ducati abbia allungato del doppio i tempi tra due manutenzioni, riducendo anche i costi dei controlli: qualcuno mi conferma?

Demonio Pellegrino ha detto...

ti confermo che nel loro materiale informativo parlano di dimezzamento dei costi di manutenzione. Dimezzamento rispetto a quale cifra pero' non ti saprei dire.

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